Le trimestrali danno e le trimestrali prendono

03/02/2022 07:30
Le trimestrali danno e le trimestrali prendono

Si ferma a Wall Street la sequenza positiva di quattro rialzi consecutivi, le borse dell’Asia Pacifico scendono, quelle dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso nel giorno delle comunicazioni della BCE: gli strategist sono convinti che sarà un non evento. Saipem: i soci vogliono commissariare i dirigenti. Generali: la compagnia chiede alle autorità di controllo di indagare sul patto Caltagirone-Del Vecchio.

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Ieri i conti di Alphabet hanno entusiasmato e guidato Wall Street verso la quarta seduta consecutiva di rialzo, stanotte le comunicazioni di Meta hanno provocato un brusco cambio del trend. Il future del Nasdaq è in calo del 2%. Le borse dell’Asia Pacifico che non stanno risentendo della chiusura dei mercato finanziari di Cina ed Hong Kong, scendono. Il future dell’indice Dax di Francoforte perde lo 0,4%. Anna Han, strategist per l’azionario di Wells Fargo Securities, non si sorprende di questi continui zig zag degli indici di borsa, “La volatilità è qui per restare” ha detto ieri sera a Bloomberg Television. Han ritiene che gli investitori reagiranno all’instabilità andando a comprimere i multipli ai quali trattano le azioni.

Le trimestrali di Meta

La societa' che controlla Facebook e Instagram, ha chiuso il quarto trimestre del 2021 - il primo da quando ha cambiato nome - con ricavi per 33,67 miliardi di dollari (contro i 28,07 miliardi di un anno prima e i 33,17 miliardi stimati da alcuni analisti) e un utile netto di 10,29 miliardi di dollari (-8%), sotto le attese degli analisti. Per il trimestre in corso Meta prevede ricavi tra i 27 e i 29 miliardi di dollari, mentre gli analisti si attendevano una cifra intorno ai 34,53 miliardi. Mark Zuckerberg ha spiegato che TikTok è un concorrente sempre più agguerrito ed i cambiamenti apportati da Apple al sistema di tracciamento di IOS hanno reso più complicato la tracciatura degli utenti.

Poca remunerazione per i soci Meta

Meta dovrebbe aprire in calo del 23% a 250 dollari, se così fosse, il titolo arriverebbe a segnare un calo del 36% dai massimi storici di settembre. Ad oggi, si può dire che la decisione dell’azienda di investire in modo massiccio sulle proprie azioni nel corso del quarto trimestre, non sia stata vantaggiosa. Negli ultimi tre mesi del 2021 il buyback è stato pari a 19,2 miliardi di dollari, ad un prezzo medio di circa 330 dollari. Nel 2021, la società ha comprato azioni proprie per 45 miliardi di dollari, per la maggior parte nella seconda parte dell’anno, con il titolo intorno ai massimi. I soci avrebbero ottenuto maggiori benefici con un normale dividendo.

Social&Music

Le comunicazioni del trimestre di Meta, soprattutto la parte sulla permanenza degli utenti sulle piattaforme social, hanno penalizzato tutto il settore, Snap è arrivata a perdere il 14%, Twitter -8%. Pinterest -9%. Spotify ha perso oltre il 10% dopo aver comunicato che nel primo trimestre 2022 gli utenti premium dovrebbero crescere del 2% circa rispetto all’ultimo trimestre del 2021.

Restrizioni meno rigide per i vaccinati, oggi il re-insediamento di Mattarella

Il governo ha approvato un nuovo decreto che abolisce la scadenza del green pass dopo la terza dose e le restrizioni per i vaccinati anche in zona rossa. Si vede la luce in fondo al tunnel della pandemia. In Italia ieri si sono registrati 395 morti di Covid. Il tasso di positività è al 12,3%. I ricoverati in terapia intensiva sono 1.524 (-25), i vaccinati 47.974.192 (l’80,96% della popolazione). Oggi, alle 15.30, Sergio Mattarella sarà a Montecitorio per giurare per la secondo volta. Poi si re-insedierà al Quirinale.

Oggi le comunicazioni della BCE

Oggi pomeriggio ci sono le comunicazioni della BCE. François Rimeu, Senior Strategist di La Française AM ritiene che l’appuntamento di oggi sia “un incontro intermedio, in cui non saranno diffuse nuove previsioni economiche, quindi è improbabile che la BCE faccia annunci di rilievo. Non ci aspettiamo cambi nella politica monetaria, cioè nulla che riguardi una nuova serie di operazioni di rifinanziamento a lungo termine per obiettivi (TLTRO) o per livello. Tutto questo ci sembra prematuro prima di giugno 2022.”. Talib Sheikh, Head of Strategy, Multi-Asset di Jupiter AM ha scritto ieri sera una nota nella quale dice Christine Lagarde temporeggerà su tutto. “Il mercato europeo dei tassi si aspetta che il processo di normalizzazione inizi con un solo rialzo di 25 pb nel 2022, seguito da due aumenti nel 2023, per portare i tassi in territorio positivo. Riteniamo che questa sia una prospettiva fin troppo aggressiva”.

Tra i titoli segnaliamo

Banca Monte Paschi. Lunedì prossimo, giorno dell’approvazione dei conti 2021, il board deciderà sul futuro dell’amministratore delegato della banca, Guido Bastianini. “La banca comunica che nel contesto del prossimo Consiglio di Amministrazione, convocato per il prossimo 7 febbraio, è stato inserito all’ordine del giorno un punto inerente una verifica di corporate governance riguardante la figura dell’amministratore delegato e direttore generale dottor Guido Bastianini”, si legge in una nota asciutta diffusa nella serata di ieri.

Generali. Nella nota diffusa al termine del cda si legge che "Assicurazioni Generali ha deliberato di presentare ad IVASS il quesito se la partecipazione complessivamente acquisita dal Gruppo Caltagirone, da Fondazione CRT e da Delfin Sarl (pari al 16,309% del capitale sociale dalle ultime comunicazioni ufficiali) sia soggetta ad autorizzazione ai sensi della normativa in tema di assicurazioni in relazione alla acquisizione di concerto di partecipazioni qualificate, comunque superiori al 10%”. Il Leone "ha altresi' deliberato di investire Consob del quesito se tale acquisizione sia soggetta agli obblighi di comunicazione in ordine, fra l'altro, ai programmi futuri ai sensi della normativa vigente per coloro che, anche di concerto, superino una percentuale del 10% del capitale sociale e se vi siano state asimmetrie informative rilevanti per il mercato”.

Saipem. L’Ansa parla di un possibile commissariamento del top management. E' quanto emerge dal confronto serrato tra i soci in corso in queste ore, anche se solo a livello di ipotesi in vista del Cda del prossimo 23 febbraio sui conti. Una data che hanno segnato sul calendario anche le banche, che vogliono vedere i numeri del disastro annunciato lunedi' scorso. Il quadro appare comunque ancora incerto. I soci Eni e Cdp, che hanno vincolato pariteticamente il 25% circa del capitale, intendono operare in stretto coordinamento per individuare il percorso di salvataggio del Gruppo controllato rispettivamente al 30,54% e al 12,55%. Stanno invece alla finestra le banche, preallertate la scorsa settimana da Saipem, in attesa di numeri certi e di conoscere l'orientamento dei soci.

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