Infineon batte le aspettative e alza la guidance

Infineon ha riportato ricavi in rialzo del 22% anno su anno e per la seconda volta rivede al rialzo la guidance annuale.
Un altro beat&raise per la società tedesca di microchip. I dati del secondo trimestre 2022 mostrano ricavi pari a 3,30 miliardi di euro, in rialzo del 22% rispetto a un anno prima e oltrepassano il consensus di 3,21 miliardi. Gli utili per azione salgono del 51% a 0,44 euro, battendo le stime di 0,40 euro.
Dal gruppo tedesco dei microchip alzano per la seconda volta la guidance per il trimestre in corso e per l'intero anno fiscale (settembre), con ricavi ora attesi (assumendo un tasso di cambio a 1,10 dollari per euro) a 13,5 miliardi (+/- 500 milioni) rispetto ai precedenti 13 miliardi, ovvero una crescita di quasi il 23%, margini operativi al 22% (rispetto al precedente circa 22%), flusso di cassa netto a 1,1 miliardi di euro (rispetto al precedente 1 miliardo di euro) dopo investimenti pari a 2,4 miliardi di euro.
Per il trimestre in corso i ricavi sono attesi a 3,4 miliardi di euro, oltre il consensus di 3,26 miliardi di euro.
Domanda ancora più alta rispetto all'offerta
“Le incertezze globali - in particolare la guerra in atto e la situazione della pandemia in Cina - stanno pesando sulle catene di approvvigionamento ma, allo stesso tempo, la domanda per i prodotti della società rimane molto elevata", ha spiegato l’ad, Jochen Hanebeck. Una domanda che, come affermato da Hanebeck alla Cnbc, continuerà ad essere significativamente sopra l'attuale capacità produttiva. Inoltre, la società sta alzando i prezzi dei propri chip, ma d’altro canto sta subendo un aumento dei costi di produzione in primo luogo a causa dell’aumento del prezzo del gas.
Divisioni automotive e industriale
Bene sia la divisione dei semiconduttori per automotive che quella industriale.
Ricordiamo che Infineon beneficia molto dell'elettrificazione dei veicoli e della maggiore elettronica all'interno dei nuovi modelli, mentre lato chip industriali è prevista una forte crescita con l'aumento degli investimenti nella cosiddetta "Industry 4.0".
Il portafoglio ordini continua a crescere: lo scorso trimestre aveva toccato 31 miliardi di euro.
L’azione tratta a 16 volte gli utili attesi a settembre (anno fiscale) 2022, con dividend yield dell’1%, free cash flow yield del 3,2%.
Il prezzo obiettivo medio degli analisti è di quasi 44 euro con una crescita attesa di medio termine intorno al 20%.
La reazione del titolo Infineon va contestualizzata all'interno della situazione attuale “molto particolare”, per usare un eufemismo.
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