Netflix: dati in arrivo, gli analisti alzano i target price

Giovedì la piattaforma di streaming tv sarà la prima delle Magnificent 7 ad annunciare i risultati del secondo trimestre. Morgan Stanley si aspetta una crescita di 5 milioni di abbonati. Dall’inizio dell’anno rialzo del 40%.
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Le quotazioni hanno raggiunto il target price del consensus
Giovedì 18 luglio Netflix sarà la prima delle Magnificent 7 americane a presentare i conti del secondo trimestre, dopo che il titolo ha segnato una performance da record dall’inizio dell’anno con un rialzo del 40%, superato soltanto da Nvidia (+166%) e Meta (+43%).
Alla quotazione attuale di 656 dollari, Netflix ha raggiunto la media dei target price degli analisti, che Market Screener calcola a 659,7 dollari. Le attese sui dati sono generalmente positive e negli ultimi giorni più broker hanno deciso di scommettere su risultati brillanti per ritoccare al rialzo gli obiettivi di prezzo.
Morgan Stanley prevede il titolo a 950 dollari nel 2025
Il dato più atteso è quello sulla crescita degli abbonati. KeyBanc Capital Markets si aspetta che la società, giunta al giro di boa del primo semestre, alzi l’obiettivo per l’intero 2024 a un incremento tra il 14% e il 16%, dalla precedente indicazione di uno sviluppo fra il 13% e il 15%. Il broker ha alzato il suo target price da 707 dollari a 735 dollari.
Bank of America e Morgan Stanley hanno alzato i loro target price portandoli rispettivamente a 740 e a 780 dollari. I due broker concordano sul fatto che Netflix abbia una “posizione di mercato invidiabile” nello streaming tv, che dovrebbe aiutare la società a far crescere i ricavi e i margini di profitto almeno fino al 2025. BofA, in particolare, prevede "diversi anni" di buona crescita per Netflix.
Morgan Stanley si aspetta che nel secondo trimestre il numero degli abbonati sia aumentato di 5 milioni. Inoltre, la banca si lancia nella previsione che l’azione arriverà a toccare i 950 dollari entro la fine del 2025, se tutto andrà per il verso giusto.
Nuovi contenuti: football NFL e Squid Game 2
Per Justin Petterson, analista di KeyBanc, la chiave del successo sono i nuovi contenuti in arrivo nella seconda parte dell’anno che andranno a stimolare la crescita dei nuovi abbonamenti, compresa la formula a basso prezzo con pubblicità. In particolare, c’è forte attesa per la seconda stagione della serie coreana Squid Game e per l’arrivo sulla piattaforma streaming di uno degli eventi sportivi più seguiti negli Usa, ovvero le partite di football della NFL.
A giudizio di Petterson, nei prossimi mesi Netflix potrebbe anche alzare i prezzi, visto che finora non li ha ritoccati al contrario di quanto hanno fatto i suoi concorrenti in America, da Max a Comcast a Paramount+.
L’utile cresce più velocemente dei ricavi
Il consensus degli analisti si aspetta per il secondo trimestre una crescita dei ricavi (sullo stesso periodo del secondo trimestre) del 16,1% a 9,5 miliardi di dollari e un incremento ben più consistente della redditività, con l’utile che dovrebbe passare da 1,5 miliardi a 2,1 miliardi (+28%).
Questi risultati, se confermati, sarebbero in linea con le attuali stime del consensus che indicano per l’intero anno 2024 un incremento dei ricavi del 14,8% (a 38,7 miliardi di dollari), con l’utile che dovrebbe crescere a un ritmo doppio (+29%) arrivando a 8 miliardi di dollari.
A Market Screener risultano 47 analisti che coprono Netflix, di cui 29 con una raccomandazione di acquisto sul titolo (Buy o Outperform) e 16 con una posizione Neutrale.
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