Netflix vince la scommessa dell’account con pubblicità

Gli iscritti al nuovo servizio, pensato per combattere il fenomeno degli account condivisi, hanno raggiunto i 40 milioni, portando il totale degli utenti della società a 270 milioni ad aprile.
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Netflix e l’account con annunci
La strategia di Netflix per combattere il fenomeno della condivisione degli account continua a dare i suoi frutti e gli iscritti al servizio continuano ad aumentare. Dopo il blocco degli utenti che approfittavano del servizio pur non avendo pagato, l’altra mossa, quella dell’account ad un costo minore ma supportato dalla pubblicità prende il volo e il numero di chi ha deciso di sottoscrivere questa nuova possibilità è balzato a 40 milioni nel mese di aprile a livello globale: nel novembre 2022, data di lancio, era fermo a 5 milioni. In questo modo, gli iscritti complessivi a Netflix il mese scorso sono arrivati a 270 milioni.
Questi numeri sono stati diffusi ieri dal gigante dello streaming, aggiungendo che, nelle regioni dove gli annunci pubblicitari sono disponibili, oltre il 40 percento dei nuovi utenti si iscrive al piano con pubblicità.
La view degli analisti
Se l’analista di JP Morgan Douglas Anmuth confermava il suo giudizio positivo sul titolo, con raccomandazione ‘buy’ e il target price di 650 dollari, ieri Citi ha ribadito la sua posizione neutrale su Netflix, con un prezzo obiettivo mantenuto a 660 dollari dopo l’annuncio del successo dell’account con pubblicità.
I 40 milioni di utenti rappresentano un “aumento sostanziale rispetto ai 23 milioni registrati nel dicembre 2023”, evidenziano da Citi e “indica un'aggiunta di circa 4,3 milioni al mese, un tasso che rispecchia l'espansione dell'azienda registrata a dicembre. Secondo le stime, questa traiettoria di crescita potrebbe portare a circa 17 milioni di nuovi abbonati con pubblicità all'anno”.
“La strategia dell'azienda di streaming di migliorare la propria offerta di tecnologia pubblicitaria coinvolgendo questi nuovi partner riflette il suo impegno a rafforzare il servizio ad-tier. Questa mossa rappresenta un passo importante per Netflix, che diversifica i suoi flussi di entrate e si adatta all'evoluzione delle preferenze della sua base di utenti”, concludono da Citi.
Gli altri annunci
In occasione dell’annuncio di questo traguardo, il presidente della pubblicità di Netflix, Amy Reinhard, ha svelato i suoi piano per lanciare la piattaforma pubblicitaria di proprietà della società da lanciare entro la fine del 2025. Questo nuovo strumento permetterà di “portare di gestire il piano pubblicitario con lo stesso livello di eccellenza che ha reso Netflix il leader nella tecnologia di streaming oggi”, spiegava Reinhard.
Inoltre, se inizialmente Netflix aveva collaborato solo con Microsoft come partner globale per la tecnologia e le vendite pubblicitarie, ora sta aggiungendo Google, The Trade Desk e Magnite a questa lista.
Netflix era stata protagonista nella giornata di ieri anche per l’annuncio legato alla National Football League, il campionato di football americano, molto seguito negli Stati Uniti. La società trasmetterà due partite il giorno di Natale di quest’anno, continuando così a rafforzare il suo settore di programmi dal vivo all’interno della sua piattaforma di streaming. Inoltre, nell'ambito di un accordo esclusivo per tre stagioni, trasmetterà almeno una partita nel giorno di Natale del 2025 e del 2026.
Si tratta di un accordo importante in quanto è la prima volta che Netflix ottiene i diritti di uno dei principali campionati sportivi al mondo e rappresenta il suo esordio per il football in diretta. “Netflix non si limita più a sperimentare lo sport, ma lo sta acquistando”, sottolinea Ross Benes, analista senior di Emarketer, aggiungendo che “il 2024 sarà considerato come l'anno in cui lo sport ha iniziato a favorire lo streaming”.
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