Infineon il rally non è finito

Dopo una lunga fase di ribasso, Infineon tocca quota 32 euro. Il prezzo medio obiettivo degli analisti è pari a 46 euro.
Buone notizie per Infineon
Il produttore di chip tedesco sale in Borsa del 4% portandosi a 31,82 euro. Recentemente sono state diverse le notizie positive sul titolo.
A fine febbraio Infineon ha annunciato 2 miliardi di euro di nuovi investimenti per espandere la capacità produttiva costruendo un terzo modulo nello stabilimento di Kulim, in Malesia.
Gli analisti hanno alzato leggermente le stime di utili per azione per l’anno in corso e per il 2023 (earning momentum positivo).
Il dato più impressionante degli ultimi risultati riguardava il portafoglio ordini che ha raggiunto un valore di 31 miliardi di euro, pari a oltre il doppio dei ricavi annuali.
Alcuni data points indicano il rincaro dei chip per auto elettriche. La domanda di auto elettriche ed ibride è superiore all’attuale offerta: i maggiori produttori possono quindi “prezzare” i veicoli a livelli buoni per i loro margini, motivo che non li scoraggia a pagare di più per i semiconduttori pur di aumentare la produzione oggi inferiore alla domanda.
Valutazioni
La correzione da oltre 40 euro a gennaio fino a sotto 30 euro a fine febbraio ci era sembrata brusca ed eccessiva, specialmente se si considera che era dovuta a questioni macro e correzioni del mercato, ma non a problemi legati alla società.
In un'analisi del 10 marzo indicavamo il titolo a sconto, allora valeva intorno a 28 euro, (oggi a 32 ha guadagnato il 15%). Ma fin dove può arrivare?
Per gli analisti il prezzo medio obiettivo sul titolo è di 46 euro.
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