Ottobre inizia con le borse in ripresa

02/10/2023 06:15
Ottobre inizia con le borse in ripresa

Dopo un settembre negativo, i future di Wall Street hanno girato al rialzo sabato sera, a meno della scadenza dei termini, al Congresso è stato trovato l’accordo sulla legge di spesa federale: evitata la chiusura, ma solo per 45 giorni. Torna a espandersi l’industria manifatturiera cinese.

Molto meglio delle aspettative l’indice Tankan della grande manifattura giapponese. Giorgia Meloni non è preoccupata dallo spread. Mediobanca: spunta Poste Italiane.

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Il mese di settembre e il trimestre si sono chiusi venerdì a Wall Street con una seduta incerta. Il nuovo segnale di raffreddamento dell’inflazione arrivato con il calo del PCE Core ha marginalmente aiutato la ripresa dei bond a lunga scadenza e ha dato un modestissimo sostegno ai tech (Nasdaq +0,1%). L’S&P 500 ha chiuso in ribasso dello 0,3%. L’indice di riferimento della borsa degli Stati Uniti ha terminato il mese con un calo di quasi il cinque per cento, -3,6% il trimestre.

SETTIMANA

L’ultima settimana di settembre si è chiusa con l’arrivo delle conferme sullo sgonfiamento dell’inflazione ma anche della fortissima tenuta dei consumi (indice di fiducia dell’Università del Michigan). La prima settimana di ottobre inizia senza indicazioni rilevanti: oggi non ci sono dati macroeconomici in agenda. Martedì l'Ufficio Statistico del Lavoro pubblicherà l'indagine sulle aperture di posti di lavoro e sul turnover, condotta l'ultimo giorno lavorativo di agosto. La previsione di consenso è di 8,8 milioni di posti di lavoro aperti, circa pari al totale del mese precedente.

Venerdì, poi, lo stesso BLS pubblicherà il rapporto sui posti di lavoro di settembre. Gli economisti prevedono un aumento di 155.000 buste paga non agricole, contro le 187.000 di agosto. Il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al 3,7% dal 3,8%.

Altri dati economici da tenere d'occhio la prossima settimana sono l'indice dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero dell'Institute for Supply Management per il mese di settembre, lunedì, seguito dall'equivalente dei servizi mercoledì.

SHUTDOWN

Grazie ad una svolta dell'ultimo minuto, la legge di spesa provvisoria è stata approvata sabato sera dal Congresso Americano. Se non si fosse arrivati a un compromesso, 1,5 milioni di impiegati federali e oltre due milioni di soldati americani sarebbero rimasti senza stipendio. Il provvedimento è a tempo, dura solo un mese e mezzo, a meta' novembre, ci sara' la nuova scadenza per approvare la legge di spesa. A l Congresso puo' succedere di tutto, perché i repubblicani più vicini alle posizioni di Donald Trump minacciano di sfiduciare lo speaker Kevin McCarthy. La legge di esercizio provvisorio è passata solo perché sono stati tagliati 6 miliardi di dollari di aiuti all’Ucraina, nonostante l'appello del Pentagono sull’esaurimento dei fondi per le armi da inviare sul fronte orientale. Gli avvenimenti delle ultime ore hanno mostrato che la spaccatura tra repubblicani moderati e radicali è sempre più seria.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo, future del Dax di Francoforte +0,2%.

SLOVACCHIA

I socialdemocratici nazionalisti di sinistra dell'ex premier filorusso Robert Fico hanno inaspettatamente vinto le elezioni parlamentari anticipate tenutesi in Slovacchia nel fine settimana. A quasi il 100% di spoglio, il MER ha ricevuto il 23% dei voti. L'affluenza alle urne è stata quasi del 67,4%, la più alta dal 2002. La formazione Slovacchia progressista, data in vantaggio nei giorni scorsi, è arrivata seconda con il 18%. Nella campagna elettorale, l'ex premier aveva attaccato Ue e Nato per l’aiuto militare all’Ucraina.

