Nexi debole sulla scia della delusione Adyen

Nexi in fondo al Ftse Mib nei primi scambi della seduta di oggi a Piazza Affari, per poi recuperare leggermente, indebolita dal calo della concorrente Adyen, in crollo di oltre il 20% nella mattinata della borsa di Amsterdam.

Nella prima ora, il titolo NEXI era arrivato a cedere oltre il 2%, toccando i suoi minimi storici di 6,612 euro, poi le vendite si attenuavano e permettevano alle sue azioni di tornare a 6,82 euro.

Sfiora il 10% il calo da inizio anno per Nexi, considerando i 7,55 euro dei primi giorni di gennaio 2023, restando così una delle peggiori tra le blue chip del principale indice di Milano.

Adyen, società olandese attiva nel settore dei pagamenti, ha comunicato un primo semestre del 2023 con ricavi netti pari a 739,1 milioni di euro, in aumento del 21% su base annua.

La società ha sottolineato come, “in alcune aree, l'attività sia cresciuta a un ritmo inferiore al previsto” come “i ricavi netti in Nord America (+23% su base annua, rispetto a un aumento del 52% su base annua nel primo semestre 2022) e i volumi digitali (+23% su base annua, rispetto a un aumento del 55% nel primo semestre 2022)”. L’Ebitda è calato a 320 milioni di euro, in flessione del 10% su base annua e sotto i 386 milioni di euro attesi dagli analisti, principalmente influenzato dall'aumento dei salari e degli stipendi derivanti dagli investimenti di Adyen nel ridimensionare il suo team globale a lungo termine (sono stati assunti 551 lavoratori per un totale di 3.883 FTE). Calcolando questi investimenti, il margine Ebitda è sceso al 43% (dal 59%).Il volume elaborato è stato di 426 miliardi di euro, in aumento del 23% su base annua, e di questo, il totale nei punti vendita è stato di 67 miliardi, in aumento del 49% su base annua.Per quanto riguarda il futuro, Adyen ha mantenuto i suoi obiettivi a medio termine per una crescita dei ricavi superiore al 25% e un margine Ebitda in miglioramento che prevede di raggiungere il 65% a lungo termine.

Ulteriori approfondimenti ci saranno nella giornata di oggi, quando alle ore 15 italiane è prevista la videoconferenza con gli analisti di presentazione dei risultati.