Le banche italiane convincono gli analisti di KBW: alzati i target price

Pioggia di giudizi positivi sugli istituti quotati a Piazza Affari in una mattinata caratterizzata dagli acquisti per il settore, con la performance di Unicredit che resta ancora molto positiva in questo 2024.
Banche italiane positive
Mattina positiva per le banche italiane a Piazza Affari, dove l’indice di settore guadagna lo 0,70% dopo due ore di contrattazioni rispetto al +0,50% del FTSE MIB, anche grazie al giudizio degli analisti di KBW che hanno alzato il target price su molti istituti del nostro Paese.
Tra i titoli in evidenza del settore finanziario troviamo Monte dei Paschi di Siena, in crescita di circa il 5% e un massimo toccato a 4,213 e tra i migliori del principale indice della Borsa di Milano.
Bene anche Credito Emiliano (Credem) a +1,80%, Bper Banca (+1,60%), Mediobanca (+1,30%), Intesa Sanpaolo (+0,70%), Banco BPM (+0,90%) e Unicredit (+0,60%), tutte coinvolte dalle decisioni del broker.
Fiducia su Unicredit
Su Unicredit stamattina gli analisti di KBW hanno aumentato il prezzo obiettivo da 41,5 a 46 euro (32,4 euro oggi), confermando la raccomandazione ‘outperform’. Incrementate anche le stime di eps del 3% sul 2024, sul 2025 e sul 2026, ipotizzando un maggior net interest income e minori accantonamenti.
Il titolo sta guadagnando il 31% da inizio anno rispetto al +11% del FTSE MIB e risulta il miglior titolo dell’indice EuroStoxx Banks, fermo a +10%.
Il consenso Bloomberg aggiornato registra 21 ‘buy’, 6 ‘hold’ e nessun ‘sell’, con un target price medio cresciuto a 36,71 euro da 32,90 euro pre-trimestrale. Il target price più alto è di BNP Paribas a 47 euro (upside +45%).
Il giudizio sulle altre banche
Tra le altre banche italiane, KBW ha aumentato il prezzo obiettivo di Credem da 12,8 a 13,73 euro (oggi 9,04 euro), confermando la raccomandazione ‘outperform’. Inoltre, gli analisti hanno migliorato del 9% le stime di eps sul Credito Emiliano sul 2024, dell’11% sul 2025 e dell’8% sul 2026.
Sempre in Emilia, il target price di KBW aumenta anche per Bper Banca, portato da 5,27 a 5,79 euro, con raccomandazione ‘outperform’ ribadita, e un miglioramento delle stime di eps del 12% sul 2024, del 7% sul 2025 e del 2% sul 2026.
Su Banco BPM, KBW ha alzato il prezzo obiettivo da 6,87 a 7,55 euro (oggi 5,66), confermando la raccomandazione ‘market perform’ e aumentato le stime di eps del 2% sul 2024 e del 6% sul 2025, confermando quelle sul 2026.
Mediobanca ora è vista a 14,96 euro (oggi 13,075) dai precedenti 14,16 dagli analisti, con raccomandazione 'underperform' confermata e miglioramento delle stime di eps incrementate del 3% sul 2024, del 5% sul 2025 e del 4% sul 2026 e il 2027.
Su Intesa Sanpaolo (oggi a 3,19 euro) il nuovo fair value è di 4,39 euro (da 3,88 euro), con raccomandazione confermata a ‘outperform’. Anche in questo caso sono state aumentate le stime di eps: del 4% sul 2024, del 9% sul 2025 e del 6% sul 2026, ipotizzando maggiori net interest income e commissioni, oltre a minori accantonamenti nel 2024.
Infine, ottimismo anche su Banca Monte dei Paschi di Siena, con raccomandazione migliorata da market perform a outperform. “La guidance dai conti del quarto trimestre 2023 è stata forte”, spiegano gli analisti, che hanno migliorato del 40% il prezzo obiettivo sul titolo, che sale a 5,68 euro (oggi a 4,03). “Nel caso in cui assegnassimo un valore all’eccesso di capitale, lo scenario del target price salirebbe a 7,05 euro”, aggiungono gli esperti.
Ora gli analisti si aspettano “almeno un altro placement quest’anno” da parte del Governo per ridurre la sua quota in Mps, ma ritengono che il mercato “sia ben consapevole del rischio overhang e dovrebbe apprezzare un maggior flottante”, concludono da KBW.
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