La Cina mostra i muscoli. Google e Apple in forte rialzo nel dopo Borsa

03/09/2025 06:15
La Cina mostra i muscoli. Google e Apple in forte rialzo nel dopo Borsa

Sontuosa parata cinese per gli 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale e avvertimento all'occidente. Una sentenza Usa mette le ali a Google e Apple nel dopo Borsa mentre le piazze Europee preannunciano un'apertura in rialzo.

Proseguono le forti tensioni sui bond europei.

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Asia in calo ma future in terreno positivo, è questo il paesaggio che compare aprendo la finestra sui mercati alle prime luci del mattino.

La Cina ostenta la potenza militare con una sontuosa parata che si tiene ogni 10 anni per commemorare la vittoria sul Giappone nella seconda guerra mondiale e invia un avvertimento a Washington. Xi Jinping oggi ha srotolato le sue ultime armi e un tappeto rosso per Vladimir Putin e Kim Jong Un.

Affiancato dai leader di 26 paesi tra cui Russia, Corea del Nord e Iran, Xi ha supervisionato una processione di armi cinesi avanzate e migliaia di truppe che hanno marciato all'unisono oltre Piazza Tiananmen mercoledì, proponendosi come il portabandiera di un nuovo ordine mondiale.

Sebbene nel suo discorso Xi non abbia citato alcun rivale, nel pieno della cerimonia in Piazza Tiananmen l’ex presidente americano Donald Trump ha diffuso un messaggio diretto sulla sua piattaforma Truth Social, accusando i tre leader di tramare contro Washington.

Donald Trump si è detto «non preoccupato» dall'allineamento fra la Russia e la Cina perché «non userebbero mai i loro militari contro di noi. Credetemi, sarebbe la cosa peggiore che potrebbero mai fare», ma ha comunque mandato loro un messaggio: «la domanda più importante a cui rispondere è se il presidente cinese, Xi Jinping, menzionerà o meno l'enorme quantità di sostegno e sangue che gli Stati Uniti hanno donato alla Cina per aiutarla a liberarsi da un invasore straniero molto ostile. Vi prego di porgere i miei più cordiali saluti a Vladimir Putin e Kim Jong-un mentre cospirate contro gli Stati Uniti».

Le Borse cinesi però non festeggiano. L'indice CSI 300 di Shanghai Shenzhen perde lo 0,9%, mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong perde lo 0,4%.

I solidi dati PMI del settore privato pubblicati mercoledì hanno mostrato un aumento dell'attività nel settore dei servizi superiore alle aspettative, ma non sono bastati a frenare le prese di profitto.

I principali titoli cinesi produttori di chip e tecnologici, che hanno guidato il rally di agosto, hanno perso terreno stanotte: il produttore di chip per l'intelligenza artificiale Cambricon Technologies è in calo del 4%.

Goldman Sachs continua a essere ottimista sui mercati azionari cinesi grazie ai flussi di capitale in arrivo. «Quello che sentiamo dai nostri clienti e investitori è che il sentiment è migliorato» riguardo al mercato azionario cinese, ha detto Kevin Sneader, presidente della banca per l’Asia-Pacifico escluso il Giappone, in un’intervista a Bloomberg Television. «La Cina deve ancora affrontare molte sfide, ma questo rally dei mercati azionari ha ancora gambe».

L’ottimismo che i progressi di Pechino nell’intelligenza artificiale e gli sforzi per ridurre la sovraccapacità possano rilanciare la crescita ha contribuito a sostenere il rally. La scorsa settimana Goldman Sachs ha alzato il target di fine anno per l’indice CSI 300 da 4.500 a 4.900 punti, citando fattori come valutazioni interessanti, crescita degli utili a una cifra elevata, l’interesse da parte dei risparmiatori retail, che dispongono di risparmi in eccesso: 23.000 miliardi di dollari, e le potenziali riallocazioni di asset con i flussi degli hedge fund verso il Paese migliorati.

Tra le altre Borse dell’area asiatica è in rialzo dello 0,20% il Taiex di Taiwan. Questa settimana i mercati cinesi hanno corretto dai massimi triennali.

L'indice KOSPI della Corea del Sud guadagna lo 0,3%. I dati sul PIL per il secondo trimestre si sono rivelati più forti del previsto. Tuttavia, ulteriori guadagni del KOSPI sono stati frenati dalla debolezza dei titoli tecnologici.

L'indice giapponese Nikkei 225 perde lo 0,8%, mentre il TOPIX cede l’1,1%, nonostante i dati PMI si siano rivelati più forti del previsto per agosto. E' il quarto ribasso consecutivo.

L'indice Sensex di Mumbay è quasi piatto, la borsa indiana rimane sotto pressione a causa delle preoccupazioni per gli elevati dazi commerciali statunitensi contro l'India. Le imposte del 50% imposte da Trump contro il Paese sono entrate in vigore la scorsa settimana.

