Mediaset, sale la quota in Prosiebensat
Mediaset ha portato la sua quota diretta in ProSiebenSat.1 appena sopra il 12%, tramite l'acquisto sul mercato da parte della controllata spagnola Mediaset España del 3,43% del capitale del gruppo tedesco. Con la partecipazione potenziale complessiva appena oltre il 24%, il gruppo di Cologno Monzese potrà ora esercitare il diritto di voto in assemblea per l’intera partecipazione. Titolo in rosso a Piazza Affari.
La partecipazione complessiva sale al 24%
Mediaset scambia in negativo dello 0,93% a Piazza Affari a 2,128 euro. Il rosso del listino principale di Milano (il peggiore in Europa in perdita dell’1,9%) zavorra tutti i titoli nonostante movimenti interessanti per gli analisti. Come riportato dalla Finestra sui Mercati di questa mattina, Mediaset ha portato la sua quota diretta in ProSiebenSat.1 appena sopra il 12%, tramite l'acquisto sul mercato da parte della controllata spagnola Mediaset España del 3,43% del capitale del gruppo tedesco, pagata poco più di 100 milioni di euro. Assieme al 5,5% acquistato a novembre 2019 e all'ulteriore 4,25% acquistato a marzo 2020, Mediaset España, tra opzioni e azioni, detiene ora il 13,18% di ProsiebenSat.
Con la partecipazione potenziale complessiva appena oltre il 24% (quindi al di sotto del limite massimo del 25% per far scattare l’obbligo di Opa), il gruppo di Cologno Monzese potrà ora esercitare il diritto di voto in assemblea per l’intera partecipazione.
Aumenta il peso di Mediaset alla prossima assemblea della società
«L’incremento della quota di Mediaset España in Prosieben conferma la volontà della società di avere un maggiore peso nella prossima assemblea di maggio della FTA tedesca», scrive Equita Sim (rating Hold su Mediaset con Target Price 2,34 euro).
ProSiebenSat.1 ha annunciato ieri sera risultati 2020 superiori alle attese grazie a una ripresa della pubblicità nel quarto trimestre. I ricavi, pari a oltre 4 miliardi rispetto a una guidance di 3,85-3,95 miliardi e soprattutto un Ebitda adjusted a 700 milioni rispetto alla guidance di 600-650 milioni. «Mediaset aveva comunicato a dicembre il positivo andamento della pubblicità in crescita del 6-7% a novembre/dicembre. Riteniamo che il rischio per la raccolta pubblicitaria possa esserci al contrario sui primi mesi del 2021 a causa del peggioramento della situazione sanitaria ed un confronto difficile a gennaio/febbraio», scrivono ancora gli esperti.
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