La Fed taglia, Wall Street sbadiglia e poi applaude

I future hanno girato al rialzo nel corso della notte. La Fed taglia i tassi di interesse per la prima volta nel 2025, e lascia la porta aperta a ulteriori riduzioni. La banca centrale ha optato per ridurre il costo del denaro di un quarto di punto. Il presidente Jerome Powell esce rafforzato perché il consensus da lui costruito dentro il board ha tenuto: solo un membro, il fedelissimo di Trump, Stephen Miran, ha votato contro.
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I mercati sembrano aver preso atto con un po’ di ritardo dello storico cambio di direzione della politica monetaria negli Stati Uniti, i future hanno girato al rialzo nel corso della notte, dopo una chiusura contrastata degli indici di Wall Street. Dow Jones +0,6%, Nasdaq -0,3%, S&P500 -0,1%.
Il dollaro sta provando ad allontanarsi dai minimi degli ultimi tre o quattro anni, a seconda della valuta a cui ci si riferisce, mentre i Treasury sembrano alla ricerca di un nuovo equilibrio, dopo la delusione per l’esiguità del taglio dei tassi.
DENARO MENO COSTOSO NEGLI STATI UNITI
La Fed taglia i tassi di interesse per la prima volta nel 2025, e lascia la porta aperta a ulteriori riduzioni. La banca centrale ha optato per ridurre il costo del denaro di un quarto di punto, portandolo in una forchetta fra il 4,0% e il 4,25%, in seguito alle debolezze del mercato del lavoro che stanno offuscando i timori di un aumento dell'inflazione dovuto ai dazi di Donald Trump.
"I rischi sull'occupazione sono aumentati" e l'inflazione "resta elevata" con i dazi che rischiano di farla salire ulteriormente, ha detto Jerome Powell osservando che la domanda e l'offerta di lavoro sono calate e i dati sull'andamento dell'occupazione recentemente rivisti mostrano come il mercato non sia più solido. "Possiamo pensare al taglio di oggi come una riduzione di risk-management”.
La decisione non è stata unanime: il governatore Stephen Miran, nominato da Donald Trump (di cui resta consigliere economico) e alla sua prima riunione, ha votato contro al taglio perché avrebbe preferito una sforbiciata da mezzo punto. “Non c'era un ampio appoggio per un taglio maggiore" di quello deciso, ha tagliato corto Jerome Powell emerso in qualche modo forte da quella che era considerata una riunione decisiva. Come ampiamente atteso, il presidente della Fed ha incassato il voto contrario di Miran ma non ha registrato altri voltafaccia, inviando così un messaggio più forte ai mercati e a Trump. Con i suoi attacchi e il suo tentato licenziamento della governatrice Lisa Cook, il presidente americano ha cercato di scardinare il consenso all'interno della Fed con l'obiettivo di cambiare le sue politiche, responsabili - secondo il tycoon - di frenare l'economia americana.
Le dot-plot - le tabelle che includono le intenszoni di voto dei membri del Fomc in forma anonima - mostrano una spaccatura fra i membri della banca centrale. In media la Fed dovrebbe tagliare i tassi quest'anno per un totale di mezzo punto con due sforbiciate da 25 punti base. Ma la media maschera orientamenti diversi, toccherà come al soluto a Powell trovare una mediazione tra chi vuole tre tagli entro fine anno, probabilmente Miran, chi nessuno.
Nomura prevede che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse di 25 punti base in ognuna delle due riunioni rimanenti di quest'anno, dopo la riduzione di un quarto di punto ampiamente prevista dalla banca centrale statunitense e le allusioni a un continuo allentamento delle politiche. In precedenza, il broker giapponese aveva previsto una pausa a ottobre e un taglio a dicembre
Il Treasury Note a dieci anni tratta a 4,05%, da 4,02% di ieri mattina, nel corso della serata, preso atto che il taglio è stato solo di un quarto di punto e che Miran non è riuscito a modificare il consensus, il tasso di rendimento era arrivato intorno a 4,10%.
