Nexi resiste alle vendite su ipotesi acquisto ramo pagamenti Bper Banca

Nexi resiste alle vendite su ipotesi acquisto ramo pagamenti Bper Banca

Indiscrezioni di stampa parlano di un’operazione da 350 milioni di euro con le trattative che sarebbero già in uno stato avanzato.

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Nexi positiva a Piazza Affari

Titolo Nexi in controcorrente alla borsa di Milano, dove continuano le vendite in questa giornata di selloff causato dall’aggravarsi della crisi in Ucraina.

Le azioni Nexi guadagnano mezzo punto percentuale, con un massimo toccato a 12,49 euro, nonostante il Ftse Mib resti tinto di rosso al pari degli altri indici principali europei.

Resta negativo, però, l’andamento di Nexi in questo 2022, con un calo del 12% da inizio gennaio.

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Le trattative con Bper

In queste ore, da Bloomberg rilanciano una possibile acquisizione da parte di Nexi dell’unità dei pagamenti di Bper Banca per una cifra pari a 350 milioni di euro.

Secondo fonti del quotidiano finanziario vicine al dossier, le trattative tra le due società sarebbero in uno stato avanzato, lasciando presagire una conclusione a breve.

Già a inizio febbraio Nexi avrebbe avviato le trattative esclusive con Bper per l’acquisizione del business di merchant acquiring, specializzato nella gestione dei pagamenti elettronici, e un accordo potrebbe essere finalizzato entro la fine del mese di marzo.

Interrogate sulla vicenda da Bloomberg, sia Bper che Nexi si sono rifiutate di commentare.

Il “senso” dell’operazione

L'industria europea dei pagamenti è in una fase di rapido consolidamento, con le banche che cedono le proprie unità e i player specializzati che aumentano il loro business.

In questo contesto, l'operazione rientrerebbe nella strategia di Nexi di acquistare asset di pagamento dei suoi partner bancari, pur mantenendo relazioni e contratti in essere con le banche.

Da quando è subentrato nel 2016, l'amministratore delegato di Nexi Paolo Bertoluzzo ha ampliato l'azienda attraverso acquisizioni, creando la più grande azienda di pagamenti d'Europa per volume.

Negli ultimi cinque anni, infatti, Nexi ha acquistato le attività di pagamento di diversi partner bancari italiani, comprese le unità di Monte dei Paschi di Siena, Banca Carige ed Intesa Sanpaolo.

In Grecia, inoltre, Nexi ha anche accettato di comprare il business dei pagamenti di Alpha Bank a novembre, mentre il suo principale partner Worldline acquisiva l'unità di merchant acquiring di Eurobank.

“Ha senso per Bper vendere un business che ha bisogno di scala per rimanere redditizio”, ha detto Fabrizio Bernardi, analista di Bestinver Sociedad de Valores SA.

Secondo questo esperto, “la banca potrebbe usare i proventi della cessione per accelerare il de-risking e la ristrutturazione”.

Dal fronte Nexi, inoltre, l’amministratore delegato Paolo Bertoluzzo aveva anticipato a inizio febbraio la possibilità di considerare nuove opportunità di M&A, principalmente in aree in cui è già presente.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: NEXI
Isin: IT0005366767
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