Leonardo, ordini oltre le attese nel 2023
La ex Finmeccanica ha ottenuto ordini superiori alla guidance durante lo scorso anno, grazie soprattutto all’andamento positivo della componente europea dell’elettronica per la difesa e sicurezza, in attesa del prossimo 12 marzo quando presenterà i nuovi obiettivi al 2028.
Balzo Leonardo
Scatto Leonardo in apertura di seduta a Piazza Affari dopo aver comunicato risultati 2023 in linea con la guidance societaria ma con ordini superiori alle previsioni.
Le azioni della ex Finmeccanica arrivano a toccare un massimo di 20,58 euro, con un balzo del 4% nella prima mezz’ora di scambi, ai massimi dal 2007.
Leonardo resta tra le migliori del FTSE MIB del 2024 con un +37% finora messo a segno, seconda solo a Unipol (+45%).
I numeri del 2023
Il 2023 della società ha visto i ricavi salire (+3,9% rispetto al 2022) a 15,3 miliardi, in linea con il consensus, e con un margine operativo lordo di 1,29 miliardi (1,26-1,31 la guidance).
Gli ordini sono risultati in crescita del 3,8% a quota 17,9 miliardi, sopra la guidance, grazie soprattutto all’andamento positivo della componente europea dell’elettronica per la difesa e sicurezza.
Il free operating cash flow è cresciuto del 17,8% a 635 milioni, grazie alla crescita dei ricavi e alla politica di costi e investimento, facendo meglio delle stime societarie, beneficiando della crescita dei ricavi e della “politica disciplinata di costi e investimento”, mentre l’indebitamento netto di gruppo scende del 23% a 2,32 miliardi di euro rispetto a fine 2022.
Continua a ridursi l'indebitamento netto di gruppo che si attesta a 2,3 miliardi (-23%) beneficiando dei proventi derivanti dalla cessione della quota di minoranza della controllata Usa Drs DRS.OQ.
“Andamento commerciale nei diversi business, flessibilità finanziaria, politica disciplinata dei costi e degli investimenti sono alla base dei risultati positivi raggiunti dall'azienda nel 2023”, spiega nella nota Roberto Cingolani, ceo e direttore generale di Leonardo, indicando che “le performance ottenute stanno riscontrando un apprezzamento anche da parte delle principali agenzie di credit rating e il giudizio di Investment Grade ne è esemplificativo”.
Il gruppo presenterà il nuovo piano 2024-28 il prossimo 12 marzo.
La lente degli analisti
Gli analisti di Intesa Sanpaolo confermano la loro raccomandazione ‘buy’ dopo che i conti 2023 hanno mostrato “un quarto trimestre” dello scorso anno “sostanzialmente in linea con le nostre attese e il consenso”, mentre la raccolta ordini ha “sorpreso positivamente”, “deponendo a favore di un outlook di medio termine positivo”.
Morgan Stanley conferma la raccomandazione equal-weight su Leonardo, evidenziando come dai conti emerga una “solida fine” del 2023, con “una raccolta ordini superiore al previsto, il 5% circa oltre la guidance e il 2% oltre le stime”, mentre ricavi ed Ebita 2023 sono in linea e il free cash flow del 4% risulta “oltre le previsioni”.
Di “vendite in linea/EBITA, ordini e FOCF leggermente migliori del previsto” parlano da WebSim intermonte, ricordando che il management pubblicherà le linee guida per il 2024 e i nuovi obiettivi medi per il 2024-2028 in occasione del prossimo Capital Market Day il 12 marzo 2024”, pertanto “fino ad allora ci aspetteremmo cambiamenti limitati nelle stime di consenso”: giudizio ‘interessante’ sul titolo Leonardo per la sim, con target price di 15 euro.
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