L’euro è a 1,181, da 1,185 di ieri. Oro a 3.660 dollari l’oncia, piatto.
Il taglio tassi è il tema di fondo, per i mercati, il motivo principale resta quello dell’intelligenza artificiale. L’ultima novità è arrivata stanotte da Meta Platforms.
UN COMPUTER SUL NASO
La società ha presentato gli occhiali 'super-intelligenti' con display basati sull'intelligenza artificiale che possono essere controllati tramite un braccialetto che consente di gestirli con movimenti quasi impercettibili. Il nuovo dispositivo è stato mostrato nel corso del Meta Connect 2025, dal Ceo della societa', Mark Zuckerberg, per il quale è stato compiuto un altro passo nell'interazione uomo-computer. I Meta Ray-Ban Display saranno disponibili sul mercato dal 30 settembre al prezzo di 799 dollari. "Gli occhiali sono l'unico strumento che consente all'intelligenza artificiale di vedere cio' che vedete, sentire cio’ che sentite" e, alla fine, "generare cio' che volete generare, come immagini o video", ha detto Zuckerberg, prendendo la parola nella sede centrale del gruppo a Menlo Park, in California. Ray-Ban e' un marchio del gruppo EssilorLuxottica, il cui primo azionista e' la famiglia Del Vecchio.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future del Dax di Francoforte +0,6%.
INVESTIRE IN EUROPA
Il prossimo rally delle azioni europee potrebbe essere dietro l'angolo, poiché segni positivi stanno emergendo prima del previsto, hanno affermato ieri gli strateghi azionari della UBS.
I recenti indicatori economici mostrano una crescente fiducia tra le aziende, si legge nella nota di ricerca.
Inoltre, glia analisti stanno iniziando ad aumentare le aspettative sugli utili aziendali europei dell'anno prossimo, mentre i declassamenti causati da dazi e pressioni valutarie stanno rallentando, hanno aggiunto.
La banca elvetica aumenta l'obiettivo per la fine dell'anno per lo Stoxx Europe 600 a 600 punti da 550, quello per il 2026 sale a 650 da 590.
L’Europa piace al piccolo investitore fai da te italiano, lo dice l’ultimo Retail Investor Beat (RIB) di eToro, il sondaggio condotto su base trimestrale su un campione di 11.000 investitori retail distribuiti in 13 paesi nel mondo, di cui 1.000 in Italia. Nell’edizione del RIB riferita al terzo trimestre 2025, l’Europa supera per la prima volta gli Stati Uniti come area ritenuta con il più alto potenziale di rendimento nel lungo periodo. Il 32% degli investitori retail italiani ritiene, infatti, che sia l’azionario del Vecchio Continente a offrire maggiori opportunità. A pari merito Usa e Cina, entrambe con preferenze al 29%. Seguono i mercati emergenti (24%).
In Asia Pacifico l’azionario è contrastato. La borsa di Tokyo, in rialzo dell’1,1%, tocca un nuovo massimo storico grazie alla spinta del tech. Indice Kospi di Seul +1,1%.
Scendono le borse della Cina: indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen 0,3%, Hang Seng di Hong Kong -0,7%.
TITOLI
Unicredit. Il Ceo della banca Andrea Orcel ha citato la Polonia, insieme a Italia e Germania, tra i paesi in cui una fusione o un'acquisizione potrebbero apportare i maggiori benefici all'istituto di credito.
OVS ha registrato un incremento di vendite e utili nel primo semestre 2025, con un aumento dell'Ebitda. Ha confermato le aspettative di crescita complessiva per l'intero esercizio.
Banca Monte Paschi. Ieri, al termine del secondo giorno di riapertura, l'adesione degli azionisti all'offerta di Monte dei Paschi per Mediobanca ha raggiunto il 62,9%.
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