Rally in pausa a Wall Street, focus ancora sull’IA

Rally in pausa a Wall Street, focus ancora sull’IA

Alcune notizie riguardanti le società tecnologiche fanno tornare le incertezze sull’intelligenza artificiale nonostante l’approssimarsi della fine dello shutdown che ieri aveva fatto salire la Borsa statunitense.

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Wall Street oggi

Pausa nel rally azionario di Wall Street a causa dei nuovi dubbi su alcune delle maggiori beneficiarie del boom dell’intelligenza artificiale dopo la notizia che la giapponese SoftBank ha ceduto la totalità della sua partecipazione in Nvidia.

A scendere maggiormente sono proprio i future sui tecnologici (Nasdaq), in calo dello 0,40% quando manca circa un’ora all’avvio delle contrattazioni ufficiali della Borsa di New York, seguiti in scia dai contratti sullo S&P500 (-0,20%), mentre scambiano intorno la parità quelli sul Dow Jones.

Il dollaro scende leggermente nei confronti dell’euro, con la coppia EUR/USD a 1,1576, il Bitcoin scambia a 104.500 dollari, l’oro guadagna mezzo punto percentuale, a 4.138 dollari l’oncia (prezzo spot), e l’argento supera quota 51 dollari.

In crescita i prezzi del petrolio: Brent a 64,40 dollari e greggio WTI a 60,40 dollari al barile.

Nuovi dubbi sull’intelligenza artificiale

Sull’andamento dei tecnologici pesano alcune notizie legate all’intelligenza artificiale che fanno tornare i fantasmi sulla sostenibilità economica della tecnologia.

SoftBank ha annunciato di aver incassato 5,8 miliardi di dollari dalla vendita delle sue azioni Nvidia, nell'ambito dell'impegno di Masayoshi Son per ritagliarsi un proprio spazio nell'intelligenza artificiale. "Non posso dire se siamo in una bolla dell'IA o meno", ha dichiarato il direttore finanziario Yoshimitsu Goto durante una conferenza sui risultati. SoftBank ha venduto Nvidia "in modo che il capitale possa essere utilizzato per i nostri finanziamenti", ha aggiunto, senza fornire ulteriori dettagli.

La battuta d'arresto di CoreWeave, che concede in affitto l'accesso a potenti chip di intelligenza artificiale, offre agli investitori un ulteriore motivo per preoccuparsi della solidità del settore tecnologico in un momento di diffusa ansia per le valutazioni.

"Le valutazioni non sembrano folli, ma lo sono se c'è nervosismo sulla crescita", ha dichiarato a Bloomberg TV Helen Jewell, responsabile degli investimenti per i titoli azionari fondamentali EMEA di BlackRock Inc. "Ecco perché penso che la storia dell'intelligenza artificiale, su cui rimaniamo rialzisti, sebbene ci sia ancora molta strada da fare, sia probabile che si tratti di un percorso volatile”, ha aggiunto.

Vicina la fine dello shutdown

Nel frattempo, continuano a crescere le speranze che lo shutdown di 41 giorni possa terminare presto, dopo che ieri il Senato ha approvato una misura di finanziamento. Il Presidente Donald Trump ha dichiarato di sostenere il disegno di legge, che non include l'estensione dei sussidi dell'Affordable Care Act voluta dai Democratici.

L'accordo sullo shutdown passa ora alla Camera, dove il Presidente Mike Johnson ha dichiarato di volerlo approvare già domani e di trasmetterlo al Presidente Trump per la firma.

Lo shutdown di quasi sei settimane avrà probabilmente già inciso tra lo 0,4 e l'1% sul prodotto interno lordo del quarto trimestre, calcola l'economista di UBP, Carlos Casanova. "Tuttavia, se si considerano i casi precedenti, in genere ciò che accade è nel trimestre successivo alla ripresa dell'attività, quindi penso che il mercato stia guardando avanti di un trimestre e rivalutando quel rimbalzo", ha aggiunto.

Con la ripresa delle attività governative negli Stati Uniti, gli investitori sperano che i nuovi dati sull'occupazione e sull'inflazione stimolino ulteriori tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

"Si tratterà di dati, utili e Fed, e gli investitori rimarranno sulla difensiva finché non ci sarà chiarezza su tutti i fattori", prevede Geoff Yu, senior macro strategist di BNY, che aggiunge: "L'asticella è alta per ulteriori incrementi del sentiment di rischio".

Notizie societarie e pre market USA

Nvidia (-1%): SoftBank ha venduto tutte le azioni possedute nella società statunitense per 5,83 miliardi di dollari. Beyond Meat (-8%): prevede ricavi per il quarto trimestre per 60-65 milioni di dollari, avvertendo dell'incertezza e si concentra sulla riduzione dei costi e sull'espansione strategica.

CoreWeave (-7%): prevede ricavi nel 2025 tra i 5,05 e i 5,15 miliardi di dollari, al di sotto del range precedente e del consenso degli analisti di 5,29 miliardi (dati LSEG).

Rocket Lab (+9%): registra ricavi record per il terzo trimestre di 155,08 milioni di dollari, battendo le stime degli analisti di 151,75 milioni (dati LSEG).

Paramount Skydance (+6%): ricavi nel terzo trimestre di 6,7 miliardi di dollari, mancando le stime degli analisti di 6,97 miliardi (dati LSEG).

AST SpaceMobile (-2%): riporta ricavi nel terzo trimestre a 14,7 milioni di dollari, mancando la stima media degli analisti di 19,9 milioni (dati LSEG).

Raccomandazioni analisti

Apple

ARC Independent Research: neutral e target price alzato da 250 a 275 dollari.

Nvidia

Citigroup: buy e prezzo obiettivo incrementato da 210 a 220 dollari.

Meta

Daiwa Securities: neutral e target price tagliato da 900 a 800 dollari.

Walmart

JPMorgan Chase: buy e prezzo obiettivo alzato da 127 a 128 dollari.

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