Le borse entrano nell’area più calda della settimana

30/07/2025 06:00
Le borse entrano nell’area più calda della settimana

“I mercati restano in quella condizione super favorevole di bassa inflazione e crescita moderata: Goldman Sachs afferma che siamo nel “regime Riccioli d’oro”, o, in inglese, Goldilocks, la bambina protagonista di una delle più conosciute favole della tradizione anglosassone.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, future del Dax di Francoforte +0,2%. Ieri il Ftse Mib di Milano ha chiuso in rialzo dell’1,2%. Stamattina escono i dati sul PIL in Francia, Germania e Italia. Dalla Spagna arriva invece l’inflazione armonizzata UE.

L’accordo sui dazi firmato da Stati Uniti e Unione europea in Scozia non ha chiuso la partita dei dazi. Fino al primo agosto, teoricamente, tutto può succedere, anche perché i due testi diffusi da Washington e Bruxelles presentano alcune, significative divergenze. In quello proposto dalla Commissione Europea è scritto in modo esplicito che l’impegno “non è giuridicamente vincolante”.

Greggio Brent in rialzo ieri di circa il 4%, stamattina poco mosso a 72,4 dollari il barile.

L'ultimatum americano alla Russia per un una soluzione al conflitto ucraino e' di "dieci giorni a partire da oggi", poi Washington introdurra' dazi.

Uno dei terremoti piu' forti mai registrati ha colpito l'estremo oriente russo innescando un allarme tsunami per onde fino a quattro metri in tutto il Pacifico e costringendo a evacuare le coste dalle Hawaii al Giappone.

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Wall Street ha perso forza nel corso dell’avvicinamento alla parte più calda della settimana, nelle prossime ore si affolleranno dati macroeconomici importanti come il PIL degli Stati Uniti, l’attesissima conferenza stampa di Jerome Powell al termine del meeting di luglio della Federal Reserve e le comunicazioni del trimestre di alcune società simbolo dell’high tech degli Stati Uniti.

L’indice S&P500 ha chiuso in ribasso dello 0,3%, prima seduta con il segno meno dopo sei consecutive da record. In lieve calo anche il Nasdaq. I dati macroeconomici di ieri hanno mostrato che il mercato del lavoro si sta indebolendo, ma di poco e in modo graduale, il morale dei consumatori è alto e la voglia di spendere, magari più avanti, c’è.

PIL

Il Bureau of Economic Analysis pubblica oggi la prima stima del dato relativo al secondo trimestre. Il consensus FactSet prevede un tasso annualizzato dell’1,8%, una significativa inversione di tendenza rispetto al calo dello 0,5% registrato nei tre mesi dell’anno. Il miglioramento è da imputare al forte calo delle importazioni, non ad un’accelerazione della crescita economica.

"Se ci si limita a guardare la variazione del PIL nominale, non si riesce ad avere una visione chiara di ciò che sta accadendo sotto la superficie", afferma Tom Porcelli, capo economista statunitense di PGIM Fixed Income. La crescita del PIL trimestrale è "influenzata" da due componenti molto volatili, le scorte e il commercio.

Durante i primi tre mesi dell'anno, le imprese si sono affrettate ad acquistare beni per far fronte agli effetti degli aumenti tariffari del presidente Donald Trump, provocando un'enorme impennata delle importazioni che ha frantumato i record precedenti. Questo ha danneggiato il PIL, perché le importazioni sono tipicamente sottratte dal calcolo della produzione economica totale.

