Perché le banche nell'area Benelux sono attraenti


Le banche dell’area Benelux sono interessanti per i margini di interesse netto in rialzo, l'interessante politica di remunerazione degli azionisti e valutazioni basse. Alziamo il prezzo obiettivo su ING, che rimane per noi la migliore banca europea, con una valutazione ancora a buon mercato.


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Per l'analista di Jefferies Flora Bocahut, le banche dell’area Benelux (l’unione doganale costituita fra Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo) "sono una scelta di lusso". A renderle attraenti è la combinazione tra margini di interesse netto in rialzo, l'interessante politica di remunerazione degli azionisti e valutazioni basse. L’analista cita ING e KBC tra le sue preferite, dove prevede stime di Utili per Azione sopra le aspettative per il 2023/2024, osservando che le stime di consensus stanno gradualmente aumentando ("earning momentum positivo").

Credit Suisse, che nel Benelux predilige ING e ABN, mette in evidenza l'estrema solidità patrimoniale, misurata dalla metrica CET1 ratio, gli elevati dividendi e piani di riacquisto di azioni proprie.

Dividendi eccessivi stonano con il rischio recessione

Morgan Stanley stima che le banche dell'area euro pagheranno 40 miliardi di euro in dividendi il prossimo anno più altri 60 miliardi di euro in riacquisti di azioni proprie.

Secondo i dati di Refinitiv le 10 maggiori banche europee genereranno Eur 121 miliardi di profitti nel 2023 prima delle tasse e degli accantonamenti per perdite su crediti. Secondo gli analisti i crediti inesigibili "si mangeranno" il 30% di questi profitti.

Il capo della vigilanza della Bce, Andrea Enria, ha invitato le banche europee a una maggior prudenza in futuro e a considerare i rischi di recessione nella loro politica di remunerazione degli azionisti.

Ad esempio, Intesa Sanpaolo ha rinviato almeno fino all'approvazione del bilancio 2022, la seconda tranche di riacquisto di azioni proprie da Eur 3,4 miliardi.

ING, per noi la migliore banca europea

Anche in base a queste considerazioni ING rimane per noi la migliore banca europea, insieme ad UBS che però è molto esposta all'Asset Management.

Il CET1 ratio di ING è alto al 14,7%, stabile anche nell'ultimo trimestre, ossia un eccesso di capitale rispetto a questi regolamentari di 420 punti base. Dopo aver completato l'ultimo piano di riacquisto di azioni proprie di Eur 1,7 miliardi a febbraio, in occasione dei risultati trimestrali del 3 novembre ne ha annunciato uno nuovo da Eur 1,5 miliardi.

Il payout (rapporto dividendi/profitti) è solo del 50%.

Valutazione e prezzo obiettivo

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