Rivian -10%, ma il crollo è insensato
Rivian, calo del 10% sulla scia di consegne leggermente sotto le aspettative. Produzione annuale superiore a guidance e a previsioni degli analisti.
Le azioni di Rivian hanno registrato ieri una perdita del 10%, con volumi non alti, leggermente superiori alla media degli ultimi tre mesi. Il ribasso è seguito alla pubblicazione dei risultati trimestrali, con consegne di veicoli inferiori alle aspettative: 13.972 unità contro il consensus di 14.111. È importante notare che, per noi, il consensus sul numero di veicoli consegnati trimestralmente non ha la stessa rilevanza di quello su ricavi e utili. Inoltre, stiamo parlando di una differenza di soli 139 veicoli, circa l'1% del consensus. Peraltro non sono noti neppure i modelli/prezzi alla base di questo "dramma".
I risultati trimestrali non modificano in alcun modo la nostra tesi di investimento. Al contrario, consideriamo la notizia positiva nel suo complesso: Rivian ha prodotto 17.451 veicoli nel trimestre, portando la produzione annuale a 57.232 unità. Questo numero supera sia la guidance alzata durante l'anno (54.000 unità) sia le previsioni degli analisti con un giudizio neutrale o negativo sull'azione. Questi risultati rafforzano la nostra convinzione che Rivian sia la migliore start-up nel settore dei veicoli elettrici, ossia che arriverà a essere profittevole e per la quale ci sentiamo di escludere del tutto la possibilità di fallimento, a differenza di altre start-up. Nel corso dell'ultimo anno, il mercato ha iniziato a differenziare tra le varie start-up: negli ultimi 12 mesi le azioni Rivian sono cresciute di circa il 21% (contando il -10% di ieri), mentre quelle di NIO e Lucid hanno perso rispettivamente il 12% e il 32%.
La skateboard platform di Rivian
La piattaforma di produzione di Rivian è stata uno degli aspetti fondamentali della nostra tesi di investimento. Questa piattaforma, sviluppata nel corso di molti anni, può essere adattata ai futuri veicoli e adottata da altre aziende. È particolarmente efficiente per la produzione di veicoli elettrici, grazie a meccanismi di ingegneria meccanica ottimizzati e una configurazione che assembla efficacemente tutte le parti di un veicolo elettrico. Tecnicamente, questa viene definita "skateboard platform" (anche Tesla ha la sua versione) con il vantaggio della scalabilità e riduzioni significative dei costi all'aumentare della produzione.
È come un software scritto con tecniche di programmazione innovative, con architettura aperta, pensato non solo per la tecnologia dei veicoli elettrici attuale ma anche per i possibili futuri sviluppi".
I dati delle tabelle sottostanti, aggiornati al terzo trimestre, mostrano in termini di produzione proprio quanto sostenuto.
Valutazione e Prezzo Obiettivo
La domanda per Rivian è forte, anche se la società non riporta più il portafoglio ordini (l'ultimo riportato era molto buono).
Rivian ha già costruito un forte brand negli Stati Uniti, specialmente in stati come la California. Questi veicoli piacciono non solo a un pubblico americano, ma in generale anche al di fuori degli Stati Uniti.
Anche assumendo limitate opportunità a livello internazionale, il potenziale mercato domestico è sufficientemente grande per garantire il successo dell'azienda, dove di fatto a Rivian basta raggiungere una quota di mercato relativamente piccola per prosperare come azienda e per raggiungere (e superare con i dovuti tempi) il nostro prezzo obiettivo di $45, che confermiamo.
Per quanto riguarda l'azione a breve termine, oltre ai mercati e alla volatilità tipica delle Start Up, è necessario considerare le vendite allo scoperto da parte degli Hedge Funds. A metà dicembre, il "short interest" espresso in percentuale del flottante era del 15%, un valore decisamente alto, con circa 100 milioni di azioni vendute allo scoperto su un flottante (la parte del capitale sociale effettivamente in circolazione sul mercato azionario) di circa 670 milioni. Le azioni vendute allo scoperto, lo ricordiamo, a un certo punto vanno poi ricomprate.
Ciò potrebbe spiegare il calo delle azioni di ieri e suggerire una possibile debolezza a breve termine. In queste situazioni, nelle sale operative spesso si agisce secondo il principio "Hit First, Think Later": su determinate azioni e in certi momenti di mercato (o "momenti mentali" dei gestori di Hedge Fund) si vende allo scoperto prima (hit first) e si pensa dopo (think later), cercando un profitto a breve termine per poi ricomprare le azioni vendute allo scoperto.
Attualmente, l'azione di Rivian tratta a 2 volte il rapporto EV/Ricavi per il 2023 e 2,1 volte per il 2024.
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