Petrolio sui massimi, nessun accordo tra i Paesi Opec+

Greggio fortissimo a 77 dollari per un barile di Brent. Notizia positiva per il comparto oil. Occhio a Eni e Saipem.
Delude la produzione industriale in Germania, occhio all'indice Zew alle 11.
Indice dei contenuti
Future europei positivi
Future in calo con il derivato sull’Euro Stoxx 50 che arretra dello 0,319%. Attesa una buona giornata per i petroliferi.
TASSI
Il rendimento del Btp benchmark a 10 anni si muove attorno a 0,81% con uno spread sul cugino tedesco a 102 punti base. Investitori cauti in attesa delle minute della Fed e della Bce di domani e giovedì e i timori di un rialzo dell’inflazione
Secondo la maggioranza degli analisti, c’è ancora margine per le banche centrali nel mantenere l'attuale livello di stimolo soprattutto, nel caso della Fed, dopo i dati della scorsa settimana sul mercato del lavoro Usa che sembrano al momento non registrare un surriscaldamento eccessivo.
Interessante il grafico che mostra l'andamento del dollaro nei confronti di un paniere delle maggiori valute e il breakeven dei tassi a 10 anni
A mercati chiusi questa sera il Tesoro annuncerà il quantitativo di Bot a 12 mesi in asta venerdì, con una settimana più light per l'offerta nell'eurozona come di consueto durante la stagione estiva. Secondo le stime di Unicredit, via XX settembre dovrebbe proporre un ammontare pari a 7,5 mld, contro i 7,8 mld in scadenza.
Potrebbe, intanto, concretizzarsi già oggi l'emissione di un nuovo trentennale da parte francese, con Parigi che ha dato ieri mandato ad un pool di banche per un nuovo Oat scadenza maggio 2053 da collocare via sindacato per un importo massimo di 5 mld di euro
BANCHE CENTRALI
La Banca centrale australiana ha lasciato stamani, come atteso, il suo tasso di cassa al minimo record dello 0,1% aggiungendo che probabilmente rimarrà lì fino al 2024, anche se ha ridotto la sua campagna di acquisto di obbligazioni. RBA (Reserve Bank of Australia) ha annunciato un terzo round del suo programma Qe, anche se di dimensioni inferiori rispetto ai due round precedenti, con un ritmo settimanale pari a 4 mld di dollari australiani dai 5 attuali.
Citando rischi legati all'incremento dei contagi per la variante Delta e un rialzo dell'inflazione che sembra per il momento essere transitorio, anche Bank of Israel ha lasciato ieri il tasso di interesse chiave invariato allo 0,1% per la decima volta consecutiva.
Aumentano, intanto, le attese di un tapering in Nuova Zelanda - con una possibile stretta già a novembre di quest'anno secondo gli economisti - visto l'irrobustirsi dei dati sulla fiducia.
OIL
Il Brent ha superato i 77 dollari al barile, livello che non vedeva dal 2018, dopo che l'OPEC+ non è riuscito a raggiungere un accordo sulla riduzione della produzione, lasciando il mercato con forniture più limitate del previsto. "Per come stanno le cose ora, questo è uno scenario piuttosto rialzista per i prezzi del petrolio" ha commentato un analista.
I ministri dell'Opec+ hanno annullato il meeting di ieri sui nuovi rialzi alla produzione, dopo che la scorsa settimana si era giunti allo scontro su questo tema. La maggior parte dei membri dell'OPEC+ ha sostenuto una proposta per aumentare in minima parte la produzione (400.000 barili al giorno ) ogni mese da agosto, e respingono la scadenza dell'accordo di fornitura più ampio alla fine del 2022. Gli Emirati Arabi Uniti, tuttavia si sono opposti all’ultimo minuto, cercando fra l’altro di cambiare il calcolo per aumentare la propria quota e consentirgli di aumentare la produzione di 700.000 barili in più al giorno.
DATI MACRO
Deludono stamattina gli ordini industriali in Germania, ordini industria maggio -3,7% su mese (attese 1,0%). Il dato più importate in Europa in uscita oggi è l’indice Zew tedesco riferito al mese di luglio, atteso per le 11. Gli economisti stimano un livello a 75,2 punti. Sempre alle 11 saranno pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio nella zona euro attese a maggio in aumento del 4,4% mese su mese e 8,2% anno su anno.
