Intel, cosa si nasconde dietro la trimestrale
La trimestrale mette in luce 4 punti di debolezza che da diversi trimestri, il gruppo fatica a risolvere. La novità sono importanti investimenti, oltre 20 miliardi di dollari in nuovi stabilimenti, e l’acquisto di macchinari all’avanguardia. Ma recuperare il gap con i concorrenti sarà tutt’altro che facile.
La trimestrale e le attese del consensus
Intel ha chiuso il quarto trimestre dell’anno con numeri sopra le attese ma ancora non si vede una svolta.
Ricavi ( non Gaap) a $19.5bn ( +4% anno/ anno) sono circa $1bn sopra attese , Utili per Azione a $1.09 vs consensus di $0.91 sono giù di quasi il 30% vs anno scorso.
Guidance per trimestre in corso è di $18.3bn vs consensus a $17.6 ma in termini di profitti deludente con utili per azione a $0.80 vs aspettative a $0.86.
Azione indicata giù del 2/3% nel premarket.
Intel sotto la lente dell'analista
Guardando più in profondità i numeri continuano ad emergere ciò che abbiamo sempre pensato essere problemi strutturali della società.
1. Nella divisione Chips per Data Centers (quella che dovrebbe avere una crescita strutturale maggiore e che ha margini più alti) Intel continua a perdere quote di mercato e cala il fatturato dei “grossi clienti” insieme al calo del 5% anno su anno del fatturato dei grossi clienti. Stiamo parlando di società del taglio di Microsoft Cloud e Amazon Cloud, che stanno sviluppando i propri processori.
2. Margini operativi lordi sotto pressione (nel quarto trimestre sono scesi al 55,3%). Questa è una metrica che è sempre stata guardata con molta attenzione per Intel: in estrema sintesi ci dice che la società sta affrontando una competizione molto aggressiva.
3. L' AD Patrick Gelsinger ha dichiarato di vedere problemi sul lato dell'offerta / produzione che dovrebbe persistere quest'anno e anche il prossimo anno.
Altre società sembrano aver risolto meglio queste strozzature mostrando segnali o dando indicazioni che in alcuni segmenti del mercato dei semiconduttori vi saranno miglioramenti a partire dal terzo trimestre di quest'anno.
4. La società ha appena annunciato importanti piani di investimento fra cui la costruzione di due fabbriche negli Stati Uniti per cui saranno spesi $20bn. Dalla conference call di Asml è emerso che Intel ha comprato il primo macchinario di litografia super avanzata da Asml ( costato oltre $300 milioni).
Il gruppo sta cercando di ridurre la distanza con i competitor con forti investimenti, puntando molto nel produrre Chips sempre più efficienti e potenti, ossia più piccoli. Ma lo scenario di fondo resta molto competitivo con società del calibro di Apple l’anno scorso ha messo a segno una significativa evoluzione tecnologica sui propri PC, producendo un Soc ( System on Chip) dove "ha fuso insieme" : processore, memoria, scheda video. Questa tecnologia le permette molti vantaggi a livello di prestazioni e consumi di energia.
Se altri produttori seguissero questa strada sarebbe un'enorme problema per Intel: in estrema sintesi il gruppo dovrebbe rifare da capo tutta l'architettura dei propri semiconduttori. Il primo passo sarebbe quello assumere molti ingegneri specializzati in architettura Arm.
In questo campo Nvdia è meglio posizionata, con un’architettura proprietaria "più aperta" in sostanza più simile a quella di Arm.
Nonostante la valutazione sia a sconto rispetto al settore e il titolo abbia sottoperformato in modo significativo l’indice dei semiconduttori negli ultimi anni, continuiamo ad evitare Intel.
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