RICCIOLI D’ORO A WALL STREET

“I mercati restano in quella condizione super favorevole di bassa inflazione e crescita moderata: Goldman Sachs afferma che siamo nel “regime Riccioli d’oro”, o, in inglese, Goldilocks, la bambina protagonista di una delle più conosciute favole della tradizione anglosassone. Nel report di ieri, il team di strategist composto tra gli altri da Andrea Ferrario, scrive che l’indicatore interno PC1 “Crescita globale” ha raggiunto il livello più alto da gennaio l'indice S&P 500 ha toccato nuovi massimi storici. “Storicamente, i regimi di prezzi di crescita positivi hanno tendenzialmente continuato a sostenere i rendimenti degli asset rischiosi. Infatti, con livelli di PC1 superiori a 4, l'indice S&P 500 ha registrato rendimenti azionari superiori alla media nei 3-6 mesi successivi”. Se lo scenario è eccezionalmente positivo è dovuto all’attenuarsi dell'incertezza sulle politiche commerciali, alle aspettative di una politica monetaria più accomodante e alla resilienza dei dati sulla crescita reale. C’è infine la stagione degli utili del secondo trimestre che continua a sorprendere al rialzo, soprattutto negli Stati Uniti: “i mercati stanno scontando movimenti 2,4 volte maggiori per il titolo medio rispetto all'indice. Anche l'attività di trading speculativo ha stimolato l'appetito per le azioni statunitensi: sebbene ciò possa sostenere i rendimenti azionari a breve termine, le rotazioni all'interno del mercato potrebbero continuare.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, future del Dax di Francoforte +0,2%. Ieri il Ftse Mib di Milano ha chiuso in rialzo dell’1,2%. Stamattina escono i dati sul PIL in Francia, Germania e Italia. Dalla Spagna arriva invece l’inflazione armonizzata UE.

A RISCHIO IL PATTO DI TURNBERRY

L’accordo sui dazi firmato da Stati Uniti e Unione europea in Scozia non ha chiuso la partita dei dazi. Fino al primo agosto, teoricamente, tutto può succedere, anche perché i due testi diffusi da Washington e Bruxelles presentano alcune, significative divergenze. In quello proposto dalla Commissione Europea è scritto in modo esplicito che l’impegno “non è giuridicamente vincolante” e che le parti continueranno a confrontarsi, “in linea con le rispettive procedure interne, per attuare pienamente l'accordo politico”.

Si tratta a oltranza, l'atteggiamento muscolare dell'amministrazione Trump, anche dopo il vertice di Turnberry, non è cambiato. Dall'altra parte Ursula von der Leyen non può permettersi ulteriori concessioni. Per una consistente parte delle cancellerie europee si è arrivati al limite, e anche oltre, sugli impegni presi nei confronti degli Usa.

PETROLIO

Greggio Brent in rialzo ieri di circa il 4%, stamattina poco mosso a 72,4 dollari il barile.

L'ultimatum americano alla Russia per un una soluzione al conflitto ucraino e' di "dieci giorni a partire da oggi", poi Washington introdurra' dazi. Lo ha ribadito il presidente Usa, Donald Trump, a bordo dell'Air Force One, di ritorno dalla Scozia.

Trump ha aggiunto che se i negoziati fallissero, intende introdurre dazi sulle importazioni. "Introdurremo dei dazi. Diverse misure potranno essere introdotte. Forse avranno un impatto, forse no", ha affermato. Il 14 luglio Trump aveva dato a Mosca un ultimatum di 50 giorni chiedendo un accordo di pace con Kiev ma ieri ha annunciato che avrebbe ridotto questo periodo a 10-12 giorni.

L’ORO ARRIVERA’ A 4000 DOLLARI

Fidelity International si aspetta che possa raggiungere i 4.000 dollari l'oncia entro la fine del prossimo anno, in quanto la Federal Reserve taglierà i tassi per sostenere l'economia statunitense, il dollaro scenderà e le banche centrali continuano ad aumentare le riserve aurifere. Il gestore di fondi multi-asset Ian Samson è uno dei tanti ottimisti, Bloomberg riferisce che parecchi portafogli cross-asset hanno recentemente aumentato le loro riserve nelle ultime settimane, approfittando del ritracciamento dai massimi della storia. "La logica alla base di questa decisione era che vedevamo un percorso più chiaro verso una politica più accomodante da parte della Federal Reserve", ha dichiarato Samson in un'intervista, aggiungendo che alcuni fondi hanno addirittura raddoppiato la loro allocazione del 5% nell'ultimo anno. Inoltre, agosto è spesso un mese leggermente più debole per i mercati, quindi una maggiore diversificazione “ha senso”.

