Petrolio, fiato sospeso per l’uso delle riserve strategiche USA: oggi l’annuncio?

Petrolio, fiato sospeso per l’uso delle riserve strategiche USA: oggi l’annuncio?

Alcune indiscrezioni ipotizzano per oggi l’annuncio dell’utilizzo delle riserve strategiche di petrolio statunitensi, deciso da Joe Biden per contrastare l’aumento dei prezzi della benzina.

La mossa potrebbe portare ad una risposta da parte dell’Opec+, decisa nel corso del prossimo meeting con lo scopo di mantenere alte le quotazioni del petrolio.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Ipotesi riserve strategiche

Il possibile rilascio delle riserve strategiche statunitensi era emerso come ipotesi nelle scorse settimane e oggi potrebbe essere il giorno dell’annuncio. La notizia è stata diffusa dall’agenzia Reuters e da Bloomberg e la possibile mossa sarebbe stata pianificata dall’amministrazione Biden per far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia negli Stati Uniti, dove la benzina resta a livelli preoccupanti.

In mezzo a molte incertezze, da Bloomberg scrivono che la quantità che gli USA potrebbero rilasciare potrebbe superare i 35 milioni di barili di petrolio, aumentandone significativamente l’offerta disponibile.

Il calo del greggio

Le indiscrezioni stanno spingendo nuovamente al ribasso le quotazioni del petrolio, già sotto pressione a causa delle nuove limitazioni all’economia decise da diversi paesi per far fronte al nuovo aumento dei casi di contagio da Covid 19.

I future del greggio WTI sono calati di un ulteriore 1% questa mattina, arrivando a 75,60 dollari, con il Brent che segue la scia scendendo a 78,80 dollari al barile.

Calo che trascina in basso anche le quotazioni delle società petrolifere in Italia, con Saipem, Tenaris, Saras ed Eni che cedono oltre l’1% a Piazza Affari.

Sfida Biden-Opec+

Le mosse di Biden in tema di energia puntano a contrastare le politiche dell’Organizzazione dei paesi dei produttori di petrolio (Opec) e della Russia, gruppo che condiziona il mercato petrolifero.

L’Opec+ sta cercando di limitare la produzione ormai da molto tempo e ha respinto le richieste di un aumento dell’output arrivata nelle scorse settimane proprio dal presidente degli Stati Uniti.

La richiesta era stata rivolta anche a Giappone, India e Corea del Sud e un eventuale utilizzo delle riserve strategiche, scrive Bloomberg, potrebbe essere coordinato anche con questi paesi, mentre la Cina si era già dichiarata impegnata ad usare le proprie risorse, cercando così di ridurre il prezzo del petrolio nonostante le intenzioni contrarie dell’Opec+.

Mossa che viene ritenuta coraggiosa da molti analisti, in considerazione anche del fatto che l’utilizzo della riserva strategica USA era stata autorizzata solamente in tre occasioni: la guerra del Golfo del 1991, l’arrivo nel paese dell’uragano Katrina nel 2005 e nel corso della crisi in Libia datata 2011.

Dal canto suo, l’Opec+ non resterebbe a guardare e una risposta alle mosse di Biden potrebbe arrivare nel corso del meeting previsto per il 2 dicembre, quando si discuterà il proseguimento della politica di incremento dell’offerta mensile di 400 mila barili al giorno, deciso a luglio.

I primi segnali sono arrivati da alcune dichiarazioni dei funzionari del gruppo dei produttori, i quali hanno già definito un eventuale rilascio delle scorte di emergenza “non giustificato” dalle condizioni di mercato, viste le restrizioni imposte in Europa a causa dell’aumento dei contagi da coronavirus.

Nel caso in cui Biden dovesse andare avanti sulla sua strada, i funzionari hanno dichiarato che il gruppo dei produttori potrebbe riconsiderare i propri piani per cercare di mantenere alti i prezzi del petrolio.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it