Moody’s, raffica di giudizi positivi sulle banche italiane

Moody’s, raffica di giudizi positivi sulle banche italiane

Il report dell’agenzia arriva a seguito dell'upgrade del rating sovrano dell'Italia che ha avuto un impatto positivo sui rating di molte banche italiane, riflettendo condizioni operative favorevoli, una buona qualità degli attivi, solide posizioni di capitale, basso rischio di rifinanziamento e consistenti riserve liquide di alta qualità.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Il report di Moody’s sulle banche italiane

Piovono giudizi positivi da parte di Moody’s Ratings sulle società italiane, con un focus in particolare sulle principali banche quotate nel Ftse Mib.

Il report aggiornato ieri dall’agenzia di rating arriva a seguito dell'upgrade del rating sovrano dell'Italia da Baa3 a Baa2, con outlook rivisto da positivo a stabile. Questo miglioramento ha avuto un impatto positivo sui rating di molte banche italiane, riflettendo condizioni operative favorevoli, una buona qualità degli attivi, solide posizioni di capitale, basso rischio di rifinanziamento e consistenti riserve liquide di alta qualità.

In generale, Moody’s sottolinea come l’aggiornamento rifletta un contesto operativo e di credito positivo per il sistema bancario italiano, con un outlook stabile per le prossime 12-18 mesi, segnalando una maggiore fiducia e migliori prospettive per il settore bancario nazionale.

Luci su Intesa Sanpaolo

Tra gli istituti analizzati da Moody’s, c’è Intesa Sanpaolo, il maggior gruppo bancario per totale attivo, base di clientela e attività finanziaria amministrata, e stabilmente il principale operatore nazionale nel credito a famiglie e imprese.

L’agenzia ha migliorato a ‘A3’ da ‘Baa1’ con outlook stabile il rating a lungo termine senior preferred (unsecured) dell’istituto torinese. Il rating a breve termine è stato confermato a ‘P-2’.

Nonostante il miglioramento del giudizio, non sono attesi riflessi economico-patrimoniali significativi per la banca.

Rating migliorato per UniCredit

Anche UniCredit è stata oggetto del report di Moody’s e l’agenzia ha migliorato di un notch il rating Senior Preferred e Long-Term Deposits di Piazza Gae Aulenti, portandolo da ‘Baa1’ ad ‘A3’, e ha assegnato un outlook stabile. Il Baseline Credit Assessment è stato alzato a ‘baa2’.

Il merito di credito autonomo e il profilo finanziario, con un punteggio di ‘A3’, beneficiano del diversificato mix di attività della banca e delle sue posizioni di leadership nelle economie europee sviluppate e mature.

La banca ha ottenuto valutazioni migliorate su tutta la struttura del capitale, con i rating Additional Tier 1, Tier 2 e Senior Non-Preferred innalzati di un notch ciascuno.

La decisione di Moody's “rappresenta il quarto importante miglioramento del rating creditizio ottenuto quest'anno da UniCredit”, sottolinea in una nota l’istituto guidato da Andrea Orcel, “che ora è valutata con un rating 'singola A' da tutte e tre le principali agenzie”.

Secondo miglioramento per Banco Bpm

Passando a Banco Bpm, Moody’s ha alzato di un notch i principali rating dell’istituto, tra cui il rating Emittente di Lungo Termine a Baa1 da Baa2, il rating sul Debito Senior Unsecured a Baa1 da Baa2 e il rating di Lungo Termine sui Depositi ad A3 da Baa1. Tali rating sono stati tutti posti in outlook stabile.

Questi miglioramenti derivano dall’upgrade a baa2 da baa3 del Baseline Credit Assessment (BCA) attribuito a Banco BPM, che riflette non solo il recente rialzo del rating sovrano dell'Italia, ma anche la positiva valutazione fatta dall’agenzia dei fondamentali del gruppo. Questi includono il consolidato franchise in Italia, una migliorata qualità degli attivi, la buona redditività e diversificazione dei ricavi, un solido livello di capitale, il basso rischio di rifinanziamento e le consistenti attività liquide di elevata qualità.

“Moody’s è la seconda agenzia che quest’anno riconosce un miglioramento dei rating Emittente e Depositi di Banco BPM e che porta il rating sui Depositi nella categoria ‘A’, sottolineano da Piazza Meda.

Solidi profili reddituali per Bper Banca

Anche per Bper Banca, l’upgrade del giudizio di Moody’s riflette il miglioramento del rating sul debito sovrano dell'Italia, con l’agenzia che migliora il Baseline Credit Assessment (BCA) a ‘baa2’ da “baa3”, che limitava il BCA della banca. Al miglioramento del BCA hanno contribuito la buona qualità del credito, anche a fronte di una rapida crescita degli impieghi, nonché i solidi profili reddituali e patrimoniali.

L’agenzia di rating ha inoltre tenuto conto del robusto profilo di raccolta e liquidità di Bper, caratterizzato da un basso rischio di rifinanziamento e un’ampia riserva di attività liquide di elevata qualità.

L’outlook stabile sui long-term deposit rating, long-term senior unsecured debt rating e long-term issuer rating riflette l’outlook stabile sull’Italia, nonché l’aspettativa di Moody’s di una sostanziale stabilità nel profilo finanziario e nella struttura delle passività della Banca nel corso dei prossimi 12-18 mesi.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Aziende citate nell'Articolo

Codice: ISP.MI
Isin: IT0000072618
Rimani aggiornato su: Intesa SanPaolo

Maggiori Informazioni

Codice: UCG.MI
Isin: IT0005239360
Rimani aggiornato su: UniCredit

Maggiori Informazioni

Codice: BAMI.MI
Isin: IT0005218380
Rimani aggiornato su: Banco Bpm

Maggiori Informazioni

Codice: BPE
Isin: IT0000066123
Rimani aggiornato su: Bper Banca

Maggiori Informazioni
Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it