Netflix è da comprare, con o senza Warner Bros

Netflix è da comprare, con o senza Warner Bros

Il mercato guarda alla gara per Warner Bros., ma la forza di Netflix va oltre l’operazione. Utili in crescita, margini in miglioramento e valutazioni più ragionevoli dopo lo storno rendono il titolo interessante anche se l’acquisizione non dovesse andare in porto

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Warner Bros raccomanda ai soci di aderire all’offerta di Netflix

Il consiglio di amministrazione di Warner Bros. Discovery ha raccomandato agli azionisti di respingere l’offerta ostile di Paramount Skydance e di aderire invece alla proposta di Netflix, giudicata “superiore” per valore, struttura finanziaria e certezza di esecuzione. Una presa di posizione netta, che rafforza il profilo industriale dell’operazione, ma che non cambia la sostanza della tesi di investimento sul titolo Netflix.

Per molti analisti, infatti, l’acquisizione di Warner Bros. rappresenta un’opzione strategica interessante, non una condizione necessaria per continuare a creare valore.

Una correzione che riporta interesse sul titolo

Dopo aver toccato il massimo storico di 134 dollari lo scorso 30 giugno, le azioni Netflix hanno avviato una correzione significativa: -29% dai massimi e -17% nell’ultimo mese, fino alle attuali quotazioni intorno ai 95 dollari. Una discesa accentuata dalle incertezze legate al dossier Warner Bros., tra rischio regolatorio e timori di un’operazione finanziariamente onerosa.

Eppure, proprio questo storno ha reso il titolo più interessante sul piano valutativo. Oggi Netflix capitalizza circa 433 miliardi di dollari e tratta a circa 37 volte gli utili attesi per il 2025, un multiplo sensibilmente inferiore rispetto alla media storica del gruppo, che negli ultimi anni si è spesso collocata oltre quota 40.

La crescita degli utili prosegue robusta

Le stime degli analisti restano solide. Per il 2025 il consensus prevede ricavi in crescita del 15% a 45 miliardi di dollari e un utile netto di circa 11 miliardi, in aumento del 26% rispetto al 2024. La traiettoria non si esaurisce qui: nel 2026 gli utili sono attesi salire a 13,8 miliardi, con un’ulteriore crescita del 26%.

Numeri che spiegano perché molti analisti ritengano eccessiva la penalizzazione recente del titolo. Secondo Benjamin Swinburne, analista di Morgan Stanley, l’operazione Warner Bros. offre un “profilo rischio/rendimento convincente” e avrebbe un impatto negativo sugli utili limitato nel breve periodo, per poi diventare accrescitiva negli anni successivi. Morgan Stanley mantiene una raccomandazione Overweight sul titolo, con un target price di 150 dollari.

Gli analisti: Warner Bros è un’ opportunità, non una necessità

Le perplessità di parte del mercato si concentrano sul prezzo e sulla complessità dell’operazione. Jeffrey Wlodarczak di Pivotal Research ha definito l’accordo “costoso” e ha recentemente abbassato la raccomandazione a Hold. Una lettura però non condivisa da tutti.

Secondo Robert Fishman di Moffett Nathanson, Netflix vede Warner Bros. come un’accelerazione strategica, non come un’ancora di salvezza. “La società ha una traiettoria di crescita autonoma molto forte anche senza l’operazione”, sottolinea l’analista, evidenziando come l’acquisizione servirebbe soprattutto a rafforzare ulteriormente il catalogo e a neutralizzare alcuni concorrenti, più che a colmare debolezze strutturali.

Un modello di business sempre più diversificato

Al di là del dossier M&A, Netflix continua a rafforzare i propri fondamentali. La crescita internazionale resta il principale driver, mentre il piano di abbonamento con pubblicità sta emergendo come una leva di monetizzazione sempre più rilevante. Oggi oltre metà dei nuovi abbonati sceglie l’opzione con advertising, che il gruppo punta a far crescere rapidamente in termini di ricavi.

A questo si aggiungono nuove linee di business: gaming, eventi live, sport e merchandising legato ai franchise di maggior successo. Un ecosistema che amplia il perimetro dei ricavi e sostiene il miglioramento dei margini, già tra i più elevati del settore.

Il giudizio del mercato resta positivo

Il consenso degli analisti riflette questa solidità. Su 43 analisti che coprono il titolo, 28 raccomandano l’acquisto e 13 mantengono una posizione neutrale. Il target price medio è pari a 127 dollari, con un potenziale di rialzo del 34% rispetto ai livelli attuali.

In sintesi, l’esito della partita Warner Bros. potrà influenzare la volatilità di breve periodo, ma non altera la sostanza della storia industriale e finanziaria di Netflix. La recente correzione ha riportato il titolo su valutazioni più ragionevoli, mentre la crescita degli utili e la forza del modello di business restano intatte. Per questo, Netflix continua a essere un’azione da comprare, con o senza il lieto fine hollywoodiano dell’acquisizione.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Aziende citate nell'Articolo

Codice: NFLX.US
Isin: US64110L1061
Rimani aggiornato su: Netflix

Maggiori Informazioni
Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it