Mercato del lavoro Usa caldissimo, giù la produzione in Germania

06/01/2023 07:45
Mercato del lavoro Usa caldissimo, giù la produzione in Germania

La creazione dei posti di lavoro del settore privato Usa sale sopra le attese mentre diminuiscono le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione. La principale fonte di preoccupazione della Fed, il mercato del lavoro, non dà segnali di raffreddamento. Prosegue il terremoto nel mondo delle criptovalute.

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L’economia Usa sta bene, anzi fin troppo, i dati sul mercato del lavoro, pubblicati ieri, hanno avuto l’effetto opposto: quello di far temere una posizione più falco da parte della Fed con i mercati che hanno virato al ribasso.

Europa attesa in rialzo, con i future sull’Euro Stoxx 50 in rialzo dello 0,5% quelli sull’S&P50 indicano un rialzo dello 0,372%.

Il Nikkei di Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,59%

L’Hang Seng di Hong Kong -0,2%, +6,4% la settimana. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,4%, +3,3% la settimana.

Cina

Negli ultimi giorni, le autorità sanitarie di due grandi megalopoli del Centro e del Sud del paese, Chongqing e Guangzhou, hanno comunicato che il picco dei contagi è alle spalle. Un centro di ricerca medico di Shanghai scrive in un report epidemiologico che nella città l’ondata di Covid è passata un paio di settimane fa, nelle campagne dovrebbe raggiungere il suo massimo alla fine di questo mese. Larry Hu, economista di Macquarie per la Cina, ha scritto in un report che il virus, verso la fine di marzo, dovrebbe essere entrato nella fase in cui circola come se fosse una influenza di stagione.

Dati macro Usa

Ieri Wall Street ha chiuso in ribasso dopo che il rapporto sui salari privati di ADP ha mostrato che i datori di lavoro hanno aggiunto 235.000 posti di lavoro a dicembre, ben al di sopra delle stime degli economisti ferme a 150 mila unità.

Calano anche le richieste di sussidi settimanali alla disoccupazione, pari a 204 mila domande, contro le 225mila di una settimana fa, gli economisti stimavano un dato stabile a 225 mila.

Pmi Servizi a 44,7 punti dai 44,4 del mese precedente e poco meglio dei 44,4 stimanti. Pmi composto a 45 punti sotto ai 44,6 , Bloomberg non rileva le attese.

I Pmi sotto i 50 punti rilevano rallentamento economico

Come ogni primo venerdì del mese l'appuntamento principale sul fronte macro è l'aggiornamento sulla dinamica del mercato del lavoro Usa, tra i principali indicatori cui Federal Reserve guarda per aggiustare il costo del denaro. Gli analisti di Wall Street scommettono sulla creazione di 200.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, in calo rispetto ai 263.000 di novembre, con un tasso di disoccupazione stabile a 3,7%. "Se il dato odierno darà la stessa indicazione dei dati di ieri, sullo stato di salute del mercato del lavoro le attese sul rialzo dei tassi Fed in febbraio saranno di una stretta da mezzo punto percentuale", scrive il Wall Street Journal. Positivi anche i dati Usa sulla bilancia commerciale di novembre, in passivo per 61,51 miliardi di dollari da 73 miliardi del consensus.

Ieri il presidente della Federal Reserve di St. Louis, Jim Bullard ha dichiarato che il 2023 potrebbe essere un anno disinflazionistico ma ha aggiunto che la politica attuale non è "sufficientemente restrittiva", si sta muovendo in quella direzione e dovrebbe raggiungerla quest'anno.

Dati Giappone

La lettura finale del Pmi servizi di dicembre a cura di S&P Global mostra un indice di 51,1, in miglioramento dal 50,3 di novembre ma al di sotto della prima stima di 51,7.

Inflazione Europa

Da Eurostat la lettura preliminare sull'inflazione di dicembre, che dovrebbe certificare il relativo raffreddamento del costo della vita per i cittadini della zona euro al tasso annuo di 9,7% da 10,1% di novembre. Hanno infatti segnato un leggero rallentamento rispetto al mese precedente i dati preliminari francese, tedesco e italiano. A livello armonizzato, secondo Istat, l'indice nazionale è sceso a 12,3% da 12,6% di novembre. Record dal 1985, la media d'anno 2022 è di 8,1% per l'indice Nic e 8,7% per il tasso armonizzato, contro il 1,9% di entrambi nel 2021.

Dati macro Germania

Brutte notizie dalla prima economia europea. Gli ordini industriali tedeschi hanno registrato un calo più marcato del previsto nel mese di novembre, con una contrazione del 5,3% su base destagionalizzata e modificata in base al calendario.

Un sondaggio di analisti Reuters aveva previsto un calo dello 0,5%, dopo un aumento dello 0,6% rivisto al ribasso in ottobre.

Obbligazionario

Confronto per l'apertura di questa mattina sono 201 centesimi per il premio di rendimento tra decennale italiano e tedesco, 4,315% per il tasso del benchmark Btp dicembre 2032. Pesante la seduta di ieri sul secondario italiano, che come quello tedesco e Usa ha risentito dei dati migliori del previsto su mercato del lavoro e bilancia estera statunitense.

Il Treasury a 10 anni rende il 3,699% il due anni, il 4,45% con uno spread di 75 basis point livello che indica le attese di una recessione in arrivo negli Usa.

