Pausa a Wall Street dopo i record della scorsa settimana


La Borsa di New York inizia la settimana sottotono dopo i massimi storici toccati dal Nasdaq e dallo S&P500, mentre alcuni analisti prevedono una fine corsa ancora lontana per i principali indici azionari USA.


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Wall Street poco mossa

Future sul Nasdaq e sullo S&P500 poco mossi dopo i record della scorsa settimana, mentre il Dow Jones cede lo 0,30% quando manca meno di un’ora all’avvio ufficiale degli scambi di Wall Street.

Il dollaro continua a cedere nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD guadagna lo 0,10% a 1,0846, mentre i rendimenti dei Titoli di Stato USA guadagnano circa mezzo punto percentuale.

Tra gli altri asset, il Bitcoin resta in corsa e resiste sopra quota 65 mila dollari, i prezzi del petrolio virano in negativo nonostante la recente conferma dei tagli alla produzione Opec+ e l’oro viene scambiato a 2.090 dollari l’oncia.

La corsa dello S&P500

Venerdì il Nasdaq aveva chiuso a +1,14% (16.274,94 punti) dopo aver testato nei massimi intraday un nuovo record storico (16.302,24 punti) e lo S&P500 aveva messo a segno un progresso dello 0,80%, chiudendo (5.137,08 punti) per la prima volta in assoluto al di sopra della soglia di 5.100 punti, arrivato dopo 16 chiusure positive su 18 settimane consecutive, “una corsa che non si vedeva dal 1971”, evidenziano da Deutsche Bank.

La corsa dello S&P500 potrebbe continuare secondo Savita Subramanian, economista di Bank of America, il quale prevede che l’indice potrebbe chiudere il 2024 a 5.400 punti, corrispondente ad un guadagno del 5% dal livello attuale, quando il target precedente si fermava a 5 mila punti (superato lo scorso 9 febbraio).

Secondo Subramanian, gli indicatori che mostrano i segnali rialzisti più convincenti sono quelli relativi alla crescita degli utili e alla “sorprendente” tenuta dei margini di profitto. “I mercati rialzisti finiscono con l'euforia: non siamo ancora a quel punto”, ha scritto Subramanian, in una nota inviata ai clienti domenica: "Il sentiment è migliorato, ma le aree di euforia sono limitate”.

“Migliori prospettive economiche, sentimento rialzista degli investitori e utili migliori hanno sostenuto i mercati azionari”, scrive Mohit Kumar, stratega di Jefferies: “Che si tratti delle prospettive economiche o della decisione della banca centrale di tornare sul tavolo, gli investitori sono molto positivi sugli asset rischiosi”.

Aggiornamento sulle trimestrali

Con il 97% delle società componenti S&P 500 che ha già riportato i suoi risultati per il quarto trimestre, i nuovi dati FactSet prevedono una crescita degli utili del 4% nel quarto trimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: si tratta del secondo trimestre consecutivo di crescita degli utili per l’indice di riferimento.

Inoltre, le prospettive di crescita degli utili nel trimestre in corso non stanno peggiorando al ritmo normale. John Butters, analista senior di FactSet, ha osservato che gli analisti solitamente riducono le stime degli utili nei primi due mesi di un trimestre. Negli ultimi 20 anni, gli utili sono stati generalmente rivisti al ribasso in media del 2,9%, mentre per il trimestre in corso, le stime sugli utili sono state riviste al ribasso solo del 2,2%.

Sguardo alla Fed

Le future decisioni della Federal Reserve restano nei pensieri degli investitori e questa settimana sono attese le testimonianze del Presidente Jerome Powell, atteso davanti al Congresso mercoledì e giovedì. Gli analisti si attendono che il capo dell’istituto centrale resti in modalità ‘wait and see’, alla dell’ultimo dato sull’inflazione.

“Con i dati di gennaio sull'inflazione PCE in ripresa, il percorso verso il raggiungimento dell'obiettivo del 2% potrebbe non essere così facile, soprattutto con i dati sul mercato del lavoro che rimangono forti. Ci aspettiamo ancora il primo taglio del tasso della Fed a giugno”, prevedono gli analisti di HSBC.

Dati di Bloomberg mostrano che i mercati stanno scontando un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed tre volte quest'anno a partire da giugno, a causa del rallentamento del calo dell'inflazione.

Secondo lo strumento FedWatch di CME Group, gli operatori vedono il 73,3% di probabilità che il primo taglio dei tassi della Fed arrivi a giugno e il 90,4% di probabilità che ciò avvenga a luglio.

Notizie societarie e pre-market USA

Apple (-1%): multa dall’Antitrust UE per 1,8 miliardi di euro a causa di violazioni alle regole sulla concorrenza con i servizi di streaming musicale derivanti da “condizioni commerciali sleali” praticate dal gruppo.

Coinbase Global (+7%): il Bitcoin resta sopra 65 mila dollari sostenendo anche l’azionario legato alle criptovalute come BTC MicroStrategy (+8%), BTC Canaan (+7%) e il ProShares Bitcoin Strategy ETF (+3,8%).

Macy’s (+16%): gli investitori Arkhouse Management e Brigade Capital hanno ridotto l'offerta di acquisto privata presentata nel fine settimana, valutando l'operatore dei grandi magazzini statunitensi a 6,58 miliardi di dollari, con un prezzo alzato da 21 a 24 dollari per azione (chiusura di venerdì a 18 dollari).

Reddit: prevede una valutazione fino a 6,5 miliardi di dollari nella sua offerta pubblica iniziale, secondo fonti Reuters, molto meno di quello che valeva qualche anno fa. La società sta cercando di fissare una fascia di prezzo di 31-34 dollari per azione, aggiungono le fonti.

Zions Bancorporation (-2%): S&P Dow Jones Indices ha annunciato che dal 18 marzo sarà sostituita nello S&P 500 e farà parte dello S&P MidCap 400.

Iovance Biotherapeutics (+8%): la FDA statunitense ha revocato la sospensione parziale della sua sperimentazione di una terapia cellulare per un tipo di cancro ai polmoni.

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