Roche rimane tra le più innovative società farmaceutiche al mondo

Il colosso svizzero è per noi una delle società di maggiore qualità nel settore a livello globale. Roche è leader mondiale nell'oncologia, uno dei segmenti a maggiore crescita (oltre il 10%), dove detiene importanti brevetti frutto della lunga e importante storia di investimenti in Ricerca&Sviluppo che è pari a 10/12 miliardi di Chf per anno, ossia intorno al 20% dei ricavi: in termini di fatturato è la più grossa società insieme a Pfizer.

La società svizzera è tra le aziende farmaceutiche che spende meno in marketing e promozioni: ciò per il fatto che non ha prodotti farmaceutici generici con alta competizione e per le caratteristiche di necessità/salvavita di gran parte dei suoi prodotti.

È quindi di fatto fra le società più innovative del settore e tuttora lo è, con una "pipeline " (prodotti in fase di sviluppo) molto promettente che ha circa 130 nuovi farmaci, di cui il 65% in oncologia e oltre il 30% nella fase finale di approvazione.

Roche ha ormai sviluppato anche un'ottima divisione di diagnostica dove ha guadagnato costantemente quote di mercato fino a diventarne leader con il 20% di un segmento di circa 70 miliardi di dollari, seguita da Abbott (12%), Danaher (11%), Siemens Healthcare (9%) e Thermo Fisher (6%).

Nel complesso la società ha una significativa esposizione al biopharma con oltre il 40% della pipeline che rientra in questo segmento che ha alte barriere all'entrata e che facilita l'applicazione di prezzi premium (richiede ovviamente una maggiore spesa in Ricerca&Sviluppo).

In termini di aree geografiche ha la più alta esposizione fra le società europee al mercato statunitense (quasi 50%) e un'esposizione molto bassa a quello cinese (5% rispetto ad esempio al 20% di Astrazeneca) le cui potenzialità di crescita sono molto alte, ma altrettanto alto è il costo per operare in Cina: rappresentato da uno sconto di circa il 60/70% del prezzo dei medicinali per essere nella lista dei farmaci rimborsabili dallo stato.

Gli ultimi risultati della società sono stati buoni e sopra le attese, con ricavi totali in rialzo dell'11%. Riteniamo che in questo trimestre o nel prossimo Roche possa alzare la guidance per l'anno.

L’azione qui tratta a 15 volte gli utili attesi nel 2022, 13,5 volte sul 2023, con dividend yield del 3%, e 7/8% di Free Cash Flow Yield. Ha un'ottima generazione di cassa con una conversione media dell'ebitda (Margine Operativo Lordo) in flussi di cassa netti del 90%.

Infine, prosegue il piano di riacquisto di azioni proprie pari a circa il 4% del totale delle azioni circolanti.