Nasdaq e S&P500 verso apertura positiva, balzo Netflix
Il sentiment resta positivo alla Borsa di New York dopo le chiusure ai massimi storici di ieri per lo S&P500 e del Dow Jones, mentre oggi sono i tecnologici a guidare la carica grazie alla trimestrale del gigante dello streaming.
Nasdaq positivo
Tecnologici di slancio oggi a Wall Street, trascinati dalla trimestrale di Netflix (+6%), dai primi risultati delle vendite del nuovo modello Apple (+2%) in Cina, e dalla continua corsa di Nvidia (+1%). Sono infatti i future sul Nasdaq (+0,50%) a guadagnare di più rispetto ai contratti sullo S&P (+0,20%), mentre quelli sul Dow Jones scambiano in negativo (-0,15%).
L’indice del dollaro cede lo 0,20% a 103,62 e il biglietto verde resta debole anche nei confronti dell’euro, con la coppia EUR/USD che cerca di recuperare (+0,15%) le vendite dei giorni scorsi e sale a 1,0848. Sempre alti livelli per l’oro e il prezzo spot resta vicino al nuovo record storico (2.714 dollari) quotando 2.709 dollari l’oncia.
Sentiment positivo sull’azionario
Ieri il Dow Jones e lo S&P500 avevano chiuso ai loro massimi storici e i tre principali indici di Wall Street restano sulla buona strada per mettere a segno la sesta settimana consecutiva in verde. Alla base di questa buona performance ci sono i buoni risultati trimestrali fin qui comunicati e i dati economici statunitensi più che positivi.
La corsa, però, potrebbe proseguire soprattutto con il proseguire dei risultati delle grandi aziende tecnologiche. "Prevediamo un ulteriore ampliamento delle performance del mercato azionario ora che è in corso il taglio dei tassi, ma le società più grandi sono sia pienamente valutate sia meno sensibili alle variazioni dei tassi, il che ci porta a continuare a favorire le piccole e medie imprese di qualità superiore", hanno affermato i gestori di portafoglio di Neuberger Berman. Attenzione però alle valutazioni elevate, visto che l’S&P500 è attualmente scambiato a quasi 22 volte gli utili futuri, che potrebbero lasciare il campo a qualche vendita.
Oggi sono attesi i discorsi di alcuni funzionari della Fed, Christopher Waller, Neel Kashkari e Raphael Bostic, i quali potrebbero dare indicazioni sulle prossime mosse dell’istituto centrale. Secondo FedWatch di CME Group, le aspettative di un allentamento dei tassi di interesse di 25 punti base da parte della Fed nella riunione del 7 novembre sono rimaste piuttosto stabili per tutta la settimana, attestandosi attualmente al 90,2%.
Notizie societarie e pre market USA
Netflix (+6%): ha aggiunto 5,1 milioni di abbonati nel terzo trimestre, superando le stime di Wall Street di oltre 1 milione (dati LSEG).
Apple (+2%): le vendite del suo ultimo modello di iPhone in Cina hanno registrato un aumento del 20% nelle prime tre settimane di lancio rispetto al precedente nel 2023, un segnale positivo per lo smartphone, che quest’anno ha faticato a guadagnare terreno nel più grande mercato al mondo.
Tesla (-1%): l'ente statunitense per la sicurezza automobilistica apre un'indagine su 2,4 milioni di veicoli della casa automobilistica dopo che uno di questi con tecnologia Full Self-Driving (FSD) ha colpito mortalmente un pedone.
American Express (+2%): alzate le previsioni di EPS per l'anno fiscale a un range di 13,75 - 14,05 dollari, dai 13,30 - 13,80 dollari precedenti, superiori alle attese degli analisti di una media di 13,14 dollari (dati LSEG).
Intuitive Surgical (+6%): EPS rettificato del terzo trimestre a 1,84 dollari, battendo le stime medie degli analisti di 1,63 dollari, grazie alla forte domanda dei suoi robot chirurgici.
Autoliv (+8%): l'utile operativo rettificato è sceso a 237 milioni di dollari rispetto ai 243 milioni dell'anno precedente, numero inferiore anche alle previsioni degli analisti di 238 milioni (sondaggio Autoliv).
CVS Health (-6%): David Joyner, dirigente di lunga data della società, verrà nominato nuovo CEO, sostituendo Karen Lynch, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal.
Raccomandazioni analisti
Netflix
JP Morgan: ‘buy’ e prezzo obiettivo alzato da 750 a 850 dollari.
Bernstein: ‘neutral’ e target Price aumentato da 625 a 780 dollari.
Jefferies: ‘buy’ e prezzo obiettivo incrementato da 780 a 800 dollari.
Intel
Goldman Sachs: ‘sell’ e target price ridotto da 21 a 22 dollari.
US Bancorp
UBS: ‘neutral’ e prezzo obiettivo alzato da 48 a 49 dollari.
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