Nuova botta sui tech cinesi. Borse europee verso un avvio incerto

13/09/2021 06:30
Nuova botta sui tech cinesi. Borse europee verso un avvio incerto

Il governo di Pechino vuole dividere Alipay, la società fintech del gruppo di Jack Ma: la gestione dei dati dei clienti deve andare a una joint-venture partecipata dallo Stato. Forti perdite per Alibaba, Tencent e Meituan. Attesa per i dati sull’inflazione Usa che saranno annunciati domani

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La Borsa di Hong Kong perde il 2% con l’indice dei tecnologici in calo del 2,8%

Le Borse europee sono indirizzate verso un avvio di seduta incerto, all’inizio di una settimana in cui verranno diffusi dati importanti sull’andamento dell’economia in Usa e in Cina, le due prime economie del mondo. Il future sull’indice EuroStoxx 50 è in calo dello 0,1%, mentre il future sull’americano S&P500 segna un progresso dello 0,1%.

In Asia stamattina le Borse scendono e in particolare arretra pesantemente Hong Kong (-2%), zavorrata dai ribassi diffusi fra i titoli tech. L’indice Hang Seng Tech perde il 2,8% con Alibaba in ribasso del 4,4%, Tencent -3,6%, Meituan -6,3%.

A fare scattare le vendite è stato un articolo di stamattina del Financial Times in cui si afferma che le autorità di Pechino prevedono di scindere Alipay, società controllata da Ant Group, e creare un'app separata per il business dei prestiti del gigante fintech. Secondo il piano, Ant, colosso fintech che fa capo a Jack Ma, girerà i dati dei clienti utilizzati per decidere l’erogazione dei prestiti ad una nuova joint venture di credit scoring. Nella joint venture lo Stato avrà una quota di capitale rilevante.

La Borsa di Tokio ha perso lo 0,2% dopo avere guadagnato il 4,3% la settimana scorsa, grazie alla previsione di un cambiamento al governo. L’indice Nikkei è vicinissimo al record del 1990. In calo le Borse di Shangai -0,4% e Seul -0,3%.

Sui mercati azionari pesano i timori di un rallentamento della ripresa economica che, paradossalmente, potrebbe combaciare con la riduzione degli stimoli da parte delle banche centrali. Da questo punto di vista saranno fondamentali i dati di martedì (domani) sull’inflazione in Usa nel mese di agosto. Secondo le stime degli economisti, i prezzi al consumo dovrebbero essere saliti il mese scorso del 5,3% e l’inflazione “core”, quella più seguita dalla Fed, dovrebbe attestarsi al 4,2%.

In Usa i democratici vogliono alzare le tasse alle aziende e ai più ricchi.

Pesano sui mercati anche le indiscrezioni secondo cui in Usa i democratici starebbero lavorando a una riforma fiscale che aumenti le aliquote per le aziende e per i cittadini più ricchi.

Dopo i dati Usa, mercoledì arriveranno i dati dalla Cina sull’andamento dei consumi e della produzione industriale. In Cina i riflettori sono accesi sui produttori di auto elettriche (EV), dopo le dichiarazioni del ministro dell’Industria secondo il quale il settore è troppo frammentato, con troppi operatori e necessita di un consolidamento. Nio, Xpeng e BYD sono fra i principali produttori cinesi di auto elettriche.

Il petrolio è in lieve rialzo con il Brent a 73 dollari al barile (+0,1%) e il Wti a 69,9 dollari (+0,1%). Oggi l’Opec diffonderà il suo report mensile con le previsioni sull’evoluzione della domanda di energia mondiale.

L’oro è scambiato a 1.792 dollari l’oncia, in recupero dello 0,2%.

Il dollaro si rafforza nei confronti dell’euro, che scende a 1,179, in calo dello 0,19%. Stabile il rendimento del Treasury decennale all’1,33%

Il Bitcoin è scambiato a 44.650 dollari, in calo dai 45.900 di domenica.

Fra i titoli di Piazza Affari segnaliamo:

Generali - Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone hanno stretto un patto di consultazione in vista del rinnovo del board della compagnia triestina, che impegna i due investitori a consultarsi prima del voto. Secondo alcune fonti, i due soci potrebbero presentare una propria lista per il Cda senza il nome dell'attuale AD Philippe Donnet, se nel consiglio del 27 settembre non si troverà un compromesso sulla governance della compagnia.

Unicredit - Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore sabato, Unicredit punta a rivedere gli accordi di distribuzione di prodotti per la gestione patrimoniale, tra cui quello con Amundi in scadenza nel 2026. Il Ceo Andrea Orcel, riporta sempre il Sole, sta riflettendo su uno sfoltimento delle partnership assicurative in essere in Italia e all'estero.

MontePaschi e Unicredit - Secondo quanto riferito da Il Messaggero sabato, l'esclusiva, scaduta l'8 settembre tra Unicredit e il Tesoro per l'acquisto di alcune parti selezionate di Banca Mps è stata tacitamente prorogata di un mese per consentire alcuni approfondimenti.

Iren - Il nuovo piano industriale a 10 anni che sarà presentato a novembre punterà su investimenti per oltre 1 miliardo di euro l'anno per la transizione ecologica, ha detto l'AD Gianni Vittorio Armani al Corriere della Sera domenica. Il manager ha escluso la possibilità di matrimoni con altre big italiane.

Giglio Group - Ha chiuso il semestre con una perdita netta di 1,98 milioni di euro, in peggioramento rispetto a un anno prima. I ricavi sono diminuiti del 26% a 19,5 milioni rispetto a un anno prima quando i conti hanno beneficiato di 9,9 milioni derivanti dalla vendita di Dpi Covid.

Avio - Il gruppo aerospaziale ha chiuso il primo semestre con un risultato in rosso per 2,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto a -10,9 milioni registrati nel primo semestre 2020 su ricavi pari a 127,7 milioni, in contrazione del 24%.

Landi Renzo - A seguito del perdurare della pandemia e della carenza di materie prime, ha rivisto le previsioni per il 2021, stimando ricavi delle vendite pari a 230 milioni, e un margine Ebitda adjusted tra 17 milioni e 20 milioni.

Safilo. Accordo con Chiara Ferragni per il lancio di una nuova collezione. Abbiamo aperto straegia Long sul titolo.

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