Fidelity è in buona compagnia sull'oro, anche Goldman Sachs, volendo restare sui grandi nomi, è bullish. Citigroup invece prevede un indebolimento dei prezzi.

TERREMOTO E TSUNAMI

Uno dei terremoti piu' forti mai registrati ha colpito l'estremo oriente russo innescando un allarme tsunami per onde fino a quattro metri in tutto il Pacifico e costringendo a evacuare le coste dalle Hawaii al Giappone.

La scossa di magnitudo 8.8 ha colpito alle 8,24 locali (poco dopo la mezzanotte in Italia) al largo di Petropavlovsk, nella remota penisola russa della Kamchatka, ed e' stato uno dei 10 piu' forti mai registrati.

Le autorita' russe hanno dichiarato che uno tsunami ha colpito e inondato la citta' portuale di Severo-Kurilsk, mentre i media locali hanno riferito che uno tsunami alto tra i tre e i quattro metri e' stato registrato nel distretto di Elizovsky, in Kamchatka.

CINA

Sono contrastate le borse cinesi, in lieve calo lHong Kong, sale dello 0,7% l’indice Shanghai Composite.

Gli Stati Uniti dovrebbero collaborare con la Cina "per continuare a rafforzare il consenso e la cooperazione, ridurre le incomprensioni, approfondire il dialogo e le consultazioni ulteriormente, e puntare a risultati più vantaggiosi per entrambe le parti". Lo ha detto il vicepremier cinese He Lifeng, parlando alla fine degli incontri di martedì sul commercio di Stoccolma, in base a quanto riferito dai media statali di Pechino.

Durante il terzo round negoziale, nella due giorni in Svezia con la controparte Usa composta dal segretario al Tesoro Scott Bessent e dal rappresentante per il Commercio Jamieson Greer, le parti "hanno avuto discussioni sincere, approfondite e costruttive sulle relazioni economiche e commerciali” bilaterali, "sulle politiche macroeconomiche e su altre questioni commerciali ed economiche di reciproco interesse". Le parti hanno inoltre "esaminato e confermato l’attuazione del consenso raggiunto nei colloqui economici e commerciali di Ginevra e il quadro concordato nei colloqui di Londra". Sulla base del consenso raggiunto, Cina e Usa "continueranno a insistere per la proroga di 90 giorni della sospensione del 24% dei dazi reciproci da parte degli Stati Uniti, nonché per le contromisure da parte cinese", ha riferito l'agenzia Xinhua.

TITOLI

Amplifon ha limato gli obiettivi 2025 su ricavi ed Ebitda dopo un primo semestre che ha mostrato ricavi stabili e un calo dell'Ebitda adjusted, in un difficile contesto di mercato per lo scenario macro e geopolitico nel secondo trimestre.

Intesa Sanpaolo oggi annuncia i risultati del primo semestre; segue conference call (15,00).

Iveco ha detto ieri di essere in trattative avanzate con diverse parti per potenziali operazioni che riguardano le sue attività nel settore della difesa da un lato e il resto della società dall’altro. Due fonti vicine alla questione hanno detto a Reuters che gli accordi potrebbero essere annunciati già oggi, giornata in cui sono previsti anche i risultati del semestre, con conference call alle 11,00.

Inwit ha chiuso il primo semestre con un utile netto a 184 milioni in crescita annua del 3,1% e ha confermato la guidance per il 2025.

Recordati ha registrato nel primo semestre del 2025 una crescita dei ricavi e dell'Ebitda, confermando la guidance 2025 nonostante l'effetto avverso dei cambi.

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