ASIA

Sono chiuse le borse della Cina (Shenzen, Shanghai e Hong Kong), della Corea del Sud e dell’India. Il Nikkei di Tokyo è in rialzo dello 0,7%. L’indice Tankan sulle aspettative delle grandi aziende manifatturiere del Giappone è salito nel terzo trimestre a 9, da cinque del secondo trimestre: il consensus era sei.

In Cina, l’attività industriale è tornata in espansione dopo quattro mesi. L’indice PMI dell’Ufficio nazionale di statistica cinese è salito a 50,2 a settembre da 49,7 del mese precedente, battendo le aspettative di Reuters di 50,0.

Una lettura superiore al livello di 50 punti segna un'espansione, mentre un dato inferiore a 50 indica una contrazione. Anche il PMI non manifatturiero della Cina è salito a 51,7 rispetto alla lettura precedente di 51.

Analogamente, un sondaggio del settore privato ha evidenziato un'espansione dell'attività industriale cinese, anche se a un ritmo rallentato.

Il PMI manifatturiero Caixin/S&P Global è sceso a 50,6 a settembre da 51,0. "A settembre le condizioni del settore manifatturiero in Cina sono leggermente migliorate per il secondo mese consecutivo”.

Nel giorno dell’avvio del collocamento della seconda serie del BTP Valore, il decennale italiano riparte da 4,77%, spread a 193 punti base. La premier Giorgia Meloni ha detto venerdì sera di non essere preoccupata dal balzo dello spread. Parlando a margine di una visita nella capitale maltese La Valletta, Meloni ha detto: "Questa preoccupazione sul debito la vedo nei desideri di chi immagina che un governo democraticamente eletto, che ha una stabilità e maggioranza forte, debba andare a casa. Già si fanno i nomi dei ministri tecnici, l'Italia rimane una nazione solida”.

La premier ha poi aggiunto che lo spread sta già scendendo rispetto a stamani quando ha raggiunto quota 200 punti base rispetto al rendimento del Bund tedesco, i massimi da marzo. "Il paese ha previsioni di crescita superiori alla media europea e di Francia e Germania il prossimo anno. Il governo sta bene", ha sottolineato.

TITOLI

Mediobanca. Poste Italiane ha una quota tra l'1% e il 3%, secondo quanto riferisce La Stampa di sabato. Poste in un comunicato ha precisato che non eserciterà il diritto di voto all'assemblea di Mediobanca del 28 ottobre chiamata, tra le altre cose, a rinnovare il Cda. Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, dovrebbe presentare oggi la propria lista per il Cda di Mediobanca, scriveva Repubblica domenica. La lista dovrebbe comprendere i nomi di Sandro Panizza, ex manager di Generali, Sabrina Pucci, docente a Roma Tre ed ex consigliera di Generali, Jean-Luc Biamonti, presidente della società immobiliare Covivio, Cristina Scocchia, Ad di Illycaffé. Il quinto nome non sarà un banchiere, secondo quanto riferito da Repubblica.

Stellantis. Il sindacato Uaw ha deciso di non proclamare un nuovo sciopero negli stabilimenti americani di Stellantis dopo che il gruppo ha fatto miglioramenti al contratto qualche minuto prima del previsto annuncio, secondo quanto ha riferito il presidente del sindacato Usa. Uaw ha anche ritirato le accuse di pratiche lavorative scorrette nei confronti di GM e Stellantis.

Banca Popolare di Sondrio. Il Comitato per l'Autonomia e l'Indipendenza della popolare ritiene positivi gli obiettivi annunciati da Unipol, salita quasi al 20% della banca valtellinese, ma è preoccupato che la mossa sia preliminare a operazioni di aggregazioni bancarie e si rivolge in particolare all'Associazione 'Insieme per la Popolare', che detiene il 4% del capitale, affinché aumenti la sua presenza almeno fino al 10%.

TIP. I soci di riferimento di Alpitour World, tra i quali il club deal Asset Italia 1, veicolo promosso da Tamburi Investment Partners e di cui Tip è il maggior investitore, che detiene il 59% circa di Alpitour World, hanno dato incarico a Goldman Sachs Bank Europe di avviare un processo esplorativo per la valorizzazione delle proprie quote

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