Microsoft, risultati poco sopra attese, occhi puntati al Cloud

La società fondata da Bill Gates batte di poco le stime degli analisti per il trimestre. Visto l’attuale contesto macroeconomico, era comprensibile un rallentamento degli investimenti generali in IT, che verranno semplicemente rimandati per contenere costi e investimenti nel breve termine
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Il colosso Usa Microsoft ha riportato ricavi a $50,1 miliardi (+10,6% anno/anno), $410 milioni sopra consensus. Gli Utili per Azione in crescita dell’1% su base annua a $2,35 sono superiori al consensus fermo a $2,29.
"In questo trimestre tutta la parte Cloud ha registrato un fatturato di $25,7 miliardi, +24% anno/anno (+37% a parità di cambi)”, ha commentato il direttore finanziario Amy Hood, che continua a vedere “una buona domanda dei prodotti per aziende incluso un altro trimestre di ordini solidi dato che forniamo un valore molto attraente per i nostri clienti". Hood si aspetta una crescita dei ricavi a doppia cifra per quest'anno fiscale, che si concluderà a giugno 2023, anche se i prossimi mesi potrebbero vedere un po' di "brutto tempo".
Ottimismo per le prospettive di medio termine anche da parte dell’ad Satya Nadella, che sottolinea come "in un mondo che sta affrontando crescenti venti contrari, la digitalizzazione rappresenta l'ultimo vento in poppa" ha affermato.
Visto l’attuale contesto macroeconomico, era comprensibile un rallentamento degli investimenti generali in IT. Tuttavia, c'è da sottolineare la differenza tra gli investimenti che vengono tagliati e quelli che vengono solo rimandati per contenere costi e investimenti nel breve termine. Inoltre, ampiamente attesa era la debolezza della divisione PC, che conterà sempre meno sul totale del business nel medio termine.
Divisione Cloud
Il "dramma odierno" è dato da una guidance per il Cloud (in particolare l’intelligent Cloud) un po' sotto le attese. Riteniamo che il Cloud rientri tra quegli investimenti che non vengono tagliati ma solo rimandati. Le analisi sul mercato Cloud indicano che siamo ancora in una fase di relativa bassa penetrazione a livello globale ed inoltre la crescita continuerà ad essere forte anche per le evoluzioni tecnologiche del Cloud. I vantaggi di questa tecnologia sono significativi e quindi i ritorni sugli investimenti delle aziende sono molto buoni.
Riteniamo, come sostenuto da Microsoft, che si tratti di un semplice rallentamento temporaneo del business, che non intacca gli ottimi fondamentali di medio termine.
Concordiamo quindi con gli analisti che useranno toni “costruttivi” e che difenderanno il titolo.
Le società di software offrono un’elevata "visibilità del business" data dall'alta percentuale di ricavi ricorrenti (circa il 70% per Microsoft). L’alta visibilità, unita ai commenti positivi sull'incremento del portafoglio ordini dei clienti rende comprensibile l'ottimismo di medio termine di Nadella e la previsione di crescita a doppia cifra dei ricavi per quest'anno del Direttore Finanziario Hood.
Inoltre l'attuale contesto dovrebbe accelerare un trend già in atto: le aziende vogliono concentrare i loro fornitori di soluzioni IT su un numero di società più ristrette e Microsoft è probabilmente il maggior beneficiario di questo fenomeno.
Valutazione
Il titolo è indicato a -6,5% a $234. A questi livelli Microsoft tratta a 24 volte utili attesi sul 2023 (fine anno fiscale a giugno), 21 volte su 2024, 1,1% dividend yield, Free Cash Flow Yield intorno al 6%. Sta continuando il suo piano di riacquisto di azioni proprie da $60 miliardi lanciato l'anno scorso (3,5% della capitalizzazione).
Considerata la massiccia generazione di flussi di cassa netti e lo stato patrimoniale con $40 miliardi di cassa netta, ci aspettiamo il proseguimento di importanti piani di riacquisto di azioni proprie.
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