Inwit trascinata dalla corsa di Telecom: “possibile appeal dall’offerta KKR”, secondo gli analisti


Piovono acquisti su Inwit a Piazza Affari vista l’opportunità che potrebbe arrivare nel caso in cui venisse accettata l’offerta del fondo americano KKR per Telecom Italia.


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Inwit corre a Piazza Affari

Mattinata da protagonista a Piazza Affari per Inwit, seconda solo ad una Telecom Italia (+23%) sostenuta dall’entusiasmo per l’offerta di KKR.

Le azioni di Inwit, acronimo di Infrastrutture Wireless Italiane, arrivano a guadagnare oltre il 4% a circa due ore dall’avvio delle contrattazioni, toccando i 10,50 euro e tornando ai livelli di un anno fa.

L’andamento di Inwit risulta particolarmente positivo anche se confrontato a quello del Ftse Mib, oggi intorno alla parità e condizionato dallo stacco delle cedole di nove società componenti l’indice principale di Piazza Affari, corrispondenti allo 0,5%.

Stacco del dividendo che riguarda Banca Generali, Banca Mediolanum, Finecobank, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Poste Italiane, Recordati, Tenaris e Terna.

L’Opa su Telecom e il possibile appeal su Inwit

Ieri il cda di Telecom Italia si era riunito per analizzare l’offerta arrivata dal fondo americano KKR per il 100% della società telefonica italiana.

Nel caso in cui l’operazione vada in porto, l’opa amichevole potrebbe condizionare positivamente Inwit, secondo gli analisti di Equita Sim.

Infatti, Inwit è partecipata al 30,2% da Daphne 3, società detenuta da Telecom Italia con il 51%, mentre il controllo totale risulta di Vantage Tower e della stessa Tim attraverso un patto parasociale sul 63,4% che scade a marzo 2023, spiegano da Equita. Inoltre, l’accordo impone le due società a detenere il 25,1% ognuno fino alla scadenza del patto.

Nel caso di accettazione dell’offerta di KKR per TIM, l’appeal speculativo su Inwit arriverebbe in quanto il fondo americano “potrebbe cedere la quota in Inwit per ridurre il debito derivante dall’operazione”, secondo quanto ipotizza Equita.

Inoltre, aggiungono dalla sim, l’apertura del governo potrebbe portare all’approvazione di “un’operazione che veda il trasferimento del controllo di Inwit da parte di Tim in base alla legge sul Golden Power”.

Ai prezzi attuali di Inwit, Tim incasserebbe circa 1,5 miliardi di euro, mentre al target price attuale di Equita (12,2 euro), questo salirebbe a 1,8 miliardi.

Ad acquistare Inwit potrebbe essere Vantage Tower (ovvero Vodafone), sempre secondo quanto ipotizzano da Equita, “essendo Tim legata da un patto parasociale” con Vodafone.

Si tratta però di una delle possibili soluzioni, considerando che il patto scade “tutto sommato abbastanza a breve, ovvero a marzo 2023”, concludono da Equita.

L’intesa con Enel

L’ottimismo in borsa su Inwit era già iniziato venerdì scorso (+1%) dopo che la società operante nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche aveva annunciato la firma del protocollo di intesa con Enel Italia, con il quale i due gruppi puntano ad accelerare il percorso di crescita sostenibile del nostro paese.

La partnership avrà durata di tre anni e si pone l’obiettivo di abbattere le emissioni di CO2, oltre a ottimizzare l’utilizzo delle risorse economiche, cercando di compiere l’impegno delle due società a favore della sostenibilità.

Se Enel resta impegnata nel suo percorso di decarbonizzazione attraverso l’aumento dell’uso delle energie rinnovabili, Inwit intende rafforzare il suo ruolo di abilitatore dello sviluppo digitale a supporto degli operatori di telecomunicazione nello sviluppo di infrastrutture di qualità.

Le opportunità

La partnership tra Enel e Inwit permetterà alle società di contribuire alla maggiore inclusività digitale, oltre che sociale, culturale ed economica.

Le iniziative che sarà possibile attuare in base all’intesa riguardano lo sviluppo di impianti fotovoltaici abbinati a sistemi di accumulo nei siti Inwit, iniziative di efficientamento dei consumi energetici, mentre all’interno del settore dell’economia circolare sono previste attività di recupero e riutilizzo di materiali a fine vita, oltre alla mobilità sostenibile attraverso l’elettrificazione della flotta aziendale.

Infine, altre possibilità riguardano gli interventi relativi all’utilizzo di soluzioni di illuminazione efficiente e allo sviluppo congiunto di servizi IoT (Internet of Things), ovvero i sistemi di dispositivi fisici che ricevono e trasferiscono i dati su reti wireless, con un intervento manuale limitato.

La collaborazione Inwit-Enel permetterà “di dare nuovo slancio e accelerare la trasformazione ecologica del nostro Paese”, dichiara Giovanni Ferigo, Ad di INWIT, il quale sottolinea come la società sia “consapevole del ruolo strategico che il nostro business ricopre e riteniamo che tali accordi, attraverso la condivisione delle reciproche competenze, siano uno strumento fondamentale per poter individuare soluzioni innovative con ricadute positive sulla collettività”.

Da Enel Italia, infine, aggiungono che “attraverso questo accordo rafforziamo ulteriormente il nostro impegno per la transizione energetica”.

La collaborazione con un operatore infrastrutturale come Inwit risulta “particolarmente strategica per la promozione e la diffusione di soluzioni circolari e per favorire il percorso di digitalizzazione che rappresenta una delle leve fondamentali per il cambiamento verso un modello più sostenibile”, sottolineava Carlo Tamburi, Direttore di Enel Italia.

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