Poste Italiane, analisti positivi dopo conti da record

Poste Italiane, analisti positivi dopo conti da record

Il gruppo guidato da Matteo Del Fante ha ottenuto utili e ricavi record nel 2024, raggiungendo in anticipo i target del piano.

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I conti 2024 da record di Poste Italiane

Utile e ricavi record per Poste Italiane nel 2024 che raggiunge così con 2 anni di anticipo i target del piano strategico.

Lo scorso anno il gruppo guidato da Matteo Del Fante ha realizzato un utile netto di 2,01 miliardi di euro, segnando così una crescita del 4,1% su base annua e il profitto maggiore della sua storia.

I ricavi crescono del 5% su base annua, a 12,6 miliardi: +2,6% per quelli derivanti da terzi di corrispondenza, pacchi e distribuzione (3,8 miliardi), +5,7% (6,4 miliardi) per i ricavi lordi dei servizi finanziari, +4,7% (1,6 miliardi) per i ricavi da terzi dei servizi assicurativi e +9,5% (1,6 miliardi) per i ricavi da terzi dei servizi Postepay.

Infine, il gruppo conferma la traiettoria di crescita per il 2025, con una guidance del risultato operativo (ebit) adjusted pari a 3,1 miliardi e dell'utile netto pari a 2,1 miliardi. Il dividendo aumenta a 1,08 euro e il payout ratio è stato incrementato dal 65% al 70%.

Si tratta di “risultati record per la società”, sottolinea Del Fante, mettendo in evidenza il gruppo è "due anni di anticipo rispetto agli obiettivi del piano e perfettamente in linea con la nostra guidance aggiornata. Tutte e quattro le nostre business unit hanno registrato una solida crescita dei ricavi, confermando ulteriormente la solidità del nostro modello di business altamente diversificato", ha proseguito l'ad, sottolineando che "Poste Italiane continua a rappresentare un pilastro strategico per l'Italia e a svolgere un ruolo chiave nello sviluppo economico e sociale del Paese".

A Piazza Affari, intanto, le azioni Poste Italiane aprono positive la seduta di oggi, arrivando a guadagnare l’1% (FTSE MIB a -0,50%) dopo il +2,64% ottenuto venerdì a seguito della diffusione dei conti, toccando il loro massimo storico di 15,285 euro.

Oltre le attese degli analisti

I conti del gruppo, spiegano gli analisti di Deutsche Bank (buy e target price a 16,2 euro), hanno evidenziato una performance operativa più forte del previsto, con tutte le divisioni che hanno registrato "un Ebit migliore" delle stime. Raccomandazione d’acquisto anche per Ubs con prezzo obiettivo a 15,8 euro. Il gruppo ha "mostrato forti trend operativi nel quarto trimestre/nell'intero 2024, con una progressione migliore del previsto nei ricavi e volumi del Mail and Parcel, un net financial income resiliente e un buon controllo dei costi", commentano gli esperti del broker, sottolineando anche il “positivo” aumento del payout ratio del dividendo.

I conti del quarto trimestre hanno evidenziato un Ebit del 6% sopra il consenso, notano gli analisti di Bank of America (rating underperform), che evidenziano poi come i target 2025 siano superiori alle attese del mercato in termini di ricavi ed Ebit adjusted.

"Forti risultati del quarto trimestre 2024 e guidance oltre le nostre stime e il consenso", concordano gli analisti di JP Morgan (rating neutral, obiettivo a 15,5 euro).

EQUITA e Banca Akros alzano il target price

Positiva EQUITA che ha alzato il prezzo obiettivo sulle azioni Poste Italiane del 13% a 17 euro, confermando la raccomandazione buy. "Risultati e guidance 2025 superiori alle attese a livello di Ebit adjusted. Sorpresa positiva dal dividendo per azione residuo a 0,75 euro (rispetto agli 0,67 euro attesi) e payout al 70% (da 65%)", spiegano dalla sim. Le stime 2025-2027 vengono riviste al rialzo in media dell'8% sull'Ebit adjusted e del 4% sull'utile netto.

"In particolare, sull'utile 2025 siamo posizionati circa il 5% sopra la guidance della società, mentre sul 2026 siamo circa il 14% sopra il target di piano (già superato nel 2024). Allineiamo il dividend payout al 70% indicato (da precedente 65%)", affermano gli esperti.

"Confermiamo buy con il titolo che a nostro avviso continua a rappresentare un profilo rischio/rendimento attraente e che garantisce elevata visibilità su utili e dividendi (yield circa 8%)", conclude EQUITA.

Anche Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo su Poste, portandolo da 15,5 a 16,5 euro e confermando la raccomandazione buy. "Conti del quarto trimestre 2024, guidance e dividendo per azione migliori delle attese", commentano gli analisti, che definiscono "solidi e resilienti" i trend operativi indicati dal gruppo. Le stime di utile operativo adjusted 2025-2026 vengono aumentate in media del 7%.

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