Microsoft batte i timori sulla trimestrale, balzo dell’8% a Wall Street

Microsoft batte i timori sulla trimestrale, balzo dell’8% a Wall Street

I risultati di Microsoft superano le attese di Wall Street e il titolo balza dell'8%.

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Il colosso americano Microsoft ha riportato ieri sera a mercato chiuso i risultati trimestrali, con ricavi in aumento del 7% a $52,86 miliardi, $1,85 miliardi sopra consensus. Gli utili per azione in aumento del 10% a $2,45 sono $0,22 superiori al consensus, che prevedeva utili piatti rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.

  • La divisione "produttività e servizi alle imprese", che include office e servizi cloud, ha riportato ricavi pari a $17,5 miliardi (+11% su base annua, +15% a parità di cambio valute)
  • La divisione "personal computing", che include XBox e prodotti commerciali Windows, ha riportato ricavi di $13,3 miliardi (-9% anno su anno, -7% a parità di cambi)
  • "Intelligent Cloud" ha registrato ricavi pari a $22,1 miliardi (+16% anno su anno, +19% a parità di cambi) con Azure -il prodotto di punta nel segmento Cloud - che ha registrato una crescita del 27%, sostanzialmente in linea con le attese.

Per il geniale ad Satya Nadella i risultati del colosso di Redmond mostrano l'inizio di "una nuova era di computing" dove "i modelli di intelligenza artificiale più avanzati stanno arrivando insieme alle interfacce più usate nel mondo - linguaggi naturali".

Nadella ha poi affermato che la priorità assoluta di Microsoft è cogliere tutte le grandi opportunità legate all'Intelligenza Artificiale e ovviamente stanno investendo e investiranno quanto necessario, ovvero decine di miliardi di dollari. Siamo tuttora convinti che Microsoft sarà il re dell'Intelligenza Artificiale, come affermato a gennaio.

Per il trimestre in corso (il quarto dell'anno fiscale) la società ha fornito una guidance superiore o in linea con le attese degli analisti in termini di ricavi per ogni divisione: il totale dei ricavi attesi è fra i $54,85 e 55,85 miliardi, con il punto medio della forchetta che implica una crescita del 6,7% e superiore al consensus di $54,84 miliardi.

+8% a Wall Street: le ragioni dietro al balzo in Borsa

Dopo la conference call del management il titolo ha guadagnato l’8% nelle contrattazioni a mercato chiuso, ovvero a quasi $170 miliardi di capitalizzazione in più.

La forte reazione del titolo è riconducibile a nostro avviso a due principali ragioni:

  • l'attuale "sentiment" di pessimismo del mercato: dai nostri contatti nelle sale operative di Londra e Milano era emerso che i cosiddetti "whisper numbers" erano inferiori ai numeri del "consensus ufficiale" (media aritmetica delle stime di ricavi e utili degli analisti delle banche di affari). Con "whisper numbers" si intendono le aspettative che si formano fra gestori di fondi comuni e di hedge funds a livello globale: le attese erano per una crescita ridotta della divisione Cloud, sotto le attese degli analisti.
  • il “fattore Nadella": nel corso della conference call l’ad ha ben argomentato la nuova era (e la crescita associata) dell'Intelligenza Artificiale. Ricordiamo che dopo la sua nomina i primi annunci di una trasformazione di Microsoft e di ingenti investimenti nel Cloud furono inizialmente accolti con scetticismo: solo dopo aver dimostrato e confermato nel tempo i risultati tangibili di questa trasformazione sui conti della società, la comunità degli investitori iniziò a dargli un crescente credito.

Concordiamo con chi crede ad ogni parola di questo genio rivoluzionario. Nadella fu nominato amministratore delegato nel 2014, il terzo dopo Bill Gates e Steve Ballmer (di cui in generale la comunità degli investitori non ha un buon ricordo): presente in Microsoft dal 1992, ha ricoperto ruoli di crescente importanza nella Ricerca&Sviluppo fino ad arrivare a guidare lo sviluppo del Cloud all'interno della società. Pensiamo che anche per quanto riguarda l'Intelligenza Artificiale, pur ricoprendo ora il ruolo di ad, sia coinvolto anche dal punto di vista tecnico: in particolare "nell'architettura" dell'integrazione dell'intelligenza artificiale in tutti i prodotti e servizi della società. Per noi un amministratore delegato con eccellenti conoscenze tecniche e tecnologiche è un elemento molto positivo in una società così tecnologica come Microsoft.

Valutazione e prezzo obiettivo

A questi livelli il titolo tratta a 29,5 volte gli utili previsti per il 2023 (giugno fine anno fiscale), 26 volte sul 2024, 1% dividend yield, 5/6% Free Cash Flow Yield.

La società sta concludendo il piano di riacquisto di azioni proprie da $60 miliardi lanciato l'anno scorso (pari a circa il 3% dell'attuale capitalizzazione di mercato).

Microsoft non ha debito ma $40 miliardi di cassa netta e nell'anno fiscale 2022 ha generato un flusso di cassa netto di $65 miliardi destinato a crescere in modo significativo nel medio ma breve termine. Di seguito i recenti tassi di crescita annui dei flussi di cassa netti: nel 2022 +16%, nel 2021 +24%, nel 2020 +18%.

L'azione è indicata a quasi $300, vicino al nostro prezzo obiettivo di $320 che fino a non molto tempo fa sembrava eccessivamente alto. Per ora lo manteniamo ma è in fase di revisione: valuteremo se e quanto alzarlo.

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Codice: MSFT.US
Isin: US5949181045
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