L'indice australiano ASX 200 registra un calo dell'1%. I dati sul prodotto interno lordo hanno mostrato come l'economia australiana sia cresciuta più del previsto nel secondo trimestre, grazie al sostegno della forte domanda interna e della spesa pubblica stabile. Tuttavia, i segnali di forza dell'economia, soprattutto nella spesa dei consumatori, hanno intaccato le aspettative di un ulteriore allentamento dei tassi da parte della Reserve Bank of Australia.

L'oro ha aggiornato nelle prime battute della seduta il record storico di martedì, toccando quota 3.546 dollari l'oncia.

I future di Wall Street segnalano un miglioramento notturno, sostenuti dall'ottimismo nei confronti di Alphabet. Il gruppo cui fa capo Google ha ottenuto dall'antitrust una sanzione non così severa come inizialmente temuto.

BOND

Spread a 92 punti base questo è quanto viene valutato dal mercato per il premio al rischio tra Italia e Germania, al massimo da metà luglio, e 3,71% per il rendimento del decennale di riferimento, l'ottobre 2035. Si tratta del livello più alto da metà maggio.

Ieri l'obbligazionario europeo ha visto i rendimenti, soprattutto quelli trentennali, di Regno Unito e Francia salire sensibilmente sulle preoccupazioni per gli equilibri di finanza pubblica. Il clima di avversione per il rischio ha spinto l'oro a un nuovo massimo storico a 3.500 dollari l'oncia.

In Italia, il Tesoro ha collocato agli istituzionali 13 miliardi di nuovo Btp a sette anni (scadenza 15 novembre 2032), che ha raccolto circa 110 miliardi di ordini, e 5 miliardi di un nuovo Btp a 30 anni (primo ottobre 2055), con ordini per circa 107 miliardi.

Oggi sul primario europeo da guardare come andrà l'asta del Bund tedesco agosto 2035, cedola 2,60%, offerto per 5 miliardi.

Il benchmark decennale sui mercati asiatici rende 4,289%, in rialzo di 0,012 rispetto alla chiusura a 4,277%.

Sotto pressione anche i titoli di Stato trentennali giapponesi il cui rendimento è salito al massimo storico sulla scia dei timori per la tenuta fiscale del Paese. Il rendimento del trentennale è salito di un massimo di otto punti base al record di 3,28% e quello del 20 anni di sette punti a 2,69%, livello più alto da ottobre 1999. Nel Paese si sono riaffacciati i timori per un aumento della spesa pubblica dopo che Hiroshi Moriyama, lo stretto collaboratore del premier Shigeru Ishiba, ha annunciato le proprie dimissioni.

BCE

Questa mattina parla di nuovo la presidente della Bce Christine Lagarde che lunedì aveva definito preoccupante la possibile caduta del governo francese. Ieri il trentennale governativo di Parigi ha toccato un massimo dal 2009.

Intervistata da Reuters, la più influente tra i falchi della Bce, Isabel Schnabel, responsabile delle politiche della Banca, ha detto ieri che Francoforte dovrebbe tenere fermi i tassi perché l'inflazione potrebbe essere più alta del previsto.

In agosto l’inflazione nell’eurozona è salita al 2,1% appena sopra il 2% atteso. Questa però è solo una faccia della medaglia che vede forti differenze tra l’inflazione in Germania e Spagna sopra il 2% e Italia e Francia sotto.

MERCOSUR

MERCOSUR

La Commissione europea illustrerà l’accordo commerciale Ue con il blocco sudamericano Mercosur, mettendo la Germania e altri paesi che desiderano nuovi mercati per compensare i dazi di Trump contro la Francia, principale critica dell'accordo, e i suoi alleati. Bruxelles e il blocco composto da Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay hanno portato a termine l'accordo di libero scambio lo scorso dicembre, circa 25 anni dopo l'avvio dei negoziati, e oggi ne verrà chiesta l'approvazione Ue. E' richiesto un voto del Parlamento europeo e una maggioranza qualificata tra i governi dell'Ue, ovvero 15 dei 27 membri che rappresentano il 65% della popolazione del blocco. Nessuna delle due cose è scontata.

CAMBI

Sterlina e yen sotto pressione sulla scia dei timori per la tenuta delle finanze pubbliche in tutto il mondo e dell'incertezza politica in Giappone. Attorno alle 7,40 il cross euro/dollaro vale 1,1631 (in calo di 0,06%); il cambio euro/yen 172,83 (in rialzo di 0,09%) mentre il dollaro scambia a 148,57 su yen (in rialzo di 0,16%).

OIL

Prezzi in calo, sebbene ancora vicini ai massimi di un mese, sulla scia di nuove sanzioni Usa nei confronti di società di navigazione. Sempre alle 7,40, il futures sul Brent cede 18 cent a 68,96 dollari il barile e quello sul Nymex 16 cent a 65,43 dollari.

AGENDA MACRO DI OGGI

Giornata densa di appuntamenti sul fronte macroeconomico e delle banche centrali. Secondo il calendario diffuso dagli strategist di Mps, oggi mercoledì 3 settembre i mercati guarderanno soprattutto agli indici Pmi dei servizi, ai dati sui prezzi alla produzione dell’Eurozona e alla pubblicazione del Beige Book della Federal Reserve.

