Puntare sulla Cina? JD.com meglio di Alibaba

Nell’ultimo mese le quotazioni del secondo gruppo cinese di e-commerce sono salite del 40% e potranno aumentare ancora, grazie alla forte crescita del gruppo che guadagna clienti e incrementa la redditività. Smentita la lugubre profezia di Jack Ma.

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Nel terzo trimestre i ricavi sono saliti dell’11%

Il ritorno di interesse sull’azionario della Cina ha fatto volare nell’ultimo mese JD.com, il secondo gruppo di e-commerce del Paese, dopo Alibaba. Dal minimo del 24 ottobre a oggi l’Adr (il certificato rappresentativo delle azioni) quotato al Nasdaq è schizzato in rialzo del 40%, passando da 36,66 dollari all’attuale quotazione di 51,56 dollari. In questo mese JD.com ha annunciato buoni risultati del terzo trimestre, che hanno contribuito a fare decollare le quotazioni insieme alle attese di una generale riapertura dell’economia cinese (ovvero la fine dei lockdown) e ai segnali di una nuova attenzione manifestata dal presidente Xi Jinping verso i giganti della web economy.

Il rialzo di JD.com ha surclassato quello di Alibaba, salita del 20% nello stesso mese. JD.com ha presentato lo scorso 18 novembre i risultati del terzo trimestre, chiuso con un aumento dei ricavi dell’11% a 243,5 miliardi di yuan (34,2 miliardi di dollari), inferiore alle attese degli analisti che in media si aspettavano 270 miliardi di yuan. Per contro, l’utile è stato superiore alle stime, con un risultato di 0,88 dollari per Adr verso una previsione di 0,25 dollari.

Due modelli di business diversi

Fra il modello di business di JD.com e quello di Alibaba c’è una differenza sostanziale: mentre Alibaba vende sulla sua piattaforma esclusivamente beni di soggetti terzi, JD.com realizza la maggior parte dei ricavi vendendo merci che ha precedentemente acquistato. Agendo in questo modo, JD.com ha costi maggiori (deve gestire magazzini e stoccaggi), margini più bassi, ma offre ai clienti un controllo della qualità che i concorrenti non hanno.

Cresce il numero dei clienti attivi

Nell’ultimo anno JD.com e Alibaba hanno dovuto affrontare le stesse difficoltà, con il rallentamento dell’economia cinese e i lockdown imposti dalla politica zero-Covid. Ma JD.com ne sta uscendo meglio. Secondo il sito americano The Motley Fool, che ha fatto un confronto fra i due gruppi, JD.com continua a crescere come numero di clienti attivi, che nel terzo trimestre sono saliti del 6,5% raggiungendo quota 588,3 milioni. I ricavi dell’attività retail sono saliti del 7% sullo stesso periodo dell’anno scorso, con un’accelerazione rispetto al +3,9% del trimestre precedente. In particolare, JD.com ha registrato un consistente aumento delle vendite di beni più costosi, come elettrodomestici ed elettronica di consumo che hanno compensato il rallentamento dei beni discrezionali, come i prodotti di cosmetica e le bevande.

Nello stesso periodo Alibaba ha accusato un calo dell’1% nei ricavi da e-commerce, in rallentamento dal +1% del trimestre precedente.

Forte accelerazione di JD Logistics (+39%)

JD Retail, la divisione che gestisce l’e-commerce, ha rappresentato nel terzo trimestre l’87% dei ricavi del gruppo JD.com. Il resto è generato quasi per intero da JD Logistics, la società che gestisce la logistica del gruppo e che offre servizi anche a clienti terzi. I ricavi di JD Logistics sono saliti del 39%, in accelerazione dal +20% del secondo trimestre.

Jack Ma aveva detto: “Finirà in tragedia”

Oggi JD.com è finalmente riuscita a mettere in atto buone economie di scala nella sua struttura che comprende oltre 1.500 magazzini, riuscendo a migliorare il margine operativo che è stato a lungo vicino allo zero, o sottozero. Secondo il consensus degli analisti (MarketScreener), il 2022 dovrebbe chiudersi con un Ebit pari all’1,6% dei ricavi e nel 2023 il margine dovrebbe salire al 2%. Per ora non si avvera la profezia di Jack Ma, il fondatore di Alibaba, che criticando il modello di business altamente “capital intensive” di JD.com, nel 2015 aveva profetizzato: “Finirà in tragedia”.

Le raccomandazioni e i target price degli analisti

Gli analisti prevedono che quest’anno JD.com registrerà un incremento dei ricavi dell’10% e una crescita dell’Ebitda del 54%. Nel 2023 i ricavi saliranno del 16% e l’Ebitda del 32%.

Secondo The Motley Fool, le quotazioni attuali di JD.com  sono attraenti, visto che la società capitalizza 16 volte l’Ebitda rettificato del 2023. Certo, Alibaba è ancora più conveniente perché vale solo 9 volte l’Ebitda rettificato, ma JD.com ha dalla sua un tasso di crescita largamente superiore.

Su 38 analisti che coprono il titolo, 36 raccomandano di comprare le azioni e la media dei target price è 81 dollari.

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Codice: JD.US
Isin: US47215P1066
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