Lockheed Martin: downgrade di Morgan Stanley a "Neutral", ma rialzo del target

Morgan Stanley ha rivisto al ribasso il giudizio su Lockheed Martin, passando da “Buy” a “Neutral”, ma alzando il prezzo obiettivo del 7% a $542 dai precedenti 506. Il cambiamento di raccomandazione è frutto del buon andamento dell'azione, che in questo trimestre è salita di quasi il 20%.

"Nonostante il nostro cambiamento di giudizio, rimaniamo positivi su Lockheed Martin per il loro portafoglio di prodotti allineato alle priorità del Dipartimento della Difesa e vediamo la società ben posizionata per il ritorno alla competizione strategica", hanno spiegato gli analisti, che hanno osservato "una particolare accelerazione delle opportunità legate ai missili e prodotti collegati, che sono due aree dove la società è particolarmente forte".

Il portafoglio prodotti del colosso della difesa americano è allineato in generale alle priorità di tutti i dipartimenti delle Difesa che stanno aumentando la propria spesa.

In particolare la società continua a ricevere ordini molto importanti per i suoi aerei jet da combattimento F-35 che rappresentano una grande opportunità di crescita anche considerando la parte servizi: si tratta di veicoli in cui trovano applicazione tutte le più evolute tecnologie incluse quelle di Intelligenza Artificiale. Gli F-35 sono in grado ad esempio di ricevere i dati degli obiettivi (targeting) dai satelliti ed inviarli alle truppe a terra, così come individuare potenziali minacce elaborando molto velocemente tutti i tipi di informazione che arrivano dallo spazio e da terra comunicando i risultati quasi in tempo reale.

Il "Programma F-35 " è quello su cui la società sta investendo maggiormente per il medio termine: nel 2021 i ricavi ad esso collegati sono stati pari al 27% del totale.

Due giorni fa ad esempio la Germania ha annunciato un ordine di 35 F-35 di quinta generazione per un ammontare di $8,8 miliardi. Il 19 settembre la Svizzera aveva annunciato un piano di acquisto di jet F-35 pari a $6 miliardi.