Le mire di Cdp su Nexi

Cdp sarebbe intenzionata a salire al 20% della nuova entità post fusione tra Nexi con Sia e Nets. Una quota superiore darebbe diritto alla nomina di 6 consiglieri. Nexi intanto continua la sua strategia di espansione internazionale.
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Con il 20% di Nexi, Cdp può nominare 6 consiglieri (e indicare il presidente)
Cassa depositi e prestiti (Cdp) punterebbe a salire nell’azionariato di Nexi dopo la fusione con Sia e Nets. Secondo il quotidiano la Repubblica Cdp, attuale proprietaria del 17% della nuova entità (tramite la sua partecipazione in Sia) avrebbe intenzione di aumentare la propria quota di un altro 3%.
Con in mano il 20% della fintech, il finanziatore pubblico avrebbe diritto alla nomina di 6 consiglieri di amministrazione (attualmente ne nomina 5) e anche di indicare il presidente.
Le opzioni di Cdp per reperire le risorse
L’aumento richiederebbe un investimento di circa 600 milioni a prezzi correnti (attualmente la capitalizzazione di Nexi si aggira intorno ai 20 miliardi) e potrebbe essere attuato o esercitando il diritto di prelazione sulla vendita di azioni di Advent e Bain (i fondi di private equity che attraverso Mercury detengono il 10% di Nexi post fusione) o sottoscrivendo un aumento di capitale di Sia fino a 500 milioni (circa il 2,4% di Nexi post fusione).
A fine mattinata il titolo Nexi sale dello 0,64% scambiato a 15,84 euro.
Nexi espande le sue maglie in Israele e Canada...
Nexi continua intanto la sua strategia di espansione internazionale. La società di pagamenti digitali ha sottoscritto due accordi con Cred (fintech israeliana) e Responsive (fintech canadese), in base ai quali le due società specializzate nel Digital Wealth Management entrano in Nexi Open, l'ecosistema per l'Open Banking di Nexi.
Cred e Responsive sono player attivi nell'offerta di servizi di robo advisor (indirizzato agli utenti finali per gli investimenti in autonomia) e robo 4 advisor (indirizzato ai consulenti finanziari).
… e Sia guarda all’Islanda
Intanto ieri Sia ha firmato un nuovo contratto con la Banca centrale d’Islanda per nuovo sistema di regolamento in tempo reale dei pagamenti all’ingrosso (Real-Time Gross Settlement - Rtgs) e la nuova piattaforma per gli instant payment. La banca islandese elabora attualmente fino a 1 milione di transazioni quotidiane, e il nuovo sistema è stato sviluppato per gestire fino a 5 milioni di pagamenti al giorno.
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