Poste Italiane lancia l’OPA su Net Insurance: obiettivo delisting
Il gruppo offrirà un massimo di 9,50 euro per azione rispetto agli 8,10 euro della chiusura di ieri e il titolo di Net Insurance oggi non è riuscito a far prezzo in apertura.
L’OPA di Poste Italiane
Lanciata ieri sera l’Offerta Pubblica d’Acquisto Volontaria Totalitaria in contanti da parte di Poste Italiane su Net Insurance, finalizzata al delisting della compagnia assicurativa e da completare nel primo semestre 2023.
L’operazione, da realizzare tramite la controllata Poste Vita, è stata approvata ieri sera dal consiglio di amministrazione di Poste Italiane ed è promossa da un veicolo societario (BidCo), anche questa sotto il controllo della società italiana impegnata nei servizi postali.
L’offerta riguarda sia le azioni ordinarie che i Warrant Net Insurance 2018-2023, ad un prezzo massimo di 187,8 milioni, pari a 9,50 euro per azione ordinaria e 4,81 euro per ciascun warrant.
Il premio offerto sui titoli azionari risulta così pari al 28% sulla media ponderata dei prezzi ufficiali giornalieri di Borsa Italiana dell’ultimo mese, mentre per i warrant corrisponde al 60,0% dei prezzi sullo stesso periodo.
Prezzo offerto che sta rendendo appetibile il titolo Net Insurance a Piazza Affari, dove oggi non è riuscito ad aprire nei primi minuti, con un rialzo teorico del 15% a 9,34 euro dalla chiusura di ieri a 8,0939 euro sul segmento Euronext Star Milan, cercando così di adeguarsi all’offerta.
Sotto la parità, invece, Poste Italiane, in calo dell’1,10%, in linea con l’andamento odierno del mercato (Ftse Mib -1,40%) e scambiata a 7,750 euro per azione.
Le prime adesioni
Da Poste Italiane informano, inoltre, che l’attuale azionista al 26,64% di Net Insurance, IBL Banca S.p.A. (IBL), e il suo amministratore delegato, Andrea Battista, hanno già assunto impegni sull’adesione alle offerte e saranno considerati come persone che agiscono di concerto.
Inoltre, Battista si è già impegnato a non portare in adesione all’offerta sulle azioni 400 mila titoli azionari detenuti in Net Insurance, mentre a operazione terminata deterrà una partecipazione pari al 2%.
Inoltre, nell’accordo si prevede una partecipazione del 40% di BidCo per IBL a operazione conclusa, ad un prezzo parametrato pro quota all’esborso effettivamente sostenuto da parte di BidCo per il pagamento dei corrispettivi delle offerte (e i relativi costi), nonché alle spese di funzionamento di BidCo.
Focus su Net Insurance
Net Insurance è una compagnia assicurativa che offre coperture connesse al mondo del credito, in particolare nel settore dei prestiti assistiti dalla cessione del quinto dello stipendio o della pensione, nella protezione e nell’insurtech attraverso accordi con partner tecnologici.
Lo scorso anno ha riportato premi lordi pari a circa 149 milioni di euro (CAGR 2019-2021 pari a circa il 33%), di cui 91 milioni relativi a coperture assicurative connesse alla CQ (corrispondenti a una quota di mercato del 21%), e un utile netto normalizzato pari a €11,5 milioni.
Gli obiettivi
L’operazione rientra negli obiettivi definiti all’interno del piano industriale del gruppo Poste Italiane ‘2024 Sustain & Innovate’, tra i quali è compresa una significativa crescita nel segmento assicurativo danni/protezione, mediante l’acquisizione di una partecipazione di controllo in società operanti nel ramo assicurativo danni/protezione.
Dal punto di vista industriale, spiegano dalla società, “Poste Vita intende individuare Net Insurance come ‘centro di competenza’ del gruppo assicurativo per i prodotti assicurativi legati alla CQ e fabbrica prodotto di riferimento con riguardo alla distribuzione di prodotti assicurativi su reti terze, con particolare riferimento alle reti bancarie (i.e. accordi di bancassurance)”.
Con l’acquisizione si punta alla realizzazione di una partner strategica e commerciale di lungo periodo con IBL tramite la partecipazione del 40% che Poste acquisirà in BdCo, a cui si aggiungeranno impegni commerciali ulteriori e coperture assicurative.
L’Operazione, inoltre, è volta a realizzare una partnership strategica e commerciale di lungo periodo con IBL, tramite la partecipazione del 40% che la stessa acquisirà in BidCo, ulteriormente rafforzata dagli impegni commerciali di IBL finalizzati a un sostanziale incremento delle coperture assicurative relative ai propri prestiti CQ acquistate da Net Insurance.
La view degli analisti
La notizia dell’operazione è “positiva” secondo gli analisti di Banca Akros, in quanto potrebbe permettere l’accelerazione del “raggiungimento degli obiettivi di piano di Net Insurance”.
Dall’altro lato, Poste punta ad “accelerare la crescita nel segmento danni / protezione che viene considerato tra i segmenti strategici di crescita e con particolare focus sul segmento ‘cessione del quinto”, sottolineano da WebSim.
Inoltre, “l’operazione rafforza la presenza di Poste Vita in segmenti che come la cessione del quinto che possono offrire opportunità di crescita grazie all’elevato numero di clienti e la capillare rete distributiva di Poste Italiane sul territorio”, aggiungono dalla sim.
Anche se “l’impatto a livello economico non è atteso essere particolarmente significativo rispetto alle dimensioni del gruppo”, continuano questi esperti, “l’operazione fa parte della strategia di crescita attraverso deal bolt-on in settori a potenziale di crescita e che possono beneficiare della rete del gruppo”. Poste, concludono gli analisti di WebSim, “accelera la rilevanza del segmento danni dopo la partenza della divisione auto”, pertanto confermano la raccomandazione ‘interessante’ sul titolo PST, con target price a 12 euro.
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