Pechino taglia la tassa sulle transazioni finanziarie

Stanotte la borsa di Shanghai aveva aperto in rialzo di circa il 5%, nel corso delle ore successive il movimento ha perso forza. Evergrande torna a scambiare dopo un anno e mezzo di sospensione, il titolo perde oltre l’80%. Telecom Italia. Il governo potrebbe approvare lunedì il DPCM che rende operativo il memorandum d'intesa firmato il 10 agosto tra il ministero dell'Economia e KKR.
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L’ultima settimana di agosto è iniziata stanotte in Cina con le borse in forte rialzo. Il dollaro si indebolisce nei confronti della principali valute del pianeta ed i future di Wall Street sono piatti. Il mercato azionario dell’Europa dovrebbe aprire in rialzo: future del Dax di Francoforte +0,5%.
CINA
Sale del 2,2% l’indice Shanghai Composite. Hang Seng di Hong Kong +1,7%. Entrambi gli indici avevano aperto in rialzo di circa il 5%. La Cina ha deciso di dimezzare la tassa sulle transazioni di titoli nel tentativo di ripristinare la fiducia sui mercati azionari, nel mezzo delle turbolenze finanziarie e immobiliari e dei timori sulla tenuta dell'economia.
L'intervento, operativo da oggi, è il primo del suo genere dal 2008 e, secondo una nota congiunta del ministero delle Finanze e dell'Amministrazione fiscale, punta “a rinvigorire il mercato dei capitali e ad aumentare la fiducia degli investitori".
Finora l'imposta era pari allo 0,1%. L'attivismo delle autorità cinesi contro la sfiducia ha visto diversi interventi negli ultimi giorni, tra cui quello su grandi fondi, banche e assicurazioni locali per non far mancare il loro supporto all'economia reale.
La China Securities Regulatory Commission, facendo leva sulle "recenti condizioni di mercato”, ha deciso rallentare il ritmo delle Ipo e ha annunciato che saranno imposte restrizioni alla frequenza e all'entità dei rifinanziamenti per le società che registrano perdite finanziarie ripetute e i cui prezzi delle azioni sono scesi al di sotto dei livelli d'esordio in Borsa o del patrimonio netto.
Intanto, alla borsa di Hong Kong è tornato a scambiare Evergrande. Il colosso immobiliare cinese gravato da 300 miliardi di dollari, ha annunciato di aver chiuso il primo semestre 2023 con perdite nette per 33 miliardi di yuan (circa 4,5 miliardi di dollari), dimezzando il rosso di 66,4 miliardi dell'analogo periodo di gennaio-giugno 2022 grazie all’aumento dei ricavi. Il titolo, congelato da circa un anno e mezzo, perde l’84%.
WALLSTREET
La cautela col la quale Jerome Powell ha trattato il tema dell’inflazione nel suo intervento al convegno di Jackson Hole di venerdì, ha complessivamente favorito i mercati azionari. L’indice S&P500 ha terminato la seduta in rialzo dello 0,7%, la settimana dello 0,8%. Il presidente della Federal Reserve ha avvertito che la stretta monetaria no è terminata, che non c’è una rotta prefissata e che saranno i dati macroeconomici ad indicare la via, in ogni caso, non è prevista una deviazione dall’obiettivo del ritorno dell’inflazione sotto il 2%. Ma rispetto ai toni netti e duri dell’agosto del 2022, molto è comunque cambiato nella comunicazione della banca centrale, prevale da qualche tempo, la prudenza e la moderazione. Venerdì sera, l’indicatore CME FedWatch Tool dava come molto probabile un rialzo dei tassi di un quarto di punti in una delle prossime due riunioni del Federal Open Market Committee.
SETTIMANA
Il giorno più rilevante è venerdì. Nel primo pomeriggio, il Bureau of Labor Statistics pubblica i dati sull’occupazione: il consensus si aspetta 175.000 nuovi posti di lavoro creati in agosto, una modesta decelerazione dal dato di luglio (+187.000). Il tasso di disoccupazione + stimato piatto al 3,5%. La paga oraria è attesa in aumento dello 0,4% mese su mese.
Il giorno prima, escono a cura dello stesso soggetto, le rilevazioni sulle nuove offerte di lavoro (Job Openings and Labor Turnover Survey). Ci sono poi i risultati del trimestre di Best Buy, Hewlett Packard Enterprise, HP, Salesforce e Dollar General.
Il petrolio Brent tratta a 84 dollari il barile. Oro a 1.914 dollari l’oncia. In lieve apprezzamento l’euro su dollaro.
BTP a 4,23%. Mercoledì il Tesoro va in asta con titoli a media e lunga scadenza. In offerta ci sono, tra l’altro, BTP a cinque anni (ammontare 2,75 miliardi-3,25 miliardi) e BTP a dieci anni, per un ammontare di almeno 3,25 miliardi, fino a 3,75 miliardi.
TITOLI
Telecom Italia. Il governo potrebbe approvare lunedì il Decreto del presidente del consiglio (DPCM) che rende operativo il memorandum d'intesa firmato il 10 agosto tra il ministero dell'Economia e il fondo americano KKR per rilevare fino al 20% della società della rete fissa NetCo. Lo hanno scritto alcuni giornali domenica.
Banche. Forza Italia vuole escludere dalla tassa sugli extra profitti delle banche i rendimenti dei titoli di Stato. Lo ha detto il leader del partito Antonio Tajani in un'intervista a Il Sole-24 Ore domenica. "Bisogna rivedere la norma affinchè non crei problemi al nostro sistema economico-finanziario e non ci siano ricadute sulle prossime aste per i titoli di Stato", ha detto Tajani. Forza Italia vuole anche l'esenzione per le piccole banche, rendere deducibile anche parzialmente la nuova imposta ed evitare che la misura, per ora riferita al 2023, sia prorogabile.
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