In Usa alle 15,45 i dati su Pmi.
Dal Giappone arrivano segnali inflativi con la crescita dei salari reali nipponici che hanno registrato il più grande aumento negli ultimi 3 anni a maggio saliti del 2% dopo il +1,9%. I salari reali misurano il potere d'acquisto delle famiglie.
Notizie price sensitive
AMPLIFON
Amplifon, jv in Cina al 51% con retailer locale, fatturato atteso 5 mln in 2021 - Reuters
Amplifon cresce in Cina e annuncia una nuova joint venture con il principale retailer nell'area di Zhejiang e nel sudest della Cina, nella quale detiene una quota del 51%.
La jv prevede un fatturato di circa 5 milioni di euro nel 2021.
Commento
Notizia positiva per il titolo anche se ricordiamo che il 2020 si è chiuso con ricavi per 1,555 miliardi
MEDIOBANCA
Secondo Il Sole 24 Ore, Leonardo Del Vecchio, primo socio con circa il 19%, non ha chiesto posti in Cda né risulta l'intenzione dei consiglieri di lasciare il board per far spazio a suoi rappresentanti.
Commento
Ci aspettiamo attenzione sul titolo anche se il focus si sposterà su Generali. Del Vecchio non ha più molte azioni da acquistare arrivando a ridosso della soglia del 20% concordata con la Bce. Nei giorni scorsi si è speculato su una fusione Mediobanca Mediolanum. Per noi il trigger rimane la scalata su Generali di cui Mediobanca è la cassaforte.
WEBUILD
Fitch ha confermato il rating 'BB' e alzato l'outlook a 'neutrale' da 'negativo', citando il miglioramento del profilo finanziario dell'azienda, dettato dalla riduzione del debito, l'aspettativa di una significativa generazione di cassa nel periodo 2021-2022 e le solide prospettive di crescita nel medio termine.
Commento
Nei giorni scorsi abbiamo aperto una posizione Long sul titolo che lasciamo correre. Crediamo che il titolo, con le ultime commesse aggiudicate, possa continuare a crescere. Si aprono inoltre interessanti sviluppi con il piano infrastrutture in Usa. Ci aspettiamo un piano simile anche in Europa.
CARRARO
Il veicolo Fly Srl ha raggiunto il 95,13% del capitale della società alla chiusura del periodo di Opa volontaria finalizzato al delisting. In una nota aggiunge che ci sono i presupposti per lo 'squeeze-out' delle azioni rimanenti.
Commento
Lo squeeze-out è una misura un po’ odiata da chi vorrebbe tenersi le azioni in portafoglio e approfittare di un’ulteriore crescita seguendo lo stesso ragionamento di chi ha lanciato l’Opa, la famiglia Carraro, che la società la conosce bene.
Con lo squeeze-out gli azionisti che non hanno aderito all’Opa sono obbligati a consegnarle.
OVS
Il Cda ha approvato i termini del previsto aumento di capitale fino a 80 milioni di euro, che avrà luogo mediante l'emissione di massimo 63,9 milioni di azioni al prezzo di sottoscrizione di 1,25 euro ciascuna. Il prezzo di emissione, spiega la società, esprime uno sconto del 19,3% circa rispetto al prezzo teorico ex-diritto (theoretical ex right price o Terp) delle azioni ordinarie Ovs.
Commento
Ci aspettiamo il titolo debole fino all’aumento di capitale anche se crediamo che la presenza di Tamburi farà molto bene per il titolo.
SICIT
Circular Bidco ha alzato il prezzo dell'Opa a 16,8 da 15,45. L'offerta è prorogata fino al 9 luglio.
Cambi di raccomandazione
MEDIOBANCA
Keefe, Bruyette & Woods alza il prezzo obiettivo a 11,9 euro dagli 11,6 precedenti confermando il giudizio Outperform. Il titolo ieri ha chiuso a 10,09 euro.
UNICREDIT
Bnp Paribas ha alzato il prezzo obiettivo a 11,4 euro da 10,8 confermando il giudizio Neutral.
Il titolo ieri ha chiuso a 10,8 euro.
ENI
Jp Morgan mantiene il giudizio Underweight e alza il target a 12 euro da 11.
Il titolo ieri ha chiuso a 10,45 euro
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