Moderna e BioNTech, comprare dopo la caduta?

Ieri la biotech americana ha perso il 13% e la concorrente tedesca il 18%. Il forte ribasso innescato da tre notizie sul panorama medico-scientifico del Covid. Ora entrambe le azioni sono vicine alla media dei target price degli analisti, ma una è più interessante dell’altra
Per entrambe le società l’unica fonte di ricavi è il vaccino anti-Covid.
Con la caduta di ieri le azioni Moderna (-13,5%) e BioNTech (-18,6%) sono tornate entrambe molto vicine alla media dei target price dei vari broker. Ma più che applaudire la bravura degli analisti, bisogna semplicemente rendere omaggio al caso, perché allo stato attuale per dire qualcosa di sensato su come si muoveranno queste due azioni bisognerebbe sapere come evolverà la pandemia da coronavirus. E nessuno è in grado di farlo.
Per quanto sia Moderna che BioNTech abbiano più volte detto di essere impegnate a creare farmaci innovativi in grado di curare molte malattie (entrambe lavorano su vaccini per il cancro), la realtà è che oggi queste due società hanno come unica fonte di ricavi i vaccini per il coronavirus.
Le tre novità riguardo la pandemia.
Di conseguenza, le azioni sono schizzate in rialzo a metà novembre alla notizia della nuova variante Omicron che renderà necessarie più dosi, e sono crollate ieri in seguito a tre diverse notizie legate alla pandemia:
- Domenica il Chief Medical Advisor del presidente Biden, Anthony Fauci, ha detto che i primi rapporti provenienti dal Sud Africa suggeriscono che la nuova variante Omicron causa una malattia poco grave.
- Sempre domenica il presidente di Moderna, Stephen Hoge, ha avvertito che i vaccini attualmente esistenti potrebbero rivelarsi poco efficaci per prevenire il diffondersi della variante Omicron.
- La settimana scorsa l’Advisory Committee dell’agenzia americana Fda ha raccomandato l’approvazione della pillola antivirale della Merck (molnuopiravir) per curare il Covid in adulti ad alto rischio. Pfizer ha pronto un farmaco analogo (paxlovid) e sta aspettando l’approvazione della Fda. Anche se nessuno dei due farmaci è stato testato specificamente su malati da Omicron, sia Merck che Pfizer dicono che le loro pillole dovrebbero essere efficaci contro la nuova variante.
Alla luce di queste novità, le forti vendite che hanno colpito ieri le due società biotech sono comprensibili. E’ difficile prevedere se adesso le azioni Moderna e BioNTech entreranno nel mirino degli investitori che tipicamente approfittano dei forti ribassi per comprare. Il quadro medico-scientifico appare incerto e in evoluzione continua.
Moderna è salita dall’inizio dell’anno del 138%, BioNTech +233%, eppure….
Certamente chi ha il piglio dello speculatore potrà godere della forte volatilità e scommettere su un rimbalzo, ma è una scommessa che assomiglia molto al gioco d’azzardo. Le troppe cose che non si conoscono rendono difficile una scelta ponderata per un investitore di lungo termine, per il quale la cosa più importante sarebbe conoscere come sono messe le pipeline di Moderna e BioNTech per realizzare nuovi farmaci diversi dal vaccino anti-Covid. Ma qui non ci sono grandi informazioni.
Moderna, che ha chiuso ieri a 265,3 dollari, è salita dall’inizio dell’anno del 138%, meno di BioNTech che ha guadagnato il 233%. Anche la reazione alla variante Omicron è stata più brillante per la società tedesca, che nell’ultimo mese è salita del 29% contro il +12% di Moderna.
Ciononostante, BioNTech ha multipli più interessanti: al prezzo attuale (279,8 dollari) la società tedesca vale 3,4 volte i ricavi previsti del 2021 e 6,7 volte gli utili, mentre Moderna capitalizza 6,1 volte i ricavi 2021 e 10,1 volte gli utili.
Per Moderna, la media dei target price degli analisti è 272 dollari, per BioNTech 294 dollari.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
