Maxi incondizionata del 12% su tre blue chip italiane


Maxi incondizionata del 12% per un certificate con Isin IT0006751835 emesso da Marex Financial che tratta sotto la pari a 935 euro. Su tre sottostanti, Stellantis ed Enel quotano il 10% sotto il livello iniziale Generali del 2,7%. Barriera al 60% e cedole con memoria associate a livelli di autocall discendenti. A maggio, in caso di recupero dei sottostanti ai livelli iniziali (quotazioni a cui i tre titoli quotavano poche settimane fa) scatterà il rimborso anticipato: l'investitore tra maxi cedola, capital gain e cedole trimestrali porterà a casa un rendimento del 25% in 8 mesi oltre alla compensazione di eventuali minus in portafoglio.


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La compensazione delle Minus

Si avvicina la fine dell'anno e anche i migliori portafogli possono trovarsi delle minusvalenze da compensare (su più operazioni può capitare che qualcosa non sia andato come sperato).

Per non perdere crediti fiscali (sappiamo che le minus possono essere compensate entro 4 anni da quando sono state generate), tornano utili i certificate Maxicedola. Sul mercato ce ne sono di diversi tipi dalle cedole condizionate alla performance dei sottostanti, a quelle incondizionate.

Una volta staccata la Maxicedola, è bene ricordare che, il prezzo di molti certificati si adeguerà, decurtando il valore del bonus appena staccato.

A questo punto ci sono due soluzioni, la prima è quella di uscire dall'investimento e portare a casa i frutti della compensazione, pari al 26% dell'imposta moltiplicata per il rendimento della maxicedola. A come fare ci penserà la vostra banca con un conto amministrato.

La seconda soluzione è rimanere investititi e, oltre all'ottimizzazione fiscale, puntare al rimborso anticipato o alla scadenza, rimanendo esposti al rischio che i sottostanti perdano terreno.

Ricordiamo che alcune banche offrono la compensazione immediata e altre no, per approfondire rimandiamo a questo link. Minusvalenze? Come recuperarle coi Certificates (orafinanza.it)

La Maxi incondizionata di Marex

Mettiamo sotto la lente il certificate cash collect di Marex con Isin IT0006751835, Maxicedola del 12% incondizionata a fronte di un’esposizione su tre blue chips italiane: Stellantis, Generali e Enel, che offrono equity story interessanti per un prodotto che si compra ampiamente sotto la pari a 935 euro.

Guardiamo i livelli di riferimento e analizziamo le caratteristiche del certificato:

Prezzo sotto la pari, complice la performance di Stellantis ed Enel, ma barriera ancora distante il 33% sul peggiore dei tre sottostanti. Livelli iniziali fissati dopo un buon calo dei titoli, fattore che dovrebbe rassicurare soprattutto alla luce di una scadenza lontana, circa tre anni, offrendo, se ce ne fosse bisogno, tempo per recuperare.

Strategia di investimento

La strategia di investimento è quella di puntare alla Maxicedola (utile anche per compensare eventuali minus in portafoglio) e al rimborso 1.000 euro del prodotto facilitato da un autocall a livelli decrescenti. La barriera profonda e la durata elevata offrono, anche in caso di scenario fosco, di avere un buon periodo di potenziale recupero.

Ad oggi, 4 ottobre 2022, il certificate vede Enel e Stellantis in calo del 10% dal livello iniziale e Generali del 2,7%. In caso di recupero sopra la parità entro la data del 24 maggio (stiamo parlando di livelli a cui trattavano a fine agosto Stellantis e qualche giorno fa Enel), l'investitore, oltre alla Maxicedola del 12% porterebbe a casa un capital gain di circa il 7% (rimborso a 1.000 euro sui 935 di oggi) e 2% di cedole, in totale 234 euro (120+94+20 euro) sui 935 di acquisto pari al 25% in 8 mesi. Tempo che potrà essere accorciato in caso di buon recupero dei sottostanti e vendita anticipata del certificate sulla parità.

Il prodotto riesce a dare leva al rialzo e protezione in caso di calo dei sottostanti.

Stellantis quota a multipli molto depressi, vicino a 2 volte gli utili, mentre le quote di mercato sono in salita e il suo portafoglio prodotto è già ben posizionato sull’elettrico.

Generali dovrebbe approfittare del rialzo dei tassi mentre Enel, che arriva da una sottoperformance elevata, ha fissato un buon livello iniziale e potrebbe avvantaggiarsi da un cap al prezzo dell’energia (non prodotta utilizzando gas) a 200 euro a Mwh.

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Idea di investimento
Maxicedola del 12% e possibili cedole trimestrali dell'1% (4% annuo) su Assicurazioni Generali, Enel e Stellantis
Sottostanti:
Enel SpAStellantis N.V.Assicurazioni Generali S.p.A
Maxicedola
12%
Importo Maxicedola
€120,00
Rendimento p.a.
4%
Cedole
1% - €10,00
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
IT0006751835
Emittente
Marex Financial
Comunicazione Pubblicitaria
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