Abi su Bce

In un'intervista a 'il Messaggero' in edicola oggi il presidente Abi Antonio Patuelli sollecita la Banca centrale europea a ripensare il percorso delle strette monetarie "in funzione del rallentamento dei prezzi di benzina e gas" e in modo da scongiurare la recessione. Di ieri sera le parole del banchiere centrale francese e consigliere Bce François Villeroy del Galhau, secondo cui i tassi dovrebbero raggiungere un picco - prematuro dire a quale livello - entro l'estate e le strette monetarie non vanno implementate in maniera "troppo meccanica".

Cambi

L'indice del dollaro sulle principali controparti viaggia in prossimità del massimo da un mese, sostenuto dagli incoraggianti dati sul mercato del lavoro Usa. Intorno alle 8:20 il cross euro/dollaro vale 1,051 (-0,11%); il cambio euro/yen 140,86 (in rialzo di 0,49%) mentre il dollaro scambia a 134,06 su yen (in rialzo di 0,49%).

Commodity

Derivati sul greggio in rialzo, in un movimento che prosegue quello di ieri e spinto dall'ottimismo sulla ripresa della domanda cinese, anche dopo i dati di ieri sulle scorte Usa di carburante che le hanno evidenziato un calo. Il futures sul Brent viaggia in rialzo dello 0,7% a 79,23 dollari il barile e quello sul Nymex

+0,7% a 74,21 dollari.

Dati macro in arrivo oggi

ZONA EURO

Stima prezzi consumo dicembre (11,00) - attesa 9,7% anno. Vendite dettaglio novembre (11,00) - attesa 0,5% mese, -3,3% anno. Indice economic sentiment dicembre (11,00) - attesa 94,7. USA

Tasso disoccupazione dicembre (14,30) - attesa 3,7%. Media guadagni dicembre (14,30) - attesa 0,4% m/m; 5,0% a/a. Media ore lavorate settimanali dicembre (14,30) - attesa 34,3 ore. Revisione beni durevoli novembre (16,00). Ordini all'industria novembre (16,00) - attesa -0,8% m/m. PMI non manifatturiero ISM dicembre (16,00) - attesa 55,0.

Terremoto Crypto

Trascurato il bitcoin, a 16.800 dollari.

Le azioni di Silvergate Capital sono crollate ieria $ 9,38, - 43%, a $ 12,57 dopo che il Wall Street Journal ha riferito che il crollo dello scambio crittografico FTX ha costretto la banca a vendere attività con una forte perdita per coprire circa $ 8,1 miliardi di prelievi.

Derar Islim, ceo ad interim di Genesis Global Trading, ieri ha dichiarato che la società ha bisogno di più tempo per risolvere la crisi finanziaria della sua attività di prestiti. Genesis è di proprietà del conglomerato Digital Currency Group (Dcg), che gestisce anche il gestore di asset cripto Grayscale Investments, il sito di notizie del settore cripto CoinDesk, la società di mining e staking Foundry, la borsa di criptovalute Luno, la piattaforma di dati TradeBlock, la società di gestione patrimoniale Hq e Dcg Real Estate. Un vero e proprio colosso guidato da Silbert.

Dcg, uno dei pilastri del settore cripto

Dcg è considerato uno dei tre pilastri del settore cripto. Gli altri sono Binance, la più grande borsa cripto del mondo capitanata da Changpeng Zhao, detto CZ, e Tether, la stablecoin più usata a livello globale con 66,2 miliardi di dollari di capitalizzazione. Si dice che se crollasse uno di questi pilastri sarebbe un colpo durissimo per il settore cripto, tanto da mettere a rischio la sua stessa sopravvivenza. Nella serata di giovedì 5 il mercato sembrava non curarsene visto che il Bitcoin era praticamente invariato a 16.859 dollari.

Tra titoli sotto la lente

Il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares ha dichiarato che ci saranno chiusure di altri stabilimenti automobilistici se i prezzi elevati dei veicoli elettrici porteranno a una contrazione dei mercati auto rispetto ai livelli pre-pandemici.

Il gruppo ha annunciato la nascita di Mobilisights, business unit dedicata al potenziamento dell'attività di Data-as-a-Service (DaaS), allo sviluppo e alla concessione in licenza di prodotti, applicazioni e servizi B2B innovativi. Contribuirà in modo sostanziale alla realizzazione dei 20 miliardi di euro di ricavi incrementali annui previsti nel settore dei servizi legati al software entro il 2030.

La Ue dovrebbe guardare all'Africa piuttosto che agli Stati Uniti per sostituire le importazioni di energia dalla Russia, ha detto il Ceo di Eni, Claudio Descalzi in un’intervista al Financial Times.

UniCredit Bank AG, controllata tedesca di UniCredit, ha lanciato un covered bond garantito da mutui ipotecari da un miliardo di euro.

Tesla ha fatto un altro giro di riduzioni sui prezzi dei veicoli elettrici in Cina sulla Model 3 e Y . Il prezzo di partenza per un Model Y Suv costruito localmente è stato ridotto a 259.900 yuan (37.875 dollari) ovvero il 43% in meno rispetto al prezzo di partenza in Usa 65.900 dollari. La Model 3 in Cina costa il 30% in meno che in Usa.

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