Netflix stupisce: è boom abbonati


La società resiste allo sciopero degli addetti ai lavori del settore e mette a segno la maggior crescita dei suoi iscritti dai tempi della pandemia e il titolo balza a Wall Street.


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Netflix aumenta gli abbonati

Netflix batte gli scioperi di Hollywood e aumenta oltre le attese il numero dei propri abbonati, superando così indenne la paralisi del settore causata dallo stop ai lavori di autori e attori che hanno fermato produzioni di successo come ‘Stranger Things’, anche grazie alla stretta sulla condivisione delle password.

Così, il gigante dello streaming ha visto salire i propri utenti a 8,76 milioni nel terzo trimestre rispetto ai 6 milioni previsti (LSEG), quando nello stesso periodo del 2022 i nuovi abbonati erano stati solo 2,4 milioni, balzo definito dalla stessa società “più forte dai tempi dell'inizio della pandemia da Covid 19”.

A questo punto, Netflix conta circa 247 milioni di abbonati in tutto il mondo, ben al di sopra dei 243,8 milioni previsti dagli analisti intervistati da FactSet Research.

Trend di crescita che dovrebbe continuare anche nel periodo in corso, almeno secondo le previsioni della stessa società.

Per quanto riguarda il futuro, la crescita “non sarà più quella di tre o quattro anni fa. Ciò ha a che fare con la penetrazione (del mercato) e con chi può permettersi di pagarla”, sottolinea Uday Cheruvu, analista di Harding Loevner, gestore finanziario che possiede azioni Netflix.

Trimestrale e previsioni

Passando ai numeri finanziari, i ricavi di Netflix sono cresciuti dell’8% rispetto al terzo trimestre 2022, raggiungendo così gli 8,5 miliardi di dollari.

L’utile per azione ha superato le attese del consensus (3,49 dollari) con 3,73 dollari, con profitti aumentati del 20% a 1,68 miliardi, anche in questo caso oltre le previsioni.

La società ora prevede un margine operativo del 20% per l'anno fiscale 2023, livello massimo del range precedentemente atteso di 18-20%, e un free cash flow di circa 6,5 miliardi di dollari, in aumento rispetto alla precedente attesa di almeno 5 miliardi di dollari.

Continuiamo a essere ottimisti sulle prospettive a lungo termine di Netflix, grazie soprattutto ai suoi contenuti, i migliori della categoria”, spiega alla CNBC Michael Morris, analista senior di Guggenheim.

Sulle ali dell’entusiasmo per quanto comunicato dalla società, il titolo Netflix balzava del 12,51% nell’afterhours, andamento proseguito anche nel pre-market di questa mattina, andando così oltre i 390 dollari.

Aumentano i prezzi

Per aumentare ancora di più le entrate, Netflix ha deciso l’aumento di 2 dollari del prezzo del suo servizio di streaming, portandolo a 23 dollari al mese negli Stati Uniti, incremento pari al 10% per la sua sottoscrizione più costosa, mentre restano invariati i costi di quella più diffusa da 15,50 dollari e di quella da 7 dollari con pubblicità.

Inoltre, aumenteranno anche i prezzi degli abbonamenti nel Regno Unito e in Francia, rispettivamente di 1 sterlina (a 7,99) e di 2 euro (a 10,99).

La decisione arriva dopo la diminuzione dell’1% dei ricavi medi per cliente rispetto ad un anno prima, derivante dall’aumento dei prezzi deciso negli ultimi 18 mesi.

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Codice: NFLX.US
Isin: US64110L1061
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