Le borse si placano dopo i record di venerdì

Il Dow Jones è balzato di 846 punti, pari all'1,9%, raggiungendo il massimo storico, la sua prima chiusura record dell'anno. S&P 500 +1,5%, miglior seduta da maggio dopo cinque sessioni filate in calo. Venerdì il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,8%, la settimana è terminata con un rialzo dell’1,5%. Salgono le borse della Cina. Indice Hang Seng di Hong Kong +1,8%. Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +1,2%. In positivo, ma con variazioni meno ampie, l’azionario della Corea del Sud (indice Kospi +1%) e del Giappone (Nikkei +0,3%). L’evento più rilevante di questa ultima parte del mese dovrebbe essere la trimestrale di Nvidia, in uscita mercoledì 27 agosto a mercati chiusi. “Le indicazioni che emergeranno dai conti trimestrali e dalla guidance hanno il potenziale per condizionare l’andamento del comparto tecnologico nelle settimane successive, dato il suo ruolo fondamentale nel tema dell’intelligenza artificiale”, scrivono gli strategist di MPS Corporate&Investment Banking. Le banche "sono imprese, non credo serva darle pizzicotti ma serve parlare con loro, perché un Paese come il nostro non può fare a meno di un sistema bancario forte". Così il vicepremier e leader di FI Antonio Tajani in una conferenza stampa al Meeting di Rimini
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JACKSON HOLE
Il simposio della Federal Reserve di Kansas City nel resort di lusso nelle montagne del Wyoming, si conferma l’evento di maggiore importanza per i mercati finanziari in agosto. Anche in questa edizione, le affermazioni rilasciate nel corso dei lavori, sono di quelle che lasciano il segno. Venerdì pomeriggio, ora italiana, il presidente della Fed, Jerome Powell ha lasciato intendere che sta per arrivare un taglio ai tassi di interesse. La giornata si è conclusa con un forte rialzo delle azioni e delle obbligazioni, oltre che con un calo del dollaro. Il Dow Jones è balzato di 846 punti, pari all'1,9%, raggiungendo il massimo storico, la sua prima chiusura record dell'anno. Il Nasdaq Composite è salito dell'1,9%. S&P 500 +1,5%, miglior seduta da maggio dopo cinque sessioni filate in calo. Il movimento è stato largo e ben orchestrato, 480 titoli del paniere principale, su 500, sono saliti, la settimana si è conclusa con un rialzo dello 0,3%. I futures sui Fed Fund ora scontano una probabilità dell'83% di un taglio di un quarto di punto a settembre, in aumento rispetto al 75% di giovedì. Secondo L. Thomas Block, stratega politico di Washington per Fundstrat, Powell ha cambiato registro sull’inflazione, sull’occupazione ed anche sull'impatto dei dazi. "Durante le ultime conferenze stampa successive alla riunione del FOMC, il presidente si era concentrato sul potenziale impatto inflazionistico della politica tariffaria, e oggi sembra aver preso le distanze da tale posizione", ha scritto Block, ripreso da Barron’s.
TRUMP DIVENTA IL PRESIDENTE INVESTITORE
Negli Stati Uniti si torna a parlare di intervento pubblico nelle aziende. "E' un mio grande onore annunciare che gli Stati Uniti controllano il 10% di Intel" e "non abbiamo pagato nulla per queste azioni, che sono valutate 11 miliardi di dollari". Lo ha detto Donald Trump sul suo social venerdì sera, sottolineando di aver siglato l'accordo con il "rispettato" amministratore di Intel Lip-Bu Tan. Nelle scorse settimane Trump aveva chiesto le dimissioni di Tan per i suoi rapporti con la Cina. Il Tesoro ha trasformato in capitale il debito contratto dalla società con l’amministrazione Biden. Il titolo ha chiuso in rialzo del 5% a 24 dollari circa. Secondo gli analisti di Ubs Securities, il prezzo potrebbe salire fino a circa 40 dollari, a seguito dell’ingresso nel capitale del Tesoro degli Stati Uniti. La banca valuta il segmento prodotti a 27 usd per azione, con il business delle fonderie a 14 usd per azione, al netto degli interessi di minoranza. Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve ribasso. Future del Dax di Francoforte -0,3%. Venerdì il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,8%, la settimana è terminata con un rialzo dell’1,5%. Nel corso del fine settimana, anche per effetto delle dichiarazioni del ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, si sono raffreddate le aspettative di un incontro a breve tra Volodymyr Zelenskij e Vladimir Putin.
