Merck, +25% in due mesi, alziamo il nostro prezzo obiettivo

Il farmaco di punta del colosso farmaceutico Merck, l’antitumorale Keytruda, pesa per il 30% dei ricavi totali della società e ha appena ottenuto importanti risultati per la lotta all’adenocarcinoma.
Un ottimo andamento per un titolo molto difensivo
Il colosso farmaceutico americano Merck è salito del 17% a $107 a Wall Street da quando l’abbiamo introdotto la prima volta a metà ottobre.
Sul titolo alziamo il prezzo obiettivo essenzialmente per incorporare un maggiore valore dell’antitumorale Keytruda, il farmaco di punta della società, che pesa per il 30% dei ricavi totali.
Il farmaco Keytruda
Settimana scorsa Merck ha dimostrato che Keytruda, insieme alla chemioterapia, ha raggiunto l'obiettivo primario di sopravvivenza in pazienti con adenocarcinoma in uno studio di fase 3. Più precisamente, si è notato un significativo miglioramento nel tasso di sopravvivenza in una misura statisticamente e clinicamente significativa, rispetto all'applicazione della sola chemioterapia in tutta la popolazione di pazienti scelta casualmente. I risultati verranno inviati alle autorità regolatorie e presentati ai prossimi convegni medici.
Pochi giorni prima della notizia, gli analisti di Credit Suisse, Trung Huynh e Carson Wong, hanno individuato in Merck la loro società preferita con crescita nel settore. "Sebbene Merck sia molto dipendente da Keytruda, le preoccupazioni per la scadenza del brevetto - e quindi la perdita dell'esclusività - a fine 2028 sono esagerate", hanno notato gli analisti che hanno un prezzo obiettivo di $120. La società storicamente ha sostenuto tassi di crescita superiori alla media del settore. Negli ultimi 3 anni il tasso di crescita annuo composto (cagr) è stato del 9,5% per il ricavi, 15% per l’ebitda, del 16% per il flusso di cassa operativo.
Nel terzo trimestre Keytruda ha continuato la sua forte crescita registrando un incremento del fatturato del 20% anno su base annua (26% a cambi costanti) raggiungendo i $5,3 miliardi.
Prezzo obiettivo e valutazione
Sul titolo alziamo il target price da $120 a $130. Al nostro nuovo prezzo obiettivo, il titolo tratterebbe a 14,5 volte gli utili attesi sul 2022, 14,7 sul 2023. Riteniamo che la stima di utile per azione 2023, che implica sostanzialmente nessuna crescita rispetto a quest’anno, sia eccessivamente pessimista per cui ci aspettiamo revisioni al rialzo (ossia un buon “earning momentum“) rispetto alla stima più alta degli analisti più positivi di $8,1 (consensus $7,34). A questi livelli di utili per azione 2023, il titolo tratterebbe a 13,2 volte al nostro prezzo obiettivo di $130. Il dividend yield sarebbe del 2,5% ed il Free Cash Flow Yield del 6,5%, assumendo un incremento di circa il 15% del flusso di cassa netto di $15 miliardi generato negli ultimi 12 mesi (settembre 2021/settembre 2022).
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