03:45 – Cina: pubblicazione del RatingDog Pmi servizi di agosto, termometro dello stato di salute del settore terziario pari a 53 punti sopra i 52,5 stimati e in crescita dai 52,6 del mese precedente (sopra i 50 punti indica espansione economica). Il dato è sui massimi dal maggio 2024.

L'attività dei servizi in Cina è cresciuta in agosto al ritmo più rapido degli ultimi 15 mesi, sostenuta dalla domanda interna più solida e dal rimbalzo degli ordini esteri. L'indice composito è salito a 51,9 dal 50,8 del mese precedente, al massimo da novembre.

La crescita del settore dei servizi in Giappone ha rallentato in agosto. La lettura finale dell'indice Pmi a cura di S&P Global è scesa a 53,1 dal 53,6 di luglio. La lettura finale ha superato quella preliminare di 52,7.

09:30 – BCE: intervento della presidente Christine Lagarde all’evento Esrb, con possibili spunti sulle prospettive di politica monetaria.

09:45 – Italia: uscita del Pmi servizi di agosto, indicatore chiave per misurare l’andamento dell’attività economica nel settore privato.

10:00 – Eurozona: diffusione del Pmi servizi finale di agosto.

11:00 – Eurozona: aggiornamento sui prezzi alla produzione (Ppi) di luglio, dati rilevanti per monitorare la dinamica inflattiva a monte della filiera.

13:00 – Stati Uniti: pubblicazione dell’indice settimanale delle richieste di mutui.

15:00 – Fed: discorso di Musalem, membro votante del Fomc.

16:00 – Stati Uniti: dati sugli ordini di fabbrica di luglio.

16:30 – Stati Uniti: aggiornamento settimanale EIA su scorte e produzione di greggio, sempre osservato dai mercati energetici.

19:30 – Fed: nuovo discorso di Musalem.

20:00 – Fed: attesa per la pubblicazione del Beige Book, report qualitativo sull’economia americana che orienta le prossime mosse di politica monetaria.

A completare il quadro, in giornata è in programma anche il meeting della banca centrale della Polonia, attesa a decisioni sui tassi d’interesse.

GOOGLE +7,2% Apple +4% NEL DOPOBORSA

Un giudice di Washington ha detto martedì che Google non dovrà vendere il suo browser Chrome, dando una rara vittoria a Big Tech nella sua battaglia con le autorità antitrust statunitensi, ma ordinando a Google di condividere i dati con i rivali per aprire la concorrenza nella ricerca online. Le azioni della società madre di Google, Alphabet sono aumentate del 7,2% nel corso delle contrattazioni del dopo Borsa di martedì, in quanto gli investitori hanno accolto con favore la sentenza del giudice, che consente a Google di continuare a effettuare i lucrosi pagamenti a favore di Apple che, secondo le autorità antitrust, avrebbero bloccato i rivali della ricerca. Le azioni Apple sono salite del 4%. Il giudice distrettuale statunitense Amit Mehta ha inoltre stabilito che Google può mantenere il suo sistema operativo Android, che insieme a Chrome contribuisce a guidare l'attività pubblicitaria online di Google, che domina il mercato. La sentenza è il risultato di una battaglia legale durata cinque anni tra una delle aziende più redditizie del mondo e gli Stati Uniti, dove le autorità antitrust e i legislatori hanno a lungo messo in discussione il dominio del mercato di Big Tech. La sentenza è stata un sollievo anche per Apple e altri produttori di dispositivi e browser Web, che secondo Mehta possono continuare a ricevere da Google pagamenti per la condivisione dei ricavi pubblicitari per le ricerche effettuate sui loro dispositivi. Google paga ad Apple 20 miliardi di dollari all'anno, secondo gli analisti di Morgan Stanley l'anno scorso

Mehta ha scritto che il divieto di pagamento è ancora meno necessario con l'ascesa dell'intelligenza artificiale, dove prodotti come ChatGPT di OpenAI "rappresentano una minaccia per il primato della ricerca tradizionale su Internet"

TITOLI

Il Cda di Mediobanca si riunirà giovedì per l'esame della migliorata offerta da parte di Banca Mps, ha riferito una fonte vicina alla situazione.

UBS detiene il 5% circa di Banca Mps, di cui il 4% in derivati, secondo l'aggiornamento delle partecipazioni rilevanti di Consob.

Il ministro tedesco della cultura, Wolfram Weimer, ha detto di aver ricevuto da Mfe-MediaForEurope la rassicurazione che ProSiebenSat.1 manterrà la sua indipendenza editoriale e sarà in grado di rafforzare le sue attività di broadcasting in Germania.

In una dichiarazione congiunta, Weimer e il Ceo di Mfe Pier Silvio Berlusconi hanno detto di essersi incontrati a Berlino per discutere del futuro dell'emittente tedesca.

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