Nvidia illumina Wall Street

I conti del gigante tecnologico hanno rassicurato il mercato sullo stato di salute dell’intelligenza artificiale e la Borsa di New York ha subito reagito facendo partire un nuovo rally dopo i cali delle sedute precedenti.
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Wall Street oggi
Sospiro di sollievo a Wall Street dopo i conti di Nvidia che hanno dissolto le nubi delle incertezze sul settore dell’intelligenza artificiale e del rischio bolla.
Proprio i tecnologici guadagnano di più prima del suono della campanella della Borsa di New York: i future sul Nasdaq guadagnano l’1,75%, seguiti dai contratti sullo S&P500 (+1,20%) e da quelli sul Dow Jones (+0,60%).
Il biglietto verde guadagna nei confronti dell’euro e il cross EUR/USD scende a 1,1514, con l’indice del dollaro che torna sopra quota 100 e il Bitcoin resiste sopra i 91.800 dollari.
Guadagni limitati per l’oro, a 4.088 dollari l’oncia (spot e future), mentre l’argento rimane sopra quota 51 dollari l’oncia.
In crescita i prezzi del petrolio: Brent a 64 dollari e greggio WTI a 60 dollari al barile.
Luci su Nvidia
L’attenzione degli investitori è rivolta ai risultati di Nvidia che hanno battuto le attese. Il colosso dell’IA ha registrato ricavi per 57 miliardi, utile netto di 31,91 miliardi, un EPS di 1,3 dollari e un margine lordo al 73,4%. I ricavi del segmento Data center hanno raggiunto i 51,2 miliardi (+66% a/a). Per il quarto trimestre fiscale 2026, Nvidia prevede un fatturato di 65 miliardi.
Risultati che hanno dato il via agli acquisti sulle azioni Nvidia, arrivate a guadagnare il 6% nelle contrattazioni pre market USA, a 195 dollari. Gli analisti di Hsbc hanno scritto in una nota che i risultati del gigante tecnologico "dovrebbero iniettare nuovamente fiducia nella narrativa sull'IA", mentre lo stesso amministratore delegato della società, Jensen Huang, ha affermato di non vedere una bolla dell'IA, ma piuttosto un punto di svolta.
I solidi risultati del principale indicatore dell'IA hanno contribuito a ripristinare un senso di calma dopo settimane di forti vendite sui titoli tecnologici. Wall Street era diventata preoccupata per le valutazioni elevate e le ingenti somme spese per le infrastrutture di intelligenza artificiale, dopo che il settore aveva alimentato un rally di quasi il 40% dell'S&P 500 dal minimo di aprile.
"Nulla ostacola ora un rally natalizio", prevede Vincent Mortier, Chief Investment Officer di Amundi SA, secondo il quale "tutto è pronto per la continuazione del ciclo nel breve termine".
Dati macro
Oggi sono arrivati una serie di dati macro concentrati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, anche se sono risalenti al mese di settembre, numeri chiave in vista della riunione di dicembre (9-10) della Federal Reserve.
Il tasso di disoccupazione è cresciuto al +4,4% a settembre rispetto al 4,3% precedente (+4,3% previsto) e la retribuzione media oraria è cresciuta del 3,8% su base annuale, rispetto al +3,7% previsto dagli analisti (+3,8% il dato di agosto).
L’indice manifatturiero della Fed di Philadelphia di novembre migliora dal -12,8 precedente ma resta negativo (-1,7), le nuove buste paga del settore non agricolo sono risultate (119 mila) superiori alle previsioni (53 mila) e al dato precedente (-4 mila).
Ieri erano stati diffusi i verbali dell’ultima riunione dell’istituto centrale, dai quali era emerso che i membri del FOMC sono divisi sulla necessità di un nuovo taglio. Oggi sono da segnalare gli interventi dei componenti della Fed Hammack (14:45), Cook (17:00) e Goolsbee (19:40).
Intanto, secondo lo strumento FedWatch di CME Group, i trader prezzano ora al 27% la possibilità di un taglio dei tassi a dicembre, in netto calo rispetto al 47% di ieri.
Notizie societarie e pre market USA
IBM (+2%): annunciata l'intenzione di collaborare con Cisco per l'elaborazione quantistica distribuita in rete entro l'inizio del 2030 con l’obiettivo di rendere i computer quantistici in grado di gestire calcoli enormi per la progettazione di materiali avanzati e l'ottimizzazione su larga scala.
Walmart (-1%): ha registrato un aumento delle vendite a parità di negozi negli Stati Uniti del 4,5% nel terzo trimestre, superando la stima del +3,8%, ovvero la crescita più lenta dal secondo trimestre del 2024.
Palo Alto Networks (-4%): acquisirà l'azienda di gestione del cloud Chronosphere per 3,35 miliardi di dollari con l’obiettivo di integrare Chronosphere con la piattaforma Cortex AgentiX per migliorare il monitoraggio delle prestazioni guidato dall'intelligenza artificiale e l'analisi delle cause principali.
Atkore (-13%): prevede un EPS rettificato compreso tra 5,05 e 5,55 dollari nel 2026, il cui punto medio è inferiore all'aspettativa media degli analisti di 5,48 dollari (dati LSEG).
Vizsla Silver (-12%): annuncia il prezzo di un'offerta privata di obbligazioni convertibili del 5% per 250 milioni di dollari, con scadenza gennaio 2031: il prezzo di conversione iniziale di 5,84 dollari è superiore del 25% rispetto all'ultima chiusura di 4,67 dollari.
Raccomandazioni analisti
Nvidia
JP Morgan: buy e prezzo obiettivo aumentato da 215 a 250 dollari.
Goldman Sachs: buy e target price incrementato da 240 a 250 dollari.
Bernstein: buy e prezzo obiettivo alzato da 225 a 275 dollari.
Jefferies: buy e target price salito da 240 a 250 dollari.
Meta Platforms
Cantor Fitzgerald: buy e prezzo obiettivo tagliato da 830 a 720 dollari.
Bank of America
Oppenheimer: buy e target price ridotto da 57 a 55 dollari.
Eli Lilly
Truist Securities: buy e prezzo obiettivo aumentato da 1.038 a 1.182 dollari.
Baidu
Zephirin: sell e target price ridotto da 86 a 91 dollari.
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