Nexi in luce dopo trimestrale migliori delle previsioni

Nexi in evidenza a Piazza Affari dopo la diffusione dei risultati trimestrali e il titolo guadagna il 6% nella prima ora di scambi, arrivando a 6,14 euro.

Il gruppo ha registrato nei primi tre mesi dell’anno ricavi per 781,6 milioni, segnando una crescita del 6% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un Ebitda di 361,7 milioni (+8,6% a/a) e l’Ebitda margin salito di 112 punti base (+46%), anche grazie ad una rapida realizzazione di efficienze e sinergie di costo alla luce dell’integrazione del gruppo.

I costi totali ammontano a 419,9 milioni, con una crescita del 3,8% a/a, principalmente grazie alla leva operativa e alla realizzazione di efficienze e sinergie, nonché ad alcuni effetti di phasing, nonostante l’aumento dei volumi e del business e la pressione inflazionistica.

Altri numeri:

• weighted average maturity del debito pari a circa 2,8 anni
• costo cash medio del debito al lordo delle imposte pari a circa 2,86% (sostanzialmente stabile rispetto al 2023);
• debito in scadenza nel periodo 2024-2025 pari a circa 1,3 miliardi (confermati i piani di rimborso totale con la liquidità esistente).

Per il 2024 Nexi conferma la stima di ricavi in crescita mid-single digit a/a, un Ebitda in crescita mid-to-high single digit a/a, con una margin expansion di oltre 100 punti base e un excess cash generation a più di 700 milioni. La leva finanziaria netta è vista in diminuzione al di sotto di 2,9 volte l’Ebitda, incluse le operazioni di M&A già annunciate e gli effetti del programma di riacquisto azioni proprie.

In futuro Nexi prevede di continuare a destinare agli azionisti una parte significativa della cassa in eccesso attraverso ulteriori programmi di riacquisto di azioni o dividendi a seconda delle condizioni generali di mercato.

Il ceo di Nexi, Paolo Bertuzzo, ha definito “molto forte” la crescita dei ricavi ottenuta dalla società nel primo trimestre, “supportata da un buon andamento dei volumi, in linea con il primo trimestre dell’anno scorso”.

La crescita è prevista dal manager “leggermente inferiore” nella seconda parte dell’anno, visto il “forte 2023” con il quale si confrontano questi dati, ma la società ha confermato la propria guidance 2024.

Da Banca Akros confermano la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 8,5 euro sul titolo dopo i conti trimestrali, evidenziando come, “positivamente, il net leverage si stia riducendo”.

Raccomandazione d’acquisto anche per Equita Sim, con prezzo obiettivo a 9,5 euro sul titolo dopo risultati “migliori delle attese, sia nostre sia di consensus, soprattutto in termini di efficienze costi (che portano a un''espansione dei margini di circa 112 punti base) e di generazione di cassa”. Per gli esperti della sim il trimestre dà “maggiore visibilità alla guidance 2024, considerando soprattutto la generazione di cassa sopra le aspettative”.

Per WebSim Intermonte sono arrivate “buone indicazioni sulla tenuta della crescita dei ricavi e transazioni merchant grazie a volumi più alti e nuovi clienti acquisiti. Positivo il dato di crescita a doppia cifra del valore transato in Italia (+11% YoY). Nessuna modifica in termini di guidance 2024 e target di generazione di cassa”.

Dalla sim si attendono, inoltre, “che l’avvio del buyback possa sostenere il titolo nelle prossime settimane” e mantengono il giudizio ‘interessante’ sul Nexi, con target price di 8,1 euro.