Meno buste paga ADP dal 2021 negli Stati Uniti, Wall Street poco mossa

Alla vigilia del rapporto sull’occupazione di agosto previsto per domani, oggi i dati sulle buste paga ADP del settore non agricolo hanno mostrato il minor numero di posti di lavoro in tre anni.
Indice dei contenuti
I dati macro USA
Prosegue la sfilata di dati macro relativi agli Stati Uniti, fondamentali per capire lo stato dell’economia statunitense in vista della riunione della Federal Reserve della prossima settimana.
Solo 24 ore prima dell'attesissimo rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti, i dati hanno mostrato che le aziende statunitensi hanno aggiunto il minor numero di posti di lavoro dall'inizio del 2021: la stima sulle buste paga ADP del settore non agricolo create ad agosto indica 99 mila unità, inferiori alle 144 mila previste e alle 111 mila di luglio.
Attesi anche i numeri sulle richieste iniziali di disoccupazione per la settimana terminata il 30 agosto sono state 227 mila, leggermente meno delle 231 mila attese e delle 232 mila del dato precedente (rivisto da 231 mila).
Alle 15:45 è previsto anche il dato sui direttori degli acquisti del settore terziario di agosto, atteso in lieve aumento a 55,2 dal precedente 55 punti. 15 minuti dopo sarà il turno dell’indice ISM manifatturiero del mese scorso, previsto a 51,3 dal 51,4 di luglio.
Wall Street migliora
I future sul Nasdaq cedevano mezzo punto alla vigilia del dato per poi ridurre le perdite (-0,20%), mentre scambiano intorno la parità i contratti sullo S&P500 e quelli sul Dow Jones.
Il dollaro cedeva nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD si assestava a 1,11, mentre l’oro proseguiva la sua crescita fino a superare i 2.550 dollari l’oncia. In recupero (+1%) anche i prezzi del petrolio: Brent a 73,40 dollari al barile e greggio WTI a 69,80 dollari.
Il rapporto sul lavoro
A questo punto l’attenzione degli investitori si rivolgerà al rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti relativo al mese di agosto previsto per domani. Il mercato del lavoro è ora considerato fondamentale per decidere se il taglio dei tassi di interesse previsto dalla Federal Reserve per la riunione del 17-18 settembre sarà di 25 o 50 punti base. Le previsioni della Reuters indicano 160 mila posti creati il mese scorso e un tasso di disoccupazione in calo dal 4,3% al 4,2%."Dopo il simposio economico di Jackson Hole, gli investitori e i banchieri centrali sono quasi completamente concentrati sul mercato del lavoro", evidenzia in una nota Jeffrey Roach, capo economista di LPL Financial. Secondo Roach, tra le cose da tenere d'occhio ci sono i flussi di forza lavoro: "L'afflusso di persone che rientrano nella forza lavoro aumenterà il tasso di disoccupazione e rivelerà il sentimento di fondo sul mercato del lavoro".
"Il rapporto sui salari di agosto definirà l'entità del taglio dei tassi della Fed, ampiamente previsto per settembre", prevedono gli strateghi di BNP Paribas in una nota. "Sebbene il nostro scenario di base sia di 25 punti base, l'assenza di un rimbalzo della crescita dei posti di lavoro e un altro aumento del tasso di disoccupazione giustificherebbero probabilmente una mossa di 50 punti base", aggiungono i francesi.
Atterraggio morbido
"Pensiamo che lo scenario di atterraggio morbido degli Stati Uniti sia intatto, ma riconosciamo che i prossimi due-tre mesi potrebbero essere un periodo difficile", secondo Eddy Loh, responsabile degli investimenti presso Maybank Group Wealth Management, che aggiunge “se la Fed dovesse tagliare 50 punti base, il mercato potrebbe percepirlo come negativo perché ciò significa che l’istituto sta vedendo qualcosa di negativo nell'economia".
"La Fed ridurrà i suoi tassi dal 5,5% al 3% alla fine del ciclo, secondo Howard Marks, "ma il punto è che credo che resteremo lì e non torneremo a zero” come era in passato.
Notizie societarie e pre market USA
Tesla (+2%): lancerà il software di assistenza alla guida completamente autonomo e avanzato nel primo trimestre del prossimo anno in Europa e Cina, in attesa dell'approvazione normativa.
Verizon (+0,70%): acquisirà Frontier Communications (-9%) in un'operazione valutata 20 miliardi di dollari.
C3.ai (-20%): primo trimestre con ricavi da abbonamento per 73,5 milioni di dollari, mancando le stime di LSEG di 79,1 milioni.
IN8bio (-9%): sospende lo sviluppo di due farmaci sperimentali per il trattamento di un tipo di cancro al cervello, mentre esplora potenziali opportunità di partnership.
Copart (-6%): utile netto nel quarto trimestre di 322,6 milioni di dollari (0,33 dollari per azione), in calo rispetto ai 347,8 milioni, (0,36 dollari per azione) dell'anno precedente.
Raccomandazioni analisti
Apple
Goldman Sachs: ‘buy’ e prezzo obiettivo alzato da 275 USD a 276 dollari.
FedEx
JP Morgan: ‘buy’ e target price fermo a 359 dollari.
Nike
RBC: ‘neutral’ e prezzo obiettivo confermato a 75 dollari.
T-Mobile US
Goldman Sachs: ‘buy’ e target price sempre a 205 dollari.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
