Pil USA superiore alle attese, Wall Street prova il recupero

Dopo i cali di ieri oggi i dati macro migliori del previsto allentano i timori di un rallentamento dell’economia mentre Nvidia continua a cedere nel pre market USA.
Wall Street prova il recupero
Wall Street verso un’apertura positiva dopo i cali di ieri, cercando così di ‘dimenticare’ la delusione Nvidia sostenuta anche dai macro incoraggianti che riducono i timori di un imminente rallentamento dell'economia americana. I future sui principali indici di New York accelerano prima dell’apertura ufficiale e i contratti sul Dow Jones guidano la carica salendo dello 0,70%, seguiti a +0,40% da quelli sullo S&P500 e da quelli sul Nasdaq nonostante il calo del titolo della regina dell’Intelligenza Artificiale nel pre market USA. Ad aiutare l’indice tecnologico sono le indiscrezioni su Apple (+1,5%) circa alcuni ordinativi di componenti per un numero di iPhone molto più elevato rispetto all'anno scorso, il che suggerisce che si sta preparando per un aumento delle vendite guidato dall'intelligenza artificiale.
I dati macro USA di oggi
Oggi era attesa la lettura preliminare del PIL negli Stati Uniti del secondo trimestre e i dati diffusi oggi hanno mostrato una crescita del 3%, superiore alle attese (+2,8%), in accelerazione rispetto al dato precedente (+1,4%).
In agenda anche il dato sulle richieste iniziali di disoccupazione alla settimana terminata il 24 agosto, risultate (231 mila) in linea con le previsioni (232 mila) e con quelle precedenti.
I dati rafforzavano l’indice del dollaro (+0,14%) a 1,123 e la coppia EUR/USD scendeva (-0,40%) a 1,177. Rallenta, invece, l’oro riducendo (+0,20%) i guadagni della mattinata scendendo a 2.544 (future).
Delusione Nvidia
La trimestrale di Nvidia diffusa ieri sera ha monopolizzato l’attenzione dei mercati e il titolo della regina dell’Intelligenza Artificiale è stata preda delle vendite prima nell’afterhours (-6,93%) e poi nel pre market USA (-3%). I dubbi sul futuro della società sono arrivati dopo una guidance deludente che lasciava intravvedere un raffreddamento del settore dell’AI.
Comunque, la trimestrale di Nvidia è stata “da record”, secondo David Pascucci, market analyst di Xtb, e “consacra la società come regina indiscussa delle architetture hardware per l'AI”. Secondo Pascucci, “molto probabilmente a pesare sul titolo è la forte capitalizzazione della società, una capitalizzazione mostruosa che è prossima a quelle di colossi come Apple e Microsoft. Il ribasso, oltre ad una natura tecnica che vede comunque Nvidia testare i massimi mensili, vede anche un possibile ridimensionamento delle stime per la crescita, come ad esempio abbiamo visto con le discrepanze che tra i vari settori produttivi dell'azienda”.
Vigilia di inflazione
Con la stagione degli utili che volge al termine, l'attenzione si sta spostando di nuovo sul panorama macro mentre i mercati monetari scommettono su circa un punto percentuale di tagli dei tassi entro la fine dell'anno da parte della Federal Reserve, ma permane l'incertezza se la politica verrà allentata di un quarto di punto il mese prossimo o di 50 punti base.
L'indicatore di inflazione preferito dalla Fed, il Personal Consumers Expenditures (PCE), previsto domani dare indicazioni su quanto e quanto rapidamente la banca centrale allenterà la politica. "Ciò che gli investitori stanno cercando ora è un'ulteriore conferma che se lo slancio economico si sta indebolendo, la Fed correrà in soccorso e fornirà una serie di tagli sostanziali", spiega Brian O'Reilly, responsabile della strategia di mercato presso Mediolanum International Funds.
Notizie societarie e pre market USA
GameStop (+4%): terminata una linea di credito revolving garantita basata su asset stipulata nel 2021, con una capacità di prestito di 250 milioni di dollari e una data di scadenza al 3 novembre 2026.
Birkenstock (-10%): EPS di 0,49 euro nel terzo trimestre fiscale, inferiori alle stime di 0,52 euro (dati LSEG).
Campbell Soup (-2%): prevede un aumento delle vendite nette tra il 9% e l'11% nell'anno fiscale 2025, mentre gli analisti si aspettavano in media un salto dell'8,92% a 10,52 miliardi di dollari, secondo i dati LSEG.
Best Buy (+8%): prevede un EPS rettificato per l'anno fiscale 2025 compreso tra 6,10 e 6,35 dollari, superiore alla precedente previsione di 5,75-6,20 dollari
Nutanix (+16%): ricavi nel quarto trimestre fiscale per 548 milioni di dollari superiori alle stime di Wall Street di 536,9 milioni (dati LSEG).
Applied Digital (-11%): perdita di 0,36 dollari per azione nel quarto trimestre, superiore alla perdita di 0,22 dollari per azione prevista dagli analisti (dati LSEG).
CrowdStrike (-5%): dopo che la società di sicurezza informatica ha tagliato le sue previsioni di fatturato e profitto a seguito dell'interruzione globale del mese scorso.
Dollar General (-21%): si attende per l'anno fiscale 2024 un aumento delle vendite nello stesso punto vendita compreso tra l'1 e l'1,6%, inferiore rispetto alla precedente previsione di un aumento compreso tra il 2 e il 2,7%.
Raccomandazioni analisti
Nvidia
Bernstein: ‘buy’ e prezzo obiettivo incrementato da 130 USD a 155 dollari.
Goldman Sachs: ‘buy’ e target price fermo 135 dollari.
Tesla
UBS: ‘sell’ e prezzo obiettivo confermato a 197 dollari.
Salesforce
Goldman Sachs: ‘buy’ e target price sempre a 315 dollari.
UBS: ‘neutral’ e prezzo obiettivo alzato da 250 USD a 275 dollari.
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