UCRAINA
Gli incontri al massimo livello, tra i vertici, soprattutto tra i leader di Russia e Ucraina, “devono essere preparati molto bene" ha detto Lavrov. "Abbiamo suggerito di elevare il livello delle delegazioni che si sono incontrate e si incontreranno a Istanbul per affrontare questioni specifiche che devono essere portate all'attenzione del Presidente Putin e Zelensky". La Russia ha fatto "importanti concessioni" sull'Ucraina. Lo ha detto il vicepresidente JD Vance in un'intervista a Nbc. "Penso che abbia fatto concessioni importanti a Donald Trump per la prima volta in tre anni e mezzo", ha messo in evidenza Vance, precisando che la Russia è "molto flessibile su alcune delle sue esigenze fondamentali".
BORSE ASIATICHE
Salgono le borse della Cina. Indice Hang Seng di Hong Kong +1,8%. Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen +1,2%. In positivo, ma con variazioni meno ampie, l’azionario della Corea del Sud (indice Kospi +1%) e del Giappone (Nikkei +0,3%).
SETTIMANA
L’evento più rilevante di questa ultima parte del mese dovrebbe essere la trimestrale di Nvidia, in uscita mercoledì 27 agosto a mercati chiusi. “Le indicazioni che emergeranno dai conti trimestrali e dalla guidance hanno il potenziale per condizionare l’andamento del comparto tecnologico nelle settimane successive, dato il suo ruolo fondamentale nel tema dell’intelligenza artificiale”, scrivono gli strategist di MPS Corporate&Investment Banking.
In aggiunta, le principali quattro economie dell’Eurozona (Germania, Francia, Italia e Spagna) pubblicheranno i dati preliminari sull’inflazione di agosto (venerdì). “Per avere il risultato ufficiale dell’andamento dei prezzi a livello aggregato in Eurozona occorrerà, però, attendere la settimana successiva (2 settembre), ma già con i dati di tali Paesi dovrebbe risultare piuttosto chiara la tendenza generale”, si legge nel report di presentazione della settimana.
Venerdì sarà una giornata importante anche negli USA con la pubblicazione dei redditi e della spesa delle famiglie a luglio, insieme all’indicatore PCE core sui prezzi, che rappresenta la variabile preferita dalla Fed per l’inflazione. Secondo il consenso degli economisti il PCE core dovrebbe mostrare una lieve accelerazione su base annuale.
BANCHE ITALIANE: IL GOVERNO NON VUOLE INFASTIDIRLE
Le banche "sono imprese, non credo serva darle pizzicotti ma serve parlare con loro, perché un Paese come il nostro non può fare a meno di un sistema bancario forte". Così il vicepremier e leader di FI Antonio Tajani in una conferenza stampa al Meeting di Rimini interpellato sulle parole del titolare del Mef Giancarlo Giorgetti. "Le banche - ha aggiunto - devono pagare le tasse come tutti gli altri, ma sono contrario al principio degli extraprofitti". "Attenzione: la caccia alla banca significa dare la caccia al sistema industriale e imprenditoriale italiano" quindi "è giusto che le banche paghino le tasse e diano il loro contributi, ma senza blitz o operazioni strane”.
TITOLI
Mediobanca – Monte dei Paschi. Le adesioni all'Ops lanciata da Mps su Mediobanca, venerdì risultavano sostanzialmente ferme al 19,4% dei titoli oggetto dell'offerta, secondo gli aggiornamenti di Borsa Italiana. Dopo la bocciatura dell'offerta su Banca Generali, gli azionisti sono al lavoro per l'individuazione di un nuovo AD, in sostituzione di Alberto Nagel, ha scritto il Corriere di sabato.
I possibili candidati, secondo l'articolo, sono Mauro Micillo, responsabile Imi-Cib di Intesa Sanpaolo, e Marco Morelli, già AD di Mps. Per la presidenza i nomi sarebbero quelli dell'ex ministro Vittorio Grilli e dell'ex manager di Citi Luigi De Vecchi.
La banca ha comunicato un'ulteriore riduzione delle quote in mano al patto di sindacato, ora attestato al 7,41% del capitale, a seguito della vendita di azioni da parte dei gruppi Gavio, Lucchini e Ferrero. Poste italiane, a partire da sabato scorso, in linea con quanto già annunciato da altri operatori postali europei, ha sospeso temporaneamente l'accettazione di tutte le spedizioni contenenti merci destinate agli Stati Uniti. La decisione segue il decreto Usa che elimina, dal 29 agosto, la franchigia doganale esistente a favore delle merci spedite verso il paese, di valore a fino a 800 dollari.
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