OVS, vendite e redditività in aumento ma in linea con le attese degli analisti
Le vendite della società nei primi nove mesi del 2022 sono aumentate anche rispetto al periodo pre-Covid 19 e il suo management ha annunciato il proseguimento dello stesso trend di crescita anche nell’inizio dell’ultimo trimestre.
Vendite in aumento per OVS
Aumentano le vendite per OVS nei primi nove mesi del 2022, risultando oltre anche i risultati pre-pandemia.
In particolare, il periodo ha visto le vendite nette arrivare a 1.086,8 milioni di euro, segnando così una crescita dell’11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 9,7% se paragonato ai livelli pre-Covid del 2019.
L’Ebitda rettificato è cresciuto di 19,6 milioni (+124,1 milioni) rispetto al 2021 e di 23 milioni in confronto al 2019, mentre quello margin è salito dell’11,4% (10,7% nei 9 mesi del 2021 e 10,2% nei 9 mesi del 2019).
Il risultato ante imposte rettificato al 31 ottobre è salito a 68,8 milioni (+59,2% rispetto ai 43,2 milioni dei 9 mesi del 2021 e +58,9% rispetto ai 43,3 milioni dei 9 mesi del 2019), con la posizione finanziaria netta rettificata al 31 ottobre a 222,9 milioni (254,8 milioni al 31 ottobre 2021 e 395,2 milioni al 31 ottobre 2019).
Inoltre, la società ha distribuito dividendi (11,2 milioni di euro) e acquistato azioni proprie (20,0 milioni di euro ad un prezzo medio di carico di € 1,740) per un totale di 31,2 milioni di euro, oltre ad aver rafforzato la sua quota di mercato, ora al 9,4%.
Trend di crescita
Il risultato del trimestre agosto-ottobre consente alla società “di mantenere il trend di forte crescita delle vendite (+11%) e di Ebitda (+19%) rispetto ai nove mesi dell’anno precedente”, spiega l’amministratore delegato, Stefano Beraldo.
Il manager ha inoltre sottolineato come questi numeri siano “ancora più soddisfacenti se si considera da un lato un mese di ottobre con vendite penalizzate dell’anomalo andamento climatico, dall’altro la generale preoccupazione sull’andamento dei consumi e l’incremento dei costi a causa dell’acutizzarsi delle spinte inflazionistiche”.
Inoltre, Beraldo indica “evidenze positive” anche per “i primi 45 giorni del quarto trimestre”, caratterizzato da “vendite in crescita di circa il 10% rispetto allo scorso anno. Questo dato, in aggiunta ai risultati conseguiti nei nove mesi, consente di delineare un quadro di ulteriore miglioramento delle aspettative sul risultato economico dell’esercizio in corso”.
Risultati appena sopra le attese
Il dato del terzo trimestre di OVS viene definito “appena sopra le attese” dagli analisti di Equita Sim, i quali confermano la raccomandazione ‘buy’ e il prezzo obiettivo di 2,6 euro, rispetto ai 2,20 euro di questa mattina (+1%).
Per quanto riguarda l’outlook, dalla sim evidenziano la conferma delle “le attese di un miglioramento dei risultati nel 2022 rispetto al 2021, visto quanto fatto nei primi nove mesi e la buona partenza del quarto trimestre”, pertanto vedono “un po’ di spazio di revisione al rialzo” delle previsioni.ribadita la raccomandazione di acquisto anche da Intesa Sanpaolo, con target price di 2,9 euro, alla luce di risultati “solidi, tenendo conto del difficile contesto per le famiglie e delle condizioni meteo sfavorevoli per il business a ottobre”, mentre ora le loro stime e quelle del consenso sul quarto trimestre appaiono prudenti. Risultati sostanzialmente “in linea con le attese sia sul fatturato che sulla profittabilità con vendite del 3 trimestre 2022 a 381 mln, +0,6% YoY e Ebitda a 41,8 milioni, con un margine sulle vendite all’11% ovvero una diluizione di circa 70 punti base rispetto allo stesso periodo dello scorso anno principalmente per maggiori costi di SG&A dovuti al perimetro del network”, spiegano da WebSim.
“Queste indicazioni sono sostanzialmente in linea con le nostre attese sull’anno”, pertanto “confermiamo raccomandazione (neutrale) e target price (2 euro).
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