Nexi apre debole dopo l'avvio dell'istruttoria Agcom su fusione di Sia

Nexi apre debole dopo l'avvio dell'istruttoria Agcom su fusione di Sia

L'Autorità Garante della concorrenza indagherà sulla possibile costituzione o rafforzamento di una posizione dominante che potrebbe crearsi a seguito della fusione di Sia in Nexi.

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L'avvio dell'istruttoria

Apertura di seduta negativa per Nexi a Piazza Affari, con le azioni che cedono dopo pochi minuti dall'avvio delle contrattazioni oltre l'1% e scendono a 17,55 euro, scivolando così in fondo tra i titoli del Ftse Mib.

Prima dell'apertura dei mercati l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcom) ha comunicato l'avvio di un procedimento istruttorio sulla fusione per incorporazione di Sia S.p.A. in Nexi.

L'operazione viene messa sotto osservazione dall'Agcom per la possibile “costituzione o rafforzamento di una posizione dominante da parte della nuova entità con effetti di tipo orizzontale, nonché di natura verticale e conglomerale”, spiegano dall'Autorità.

La fusione, infatti, coinvolge differenti operatori, sia dal punto di vista della domanda sia da quello dell'offerta, “e interessa numerosi ambiti del settore dei pagamenti digitali, in particolare i servizi di merchant acquiring, di processing, di emissione delle carte di pagamento, di compensazione al dettaglio dei pagamenti, di trasmissione dei dati interbancari e anche i servizi per la fornitura e la manutenzione degli ATM”, concludono dall'Agcom.

Dall'avvio dell'istruttoria è previsto un termine di 45 giorni per la sua conclusione.

La fusione

L'operazione tra Nexi e Sia aveva ricevuto l'approvazione dei rispettivi soci lo scorso giugno, ed era subordinata al verificarsi di talune condizioni sospensive standard per operazioni di questo genere, tra cui proprio l'approvazione dell'Autorità Antitrust.

Nel caso in cui l'istruttoria si concluda in modo positivo per le due società, partirà il processo di integrazione tra le attività di Sia e Nexi, creando così una nuova paytech italiana leader in Europa, in grado di coprire l’intera catena del valore dei pagamenti digitali e di servire tutti i segmenti di mercato con una gamma di soluzioni estremamente ampia.

Al completamento della fusione, il nuovo soggetto vedrà ricavi aggregati pro-forma 2019 per 1,8 miliardi di euro e un EBITDA aggregato pro-forma pari a un miliardo di euro.

Il closing dell'operazione era previsto entro questa estate, ma la decisione potrebbe ritardarne i tempi.

La fusione era stata preceduta da quella di Nets in Nexi, consentendo a quest'ultima di coprire i mercati europei più attraenti, in forte crescita e ancora sotto-penetrati.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: NEXI
Isin: IT0005366767
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