Nvidia ancora protagonista a Wall Street

Il future sul Nasdaq scambiano in positivo prima dell’apertura ufficiale grazie al buon andamento dei titoli tecnologici guidati dalla ‘regina’ dell’Intelligenza Artificiale.
Wall Street in attesa
Wall Street in cerca di direzione prima dell’apertura ufficiale dopo che ieri il Nasdaq aveva guadagnato oltre l’1% e lo S&P500 chiudeva in positivo (+0,39%), lasciando indietro il Dow Jones (-0,76%).
Oggi i future sul settore tecnologico e quelli sullo S&P500 scambiano intorno la parità, mentre si conferma il calo del DJ (-0,25%) quando manca circa un’ora dall’avvio delle contrattazioni alla borsa di New York.
Il dollaro guadagna nei confronti dell’euro e il cross EUR/USD scende dello 0,20% a 1,0692.
Dal fronte materie prima l’oro non si muove molto (-0,10%), scambiato a 2.327 dollari l’oncia, e i prezzi del petrolio guadagnano mezzo punto percentuale: Brent a 84,69 dollari e greggio WTI a 81,30 dollari il barile.
Volatilità su Nvidia
La corsa di Nvidia sembra poter continuare anche oggi dopo il +6,76% della chiusura di ieri a Wall Street, visto il +3% del pre market odierno, anche se 126 attuali sembrano lontani dai 135,58 dollari precedenti (martedì 18 giugno) al sell-off dei tre giorni precedenti.
La capitalizzazione di mercato della ‘regina dell’Intelligenza Artificiale’ è tornata a 3.100 miliardi di dollari dopo aver chiuso lunedì a 2.900, ma resta ancora in terza posizione dopo quelle di Microsoft (3.300) ed Apple (3.200).
La spinta della società sostiene anche altri titoli del settore dei semiconduttori quali Broadcom, Taiwan Semiconductor Manufacturing e Arm Holdings, in crescita dell’1% ciascuno. Balzo per Micron (+3%) in attesa dei risultati trimestrali in agenda per dopo la chiusura del mercato.
Se “la volatilità di Nvidia ha pesato sul sentiment del mercato, riteniamo che le ragioni di investimento strutturale per l’intelligenza artificiale rimangano intatte”, afferma Mark Haefele, chief investment officer di UBS Global Wealth Management: “Manteniamo anche una prospettiva costruttiva per le azioni più ampie in un contesto di fondamentali solidi”.
Dati macro e Fed
In attesa dell’indice sulle spese per i consumi personali previsto per venerdì, indicatore da più parti indicato come preferito dalla Fed nel prendere le sue decisioni di politica monetaria, il dato diffuso oggi sulle richieste di mutui nella settimana del 21 giugno indica su base settimanale (WoW) una crescita dello 0,8%, numero inferiore rispetto al precedente +0,9%.
Con la Fed che prevede un solo taglio dei tassi di interesse probabilmente a dicembre, tutti gli occhi saranno puntati sulla prevista moderazione delle pressioni sui prezzi.
Gli operatori di mercato prevedono quasi il 60% di possibilità di un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre e circa due tagli entro la fine dell'anno, secondo i dati FedWatch di LSEG.
Notizie societarie e pre market USA
FedEx (+13%): prevede un EPS per l'anno fiscale 2025 di 20-22 dollari, il cui punto medio è superiore alla stima degli analisti di 20,92 (dati LSEG).
Rivian Automotive (+36%): Volkswagen investirà nella casa produttrice di auto elettriche fino a 5 miliardi di dollari in una joint venture paritetica.
Chipotle (-0,10%): oggi entra in vigore il suo frazionamento azionario 50 per 1, il più grande nella storia del NYSE, dopo che le sue azioni sono aumentate del 47% da inizio anno.
Albemarle (+2%): prevede di tenere maggiori aste di litio per aumentare la trasparenza sui prezzi e ne fornirà i dati a Fastmarkets e ad altre agenzie per renderli disponibili al pubblico.
Savara (+18%): la sua terapia molgramostim ha mostrato un miglioramento significativo in pazienti con proteinosi alveolare polmonare autoimmune (aPAP) rispetto al placebo.
General Mills (-3%): prevede per l'anno fiscale 2025 un utile annuo compreso tra un calo dell'1% e un aumento dell'1%, inferiore alle stime di LSEG che prevedono un aumento del 3,7% a 4,67 dollari per azione.
Southwest Airlines (-3%): ha ridotto le sue previsioni per il secondo trimestre dei ricavi per miglia di posti disponibili (RASM), un indicatore del potere di determinazione dei prezzi, citando una domanda di viaggio irregolare.
Raccomandazioni analisti
Apple
Rosenblatt: da ‘neutral’ e ‘buy’, con target price aumentato da 196 USD a 260 dollari.
Tesla
Goldman Sachs: ‘neutral’ e prezzo obiettivo non cambia dai 175 dollari precedenti.
FedEx
UBS: ‘buy’ e prezzo obiettivo confermato a 333 dollari.
Morgan Stanley: ‘neutral’ e target price aumentato a 215 USD dai precedenti 210 dollari.
Barclays: ‘buy’ e prezzo obiettivo invariato a 350 dollari.
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