MFE, utile a 10 milioni nel trimestre grazie a Mediaset España


La società ha incrementato la quota detenuta nella società spagnola fino all’84,45% ottenendo un incremento dell’utile netto consolidato e dopo i numeri della trimestrale prevede il pagamento di un dividendo inferiore a quello dello scorso anno a causa dell’operazione effettuata in ProsiebenSat1.


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Il trimestre di MFE

Utile netto in crescita per Media For Europe nel primo trimestre 2023 ma soltanto a seguito dell’aumento della quota nella controllata spagnola, mentre il periodo ha visto ricavi poco variati rispetto ai numeri precedenti.

Nel dettaglio, il periodo si è chiuso con ricavi netti consolidati in leggero calo a 646,6 milioni dai precedenti 654,3 milioni del primo trimestre 2022, così come i ricavi pubblicitari lordi, fermi a 629,3 milioni rispetto ai 635,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

L’Ebit di gruppo sale a 19,3 milioni dai 15,3 del primo trimestre 2022, con un utile netto consolidato che sale da 2,7 milioni a 10,1 milioni attuali, grazie anche all’incremento della quota detenuta da MFE in Mediaset España, arrivata all’84,45% dal 55,69% precedente (primo trimestre 2022).

Migliora l'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2023 (731,7 milioni da 873,3 milioni), con una generazione di cassa caratteristica positiva scesa a 158,9 milioni dai 222,4 milioni registrati al 31 marzo 2022.

Infine, dalla società ricordano che a partire dal secondo trimestre è divenuta efficace la

nicación S.A in MFE e conseguentemente le attività operative del gruppo in Spagna che fanno ora capo alla società Grupo Audiovisual Mediaset España Comunicación S.A., saranno consolidate al 100% da MFE a partire dal secondo trimestre.

Dividendo e aspettative

Il prossimo 30 giugno, data dell’assemblea degli azionisti, verrà proposto un dividendo unitario di 0,05 euro per azione rispetto a 0,80 euro pagati nel 2022, alla luce dell’ulteriore arrotondamento della quota detenuta in ProsiebenSat1 avvenuta a maggio.

Sulla base dell’attuale quota direttamente detenuta determinerebbe nel 2023 un introito per MFE pari a circa 3 milioni di euro, decisamente inferiore rispetto ai 42 milioni di euro incassati nel 2022, sottolineano dalla società.

Sulla base delle evidenze disponibili, il gruppo conferma l’aspettativa di conseguire su base annua risultato operativo, risultato netto e generazione di cassa (Free Cash Flow) consolidati positivi.

La view degli analisti

Per WebSim Intermonte la trimestrale presenta numeri “incoraggianti, così come i commenti sui trend registrati ad aprile e maggio nella pubblicità”, pertanto mantengono il giudizio ‘interessante’ sul titolo MFE, con target price a 0,77 euro.

Migliori delle stime secondo Equita Sim, “grazie alla Spagna dove la raccolta pubblicitaria è scesa del -4,7% rispetto al -7% atteso, grazie alla ripresa del mercato in marzo (gennaio e febbraio andamento debole), che si sta consolidando in aprile”.

“Positivo anche il controllo dei costi in Spagna -5% anno su anno a 153 milioni rispetto ai 155 milioni attesi e quindi l’Ebit è risultato in calo del 4% a 29 milioni dai 21 milioni attesi”, proseguono gli analisti.“Sorpresa positiva anche per la pubblicità in Italia salita del 0,4% rispetto alla nostra stima flat”, mentre “i ricavi sono saliti dell’1,4% ed i costi sono stati flat con un Ebit Italia migliorato da -14 milioni a -10 milioni rispetto ai -13 attesi”, con un “ trend del mercato (+3,1% nel primo trimestre) che sembra confermarsi ad inizio secondo trimestre”, e un debito netto di -732 milioni migliore degli 805 attesi”, pertanto da Equita confermano la raccomandazione ‘hold’ su MFE, con target price di 0,70 euro.

ProsiebenSat1 in Germania

Sempre relativamente alla quota detenuta in ProsiebenSat1, pari al 29,7% dei diritti di voto, da MFE confermano “il proprio ruolo di azionista di lungo periodo di tale società”.

Interrogato sulle indiscrezioni pubblicati dalla Reuters circa le trattative tra ProsiebenSat1 e Sky Deutscheland per una possibile combinazione delle attività in Germania, il Cfo Marco Giordani ha spiegato che la società non è rappresentata nel supervisory board, “quindi non abbiamo altre informazioni”.

Nel rimandare ogni commento a eventuali future comunicazioni ufficiali di ProsiebenSat1, Giordani ha osservato che occorre vedere quale potrebbe essere il perimetro delle attività coinvolto nell'operazione.

“Il successo di un’operazione come quella ipotizzata da Reuters ci sembra molto improbabile e non ci stupisce che MFE sia indicata come contraria”, spiegavano ieri da WebSim Intermonte.

“In 5 anni Comcast non è riuscita nel progetto di ristrutturazione di SKY Deutschland e non vediamo come questa impresa possa riuscire a Prosieben, che a sua volta ha bisogna di essere rilanciata, considerando anche il fatto che le sinergie tra il business pay e il business FTA non sono rilevanti”, concludono dalla sim.

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