Pace fatta con Vivendi. Sprint di Mediaset a Piazza Affari
Le due società hanno trovato un accordo: sarà abolito il meccanismo del voto maggiorato e Vivendi voterà a favore del trasferimento della sede legale in Olanda. In 5 anni, poi, i francesi venderanno sul mercato il 19% di Mediaset detenuto nel trust Simon Fiduciaria. Il titolo Mediaset si mette in luce a Piazza Affari. Secondo gli analisti l’accordo tra i due gruppi media è positivo, sia sotto il profilo finanziario, sia dal punto di vista strategico.
Mediaset-Vivendi, firmata la tregua
Titolo Mediaset sugli scudi questa mattina a Milano, dopo che l'emittente commerciale italiana ha annunciato una tregua nella battaglia legale con i francesi di Vivendi.
In base all’accordo verrà abolito il meccanismo del voto maggiorato (per cui dall’assemblea del 14 maggio 2019 a distanza di 24 mesi di possesso continuativo a partire dalla data di iscrizione al registro dei soci si avrebbe diritto al voto doppio) e Vivendi voterà a favore del trasferimento della sede legale di Mediaset nei Paesi Bassi. Come riporta la Finestra sui Mercati di questa mattina in Olanda basta il 50,01% per procedere con le operazioni straordinarie.
Secondo quanto riporta una nota congiunta diffusa ieri in serata, Vivendi venderà sul mercato in un periodo di cinque anni due terzi della sua quota del 28,8% di Mediaset, ossia la quota detenuta da Simon Fiduciaria, il trust in cui si trova il 19,19% delle quote e il 19,94% dei diritti di voto di Vivendi in Mediaset.
Fininvest, principale azionista dell’emittente (con il 44% del capitale sociale), proporrà poi la distribuzione a tutti gli azionisti di un dividendo straordinario di 0,30 euro ad azione. In questo modo la holding della famiglia Berlusconi comprerà il 5% di Mediaset dai francesi al prezzo di 2,7 euro per azione e si porterà al 51%. Vivendi rimarrà azionista di Mediaset con la quota residua del 4,61% e sarà libera di mantenere o vendere tale partecipazione in qualsiasi momento e a qualsiasi prezzo.
La conclusione dell’accordo è prevista per il 22 luglio 2021.
Titolo in luce e ottimismo degli analisti
Alle 12 il titolo Mediaset sale del 2,61% a 2,75 euro, dopo un balzo iniziale di quasi il 6% ai livelli di settembre del 2019, e a fronte di un indice AllShare poco mosso (+0,02%). Secondo gli analisti l'accordo tra i due gruppi media è positivo, sia sotto il profilo finanziario, alla luce del dividendo straordinario di 0,30 euro per azione che verrà distribuito agli azionisti, sia dal punto di vista strategico. Bestinver Securities ritiene l'accordo «una notizia positiva per Mediaset in quanto potrebbe consentire alla società di concentrarsi sul suo piano di espansione dell'internalizzazione» atteso nel secondo semestre.
L'accordo permette a Mediaset di spostare il suo quartier generale nei Paesi Bassi, aggiunge Equita, e di portare avanti il suo progetto di creare un operatore europeo in chiaro, i cui primi obiettivi sarebbero un'aggregazione con Mediaset España e ProSieben.
Banca Akros conferma rating accumulate e tp di 2,7 euro. Secondo gli esperti la notizia di ieri è positiva anche se per la maggior parte già scontata.
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